Tutte le novità di Rai Radio presentate nella storica sede di Via Asiago

Quali sono le novità in cantiere a Rai Radio?

I direttori delle emittenti lo racconteranno martedì 15 ottobre alle 11.30, presso la Sala B della storica sede di via Asiago 10 a Roma, nell’incontro chiamato “è la Radio”.

Dopo un saluto dell’AD Rai Fabrizio Salini e del direttore di Rai Radio Roberto Sergio, interverranno i direttori delle tre reti e di Isoradio (rispettivamente Luca Mazzà, Paola Marchesini, Marino Sinibaldi e Danilo Scarrone), oltre al responsabile dei Canali Digitali Marco Lanzarone.

A condurre l’incontro, Lorenza Bianchetti.

Si rinnova il sito di Radio 24

Da lunedì 14 ottobre, nuovo sito per Radio 24.

Il restyling va così a completare le novità che hanno contraddistinto l’emittente, in occasione del ventesimo compleanno.

Tra le caratteristiche di radio24.it – si legge – “un player completamente ridisegnato posto in posizione fissa su tutte le pagine, per rendere più coinvolgente l’esperienza complessiva dell’utente che può seguire la diretta streaming audio o video dei programmi in onda”.

Un segmento su cui punta l’emittente è quello dei podcast, suddivisi in tre categorie:

1) i contenuti on demand con un motore di ricerca con filtri specifici per programma, per riascoltare i podcast delle trasmissioni preferite;

2) il “Meglio di Radio 24”, con le principali interviste, le storie più interessanti e i contenuti già selezionati;

3) i “podcast originali” creati appositamente dai conduttori e giornalisti della radio per l’ascolto sul sito. I primi Podcast Originali che verranno pubblicati toccheranno i temi delle nuove tecnologie, la scuola, il lavoro, l’educazione finanziaria, lo spettacolo, la narrazione e un appuntamento settimanale con i commenti sportivi, realizzato in collaborazione con Sky sport.

Sempre dal 14 ottobre, inoltre, partirà una campagna di affissioni, nonchè spot in tv, web e sul cartaceo per promuovere nuovo logo, nuovo payoff e nuovo sito.

Da Radio Ies a Radio Yes: la svolta del nuovo progetto romano

Davvero curiosa la situazione che si è determinata nella FM romana con il recente ritorno in onda di Radio Ies sui 99.800, su cui l’emittente aveva trasmesso per anni in precedenza.

Il fatto è – per la precisione – che non si tratta più di Radio Ies (emittente storica romana che aveva avuto grandi ambizioni all’epoca in cui era la ‘punta di diamante’ del Gruppo Garofalo, con importante ‘versione televisiva’; successivamente la frequenza era andata al Gruppo Caltagirone e poi più di recente a M100 del gruppo di Radio Globo, a sua volta passata adesso sui 97.700 ex di Radio Città Futura) ma di Radio Yes, con un cambio di denominazione (non avvertibile all’ascolto, evidentemente) che denota probabilmente una ‘svolta’ rispetto al passato, anche se il logo è rimasto invariato, con la sola scritta Yes anziché Ies.

Il palinsesto è adesso di nuovo ambizioso (lo sport ovviamente ne è parte integrante) e la ‘squadra’ è formata da nomi noti, come (fra gli altri) Vittorio Sgarbi (“Capre Diem”!), Ciccio Graziani, Fulvio Collovati, Barbara Chiappini. È curioso il fatto che Sgarbi aveva la sua rubrica anche sulla Radio Ies dei Garofalo.

Ci sono poi nuovi studi a Formello, attrezzati per la Televisione. Sì, perchè Radio Yes non ha certo rinunciato al video e i suoi programmi vanno in onda da poco per molte ore della giornata in Tv sul canale 270 di Tv1 (mux di Retecapri, ben diffuso in molte regioni) e anche su Sky 903 (All in Channel).

Nel complesso, una nuova dimostrazione di vitalità dell’etere radiofonico romano, considerando anche le iniziative a livello nazionale delle ‘due Radio Cusano Campus’ e il forte palinsesto messo in pista in questa stagione da una Radio NSL che è diventata invece ‘solo romana’ fra Radio e Tv, lasciando la diffusione satellitare e quella che aveva (in Tv) a Milano.

* Un sentito ringraziamento a Mauro Roffi, storico “firma” di Millecanali, autore di questo pezzo per FM-world

Nuovi palinsesti e nuovi dati: la radio torna protagonista a settembre

Lunedì 2 settembre è la data della partenza di diversi nuovi palinsesti della radiofonia nazionale e locale.

Radio 24 ha esordito in mattinata con i cambiamenti già ampiamente preannunciati, su R101 ha preso il via il contenitore di Fernando Proce, mentre RTL 102.5 è tornata a proporre la versione completa de “La famiglia giù al nord”, dopo il taglio estivo da Villasimius.

