In attesa dei “volumi”, le radio più ascoltate in automobile un anno fa

Martedì 30 agosto, come più volte annunciato, saranno pubblicati i “volumi” relativi al primo semestre 2022 dell’indagine RadioTER.

Da lì, sarà possibile estrapolare nuovi dati, con dettagli relativi ai device più utilizzati ed ai luoghi in cui si ascolta la radio.

Un dettaglio – tra i tanti – è quello relativo alle emittenti più seguite in automobile.

In attesa dei particolari relativi al 2022, queste erano le venti emittenti più sintonizzate in macchina nel primo semestre 2021 (Giorno Medio Ieri).

1. RTL 102.5 – 3.735.000
2. RDS 100% Grandi Successi – 3.513.000
3. Radio Deejay – 3.047.000
4. Radio 105 – 2.745.000
5. Radio Italia Solo Musica Italiana – 2.442.000
6. Radio Kiss Kiss – 2.247.000
7. Rai Radio1 – 1.915.000
8. Virgin Radio – 1.768.000
9. Rai Radio2 – 1.477.000
10. Radio 24 – 1.398.000
11. R101 – 1.132.000
12. m2o – 1.124.000
13. Radio Subasio – 1.095.000
14. Radio Monte Carlo – 911.000
15. Radio Capital – 849.000
16. Radiofreccia – 726.000
17. Radio Sportiva – 656.000
18. Radio Italia Anni 60 – 486.000
19. Rai Radio3 – 476.000
20. Rai Isoradio – 474.000

I dati originari sono disponibili a pagina 8 cliccando QUI.

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Anno record per il DAB+ nel Regno Unito

Il Regno Unito è da sempre uno dei Paesi-simbolo del DAB+ in Europa.

A confermarlo è stato l’anno 2019, che ha registrato – come segnala la newsletter di Confindustria Radio Televisioni – 2,38 milioni di nuove auto con la radio digitale di serie.

Di fatto, nel quarto trimestre dell’anno appena conclusosi, il 95% delle nuove auto immatricolate ha disposto della “digital radio” senza costi aggiuntivi e questo sta incidendo inevitabilmente nella scelta del device utilizzato dagli automobilisti.

Secondo gli ultimi dati disponibili dell’indagine inglese RAJAR, l’ascolto digitale in auto ha raggiunto quota 42,2%.

L’offerta DAB+ nel Regno Unito, va sottolineato, propone una serie di pacchetti molto più ricca dell’FM.

Ad oggi sono più di 50 le stazioni digitali nazionali e diverse centinaia quelle locali.

Cresce in parallelo anche l’ascolto della radio tramite IP, in particolare con aggregatori che propongono un’offerta ancora più diversificata, ma la “diatriba” tra l’una e l’altra proposta digitale porta sempre allo stesso dilemma: secondo i promotori del DAB+, quest’ultimo consente una copertura anche in zone non servite dalla rete wireless e non incide sul consumo dati.

In Italia, al momento, l’ascolto dell’FM in auto resta ancora prioritario, ma proprio il 2020 – in seguito alle direttive UE sulla digitalizzazione delle autoradio – potrebbe segnare un primo cambio di tendenza.

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Dove si ascolta la radio? La community di FM-world sceglie l’auto

Radio e automobile, un legame imprescindibile.

La community di FM-world ha votato, con migliaia di click, il sondaggio che la nostra app ha proposto per il mese di giugno.

Selezionando il tasto “vota”, in alto a sinistra dell’aggregatore, era presente la domanda “Dove ascolti maggiormente la radio?” con sei opzioni di risposta: in auto, al lavoro, a casa, in palestra, a piedi o in bici, nei locali o nei negozi.

Come prevedibile, l’auto si conferma il luogo dove il mezzo “radio” viene seguito più frequentemente, raggiungendo una dignitosa percentuale pari al 44%.

Seguono, quasi a pari merito, l’ascolto a casa (19%) ed al lavoro (18%).

La radio offre compagnia anche ad un 10% che la sceglie soprattutto quando si muove a piedi o in bicicletta, mentre scende al 6% se si tiene in considerazione la palestra.

Più marginale (e soprattutto più passivo) l’ascolto del mezzo quando ci si ritrova in negozi o locali, dove probabilmente si presta meno attenzione al contenuto proposto.

Del nostro ultimo sondaggio, ne parliamo anche nei “100 secondi di FM-world”, il nostro podcast settimanale disponibile ogni martedì.