Sanremo Giovani: nella sede di Rai Radio le audizioni il 19 e 20 ottobre

Sono 961 le domande arrivate ad Amadeus ed alla Commissione musicale per partecipare a Sanremo Giovani.

Si tratta di un ulteriore incremento rispetto all’anno scorso con un +14%.

La maggiorparte delle richieste arriva dal Sud-Italia (oltre il 40% del totale), ma crescono gli artisti provenienti dall’estero, pari al 3,5%.

Ora parte la ‘scrematura’ che dovrà selezionare i primi 60 artisti che parteciperanno alle audizioni.

Le date sono quelle del 19 e 20 ottobre presso la storica sede di Rai Radio in via Asiago a Roma.

Infine, per arrivare ai 10 finalisti che parteciperanno all’edizione di Sanremo Giovani del 17 dicembre (in onda su Rai1 e Rai Radio2), nella serate del 29 ottobre e del 5, 12, 19 e 26 novembre si terranno le semifinali in un programma condotto da Amadeus e chiamato “AmaSanremo”.

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Audizioni finali per EUYO, l’Orchestra Giovanile Europea con sede a Rai Radio e al Teatro Comunale di Ferrara

Si svolgono in questi giorni, come segnalato dal portale RaiPlayRadio, le fasi finali delle audizioni EUYO 2018, l’Orchestra Giovanile dell’Unione Europea che dal 2017 ha sede a Roma presso Rai Radio, e a Ferrara presso il Teatro Comunale Abbado.

Da oltre 40 anni, la Rai organizza e ospita le audizioni dei candidati alla più prestigiosa orchestra dell’Unione. Circa 700 giovani musicisti provenienti da Conservatori e Scuole di musica di molte regioni, 60 dei quali affrontano la prova finale al Conservatorio di musica G. Frescobaldi di Ferrara.

In commissione, undici esperti e tutors tra i quali la responsabile di Rai Radio Classica, Gabriella Ceracchi. Entro la fine dell’anno EUYO renderà nota la nuova formazione di 160 musicisti, che si esibirà in tutto il mondo con un nutrito cartellone internazionale.

EUYO è un progetto di integrazione tra i popoli dell’Unione Europea attraverso la musica. Fondato dal Maestro Claudio Abbado nel 1976, patrocinato dalla Commissione Europea, e subito adottato dalla Rai per il suo alto profilo di servizio pubblico, è affidato alla cura di Mihaela Schefer.