bbc radio 1 dance

BBC Radio 1 e i suoi canali dance

Da sempre le emittenti radiofoniche della Gran Bretagna mostrano grande attenzione alla musica dance. Basti pensare ad Essential Selection e ad Essential Mix, i programmi del venerdì sera e del venerdì notte di BBC Radio 1 curati da sua maestà Pete Tong e che tutt’ora rappresentano la più importante vetrina mondiale radiofonica per i dj e i produttori di musica elettronica. Essential Selection ha superato da poco il traguardo delle mille puntate, e a gennaio festeggerà il suo 30esimo compleanno.

Un’attenzione e un rispetto che partono da lontano, tipica dei media anglosassoni, capaci di distinguere tra musica e buona e musica meno buona, a prescindere dai generi musicali e che dallo scorso venerdì 9 ottobre ha una preziosa voce in più: Radio 1 Dance, il nuovo canale streaming della BBC fruibile attraverso il sito e la app BBC Sounds, che trasmette 24 ore al giorno, sette giorni su sette, esclusivamente musica elettronica. Il palinsesto si basa soprattutto sull’infinito archivio di Essential Selection e Essential Mix, così come non mancano tutte le novità discografiche ed una serie di fasce orarie con i conduttori storici di Radio 1 quali lo stesso Pete Tong, Danny Howard e Annie Mac, per tacere di diversi special guest, quali Diplo, Amelie Lens e Disclosure.

Radio 1 Dance non è l’unica novità in ambito dance che arriva dalla Gran Bretagna: dal 1° ottobre sono partite le trasmissioni di Capital Dance, la nuova casa di un’altra leggenda radiofonica anglosassone, MistaJam e che nel fine settimana dedica diverse fasce orarie al Ministry of Sound di Londra, discoteca negli anni diventata anche casa discografica, casa editrice e persino un fitness center.

Greta Thunberg conduttrice per un giorno di BBC Radio 4

Greta Thunberg arriva in radio.

La nota attivista svedese, impegnata contro i cambiamenti climatici, sarà una dei “guest editor” di BBC Radio 4 durante le festività natalizie.

Ogni anno, l’emittente inglese propone edizioni speciali – tra Santo Stefano e Capodanno – del proprio programma “Today”, facendone assumere la guida a 5 personalità importanti.

E tra le cinque personalità di questo fine 2019 c’è dunque anche Greta Thunberg che parlerà dei dati più significativi sul cambiamento climatico e dialogherà in trasmissione con altri attivisti.

Ma non solo. Greta ha già organizzato interviste e collegamenti esterni che renderanno particolarmente vivo il programma.

Gli altri quattro protagonisti della settimana speciale di “Today” saranno l’artista vincitore del premio Turner Grayson Perry, la presidente della Corte suprema Brenda Hale, George the Poet e il giornalista Charles Moore.

Ascolti in UK: prima BBC2, cresce Heart ed il 65% segue la radio in digitale

Sono usciti i dati d’ascolto del terzo trimestre 2019 delle radio del Regno Unito.

L’indagine RAJAR conferma BBC Radio2 al primo posto degli ascolti con 14.181.000 contatti settimanali, sebbene in calo in seguito alla “crisi” che sta attraversando il suo nuovo “morning show”.

Al secondo posto BBC Radio4, il cui dato complessivo (di cui fa parte anche BBC4 Extra) porta l’emittente a quota 10.793.000.

Il brand Heart, che oltre all’emittente principale include diverse seconde reti tematiche, sale a 9.810.000, con 200.000 contatti in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Di fatto, è il marchio commerciale più “sintonizzato” in UK.

Segue BBC Radio1 con 9.352.000 ascolti settimanali.

Capital invece ottiene 8.103.000 contatti complessivi, tra rete “madre” e “collegate”, mentre il marchio Hits Radio è a quota 6.684.000, BBC Radio5 (incluso Sport Extra) a 5.869.000, Smooth a 5.753.000, Kiss a 5.558.000, Classic FM a 5.137.000, Absolute a 4.921.000 e Magic a 4.203.000.

Da sottolineare, inoltre, che la somma delle BBC locali ammonta a 5.566.000 contatti, mentre BBC Radio6 Music è a quota 2.414.000.

L’ascolto complessivo della radio in UK, prendendo come base la popolazione dai 15 anni in su, è pari a 48.500.000 con una percentuale dell’88% di share.

L’ascolto medio settimanale ammonta a 20,4 ore ed il 65% dei fruitori del mezzo utilizza una piattaforma digitale (il DAB+ è quella con il maggior seguito).

In crescita gli assistenti vocali: il 28% dichiara di possedere uno smart speaker ed il 18% lo utilizza abitualmente per ascoltare la radio.

Infine, la location dove si ascolta maggiormente la radio è casa propria, seguita dall’auto e dal luogo di lavoro.

Radio e storia: il 18 ottobre 1922 veniva fondata la BBC

Il 18 ottobre 1922 veniva fondata la BBC, acronimo di British Broadcasting Corporation.

La prima trasmissione sarebbe arrivata poche settimane dopo, il 14 novembre 1922.

La BBC era frutto dell’unione del General Post Office con sei compagnie di telecomunicazioni (la Marconi Company, la Radio Communication Company, la Metropolitan-Vickers, la General Electric, la Western Electric e la British Thomson-Houston).

Già nel 1932, furono sperimentate le prime trasmissioni televisive.

I suoi canali radiofonici sono stati organizzati, nella maniera in cui li conosciamo oggi, nel 1967, in risposta alle stazioni pirata (Radio Caroline in primis) che ne avevano ridotto gli ascolti, soprattutto tra i più giovani.

Oltre alla tradizionale offerta analogica, contraddistinta da Radio 1, Radio 2, Radio 3, Radio 4 e Radio 5 Live, le piattaforme digitali hanno ampliato il servizio con reti – a loro volta ormai consolidate – quali Radio 1Xtra, Radio 4 Extra, Radio 5 Live Sports Extra, Radio 6 Music, Radio Asian Network e BBC World Service, da qualche mese ricevibile in DAB+ anche in Italia.

A queste, poi, vanno aggiunte decine di realtà locali.

Ancora oggi, la BBC è ritenuta uno dei più autorevoli operatori radiotelevisivi del mondo.

La risposta alle “radio pirata”: il 30 settembre 1967 nasceva BBC Radio 1

Il 30 settembre 1967 nasceva Radio 1 della BBC.

L’emittente, dal taglio giovane e rivolta ad un pubblico dai 15 ai 30 anni di età, era stata ideata in risposta ad emittenti pirata quali Radio Caroline e Radio London, che si rivolgevano proprio a quel target, e che erano state “bandite” dal Marine Offenses Act.

La programmazione della radio era dunque prevalentemente pop e subentrava al Light Program della BBC che, fino ad allora, non includeva solo musica, ma anche commedie ed altro.

L’esordio ufficiale avvenne alle 7.00 del mattino con Tony Blackburn. Lo staff presentava nomi già noti della BBC, ma anche altri celebri dj dell’epoca.

Immediato il successo che si è confermato tale negli anni, tanto che ancora oggi BBC Radio 1 è una delle emittenti più seguite e apprezzate del Regno Unito.

La nascita di Radio 1, conseguentemente, determinò anche la partenza delle altre reti, con una Radio 2 più adulta, oltre a Radio 3 e a Radio 4.