Su Radio Deejay sono nuovamente in onda Fabio Volo e la coppia Linus-Savino, mentre Radio 105 riparte al mattino con “Tutto esaurito” e “105 Friends”.

Gradualmente anche tutte le altre radio stanno tornando alla “normalità”, dopo i palinsesti di agosto che – come ogni anno – sono risultati “stravolti” e adattati al periodo di vacanza.

Con la ripresa dei palinsesti “tradizionali”, da martedì 3 settembre ripartono anche le indagini d’ascolto RadioTER, ancora relative al terzo trimestre 2019 e che includono il “doppio periodo” 11/06-29/07 e 03/09-30/09. A sua volta, i risultati del terzo trimestre sommati a quelli del quarto porteranno alla formulazione dei dati del secondo semestre 2019, che Tavolo Editori Radio pubblicherà all’inizio del 2020.

Intanto, c’è molta attesa per la data di giovedì 5 settembre, quando RadioTER rilascerà i volumi relativi al primo semestre 2019, con la possibilità di conoscere ulteriori dettagli dei dati resi noti a fine luglio (dai device di ascolto, ai risultati delle emittenti locali provincia per provincia, ai singoli quarti d’ora ed altro ancora).

Complessivamente, dunque, una settimana calda per la radiofonia, che torna grande protagonista con nuovi palinsesti e nuovi dati.

Un agosto di cambiamenti, tra emittenti che crescono, che si ridimensionano e che chiudono

Non per tutti Agosto è il mese delle ferie. In questi giorni, sono in atto alcuni cambiamenti nella radiofonia locale.

I casi che analizziamo sono tre in particolare, legati al Nord-Italia.

Il primo riguarda Trentino In Blu, emittente diocesana che, come preannunciato ormai da mesi, ha chiuso i battenti in questi giorni.

Per una storica voce locale che cessa la propria attività, ne arriva un’altra, dai contenuti decisamente diversi, ma altrettanto importante per il territorio: quella di Viva FM, la superstation bresciana dal taglio pop-dance (e molto attiva in serate ed eventi), che ha rilevato un nutrito pacchetto di frequenze non solo delle principali località del Trentino, ma anche di vallate più marginali.

Scendendo verso l’Emilia-Romagna, non chiude ma si ridimensiona Radio Budrio, “voce” dell’omonima località del bolognese che negli ultimi anni ha più volte modificato la propria copertura.

Storicamente in onda sui potenti 97.9 e 98.2 per Bologna e le province limitrofi, l’emittente ha ceduto anni fa i due canali rispettivamente a RDS ed a Pane Burro Marmellata.

Successivamente è tornata on-air nel ravennate, grazie ai 98.4 di Radio Zero, per poi collegare soltanto poche settimane fa anche un impianto a Bologna città: i 105.85, ex Radio Kairos.

Ora pure i 98.4 sono stati ceduti ad RDS, lasciando a Radio Budrio la copertura (comunque importante) del capoluogo emiliano.

Caso analogo infine a Ravenna, con la cessione degli storici 97.0 del Monte dei Feriti di Radio Italia Ravenna al gruppo GEDI per m2o.

La locale romagnola continua a trasmettere esclusivamente per la propria città sui 103.9, ma già da tempo è in forza con la radiovisione sul canale 666 del digitale terrestre, chiamata Radio Italia Vision.

Una seconda vita, dunque, su scala regionale grazie al digitale terrestre, che per diverse emittenti sta diventando una soluzione alternativa alla modulazione di frequenza.

Addio all’attuale Radio We: contratti sciolti dal 30 giugno

“Cari amici e ascoltatori, l’esperienza Radio We come l’avete conosciuta fino ad oggi avrà presto una fine: il 30 giugno. Senza motivare nel dettaglio la scelta, la Proprietà ha deciso di sciogliere i contratti con i collaboratori della radio in quella data.”

Comincia così il post, pubblicato dalla pagina Facebook di Radio We, in cui si annuncia un netto cambiamento dell’emittente, nata un paio di anni fa e diffusa nelle principali città d’Italia.

“L’affetto e il riscontro positivo del pubblico” – prosegue il post – “non sono stati sufficienti alla Proprietà per continuare a credere nell’attuale progetto di Radio We e nel suo staff. Fino a quando ce ne sarà data la possibilità saremo con voi. Vi faremo compagnia con la musica e le nostre voci. I vostri Ariele, Amedeo, Daria, Felice, Graziano, Greta, Max, Nyva“.

Che cosa succederà dunque dal 1° luglio non è ancora chiaro, ma di certo, per chi anima ogni giorno l’emittente e per gli ascoltatori, si tratta della fine dell’attuale progetto.

Radio We trasmette in FM sulle seguenti frequenze: Milano 89.8 * Pavia 89.6 * Varese, Novara, Vercelli 89.7 * Torino 98.7 * Verona 92.15 * Genova 101.1 * Firenze 99.4 * Roma 89.5 * Bari 105.0 * Palermo 99.5 MHz.