RadioTER, primo trimestre 2022: 33.611.000 ascoltatori del mezzo radio nel giorno medio

Sono usciti i dati di ascolto del mezzo radio del primo trimestre 2022 dell’indagine RadioTER, relativi al periodo che va dal 25 gennaio al 4 aprile.

Rispetto al corrispondente periodo di un anno fa (primo trimestre 2021) i risultati registrano le seguenti variazioni.

Per quanto riguarda il giorno medio, il dato evidenzia 33.611.000 ascolti del mezzo radio (+494.000); nei sette giorni i contatti sono 42.958.000 (-241.000); nel quarto d’ora medio che va dalle 6.00 a mezzanotte il risultato è pari a 6.169.000 (+170.000), mentre in quello h24 risulta 4.781.000 (+157.000).

Infine, la durata dell’ascolto della radio nel Giorno Medio è pari a 205 minuti (+4).

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Questo il comunicato stampa di Tavolo Editori Radio:

Si è tenuta in data odierna l’Assemblea dei Soci di TER – Tavolo Editori Radio srl, la Società che cura la rilevazione degli ascolti radiofonici in Italia, che prevedeva all’ordine del giorno, tra le altre cose, l’approvazione del bilancio 2021 e la designazione dei membri del Consiglio di Amministrazione.

Il CdA, in carica per i prossimi tre esercizi, sarà composto da 18 membri: Alessia Caricato, Federico Di Chio, Francesco Dini, Roberta Lucca, Alberto Mazzocco, Massimiliano Montefusco, Marco Montrone, Roberto Nepote, Antonio Niespolo, Carlo Ottino, Marco Rossignoli, Pierpaolo Salvaderi, Roberto Sergio, Federico Silvestri, Pasquale Straziota, Lorenzo Suraci, Marta Suraci e Mario Volanti.

A seguito dell’Assemblea, si è tenuto il primo CdA della nuova consiliatura che prevedeva all’ordine del giorno l’elezione del Presidente per il prossimo esercizio. All’esito della votazione, il CdA ha nominato all’unanimità, con la sola astensione dell’interessato, il dott. Federico Silvestri che è stato dunque confermato nella carica.

Il Presidente dott. Federico Silvestri, Direttore Generale di Radio 24, ha dichiarato “Ringrazio il Consiglio di Amministrazione per la fiducia accordatami che consente di proseguire nel percorso di sviluppo e di evoluzione del nostro mezzo, in un contesto in cui la sfida è sempre più esaltante e in piena evoluzione e in un momento in cui la Radio esprime ottima salute e centralità nelle scelte del consumo mediatico”.

Proprio oggi, peraltro, sono stati resi pubblici i dati complessivi di ascolto del primo trimestre 2022 “la Radio, oggi, sta per raggiungere i 34 milioni di ascoltatori nel giorno medio (33.611) con un dato in crescita dell’1,5% sul pari periodo dell’anno scorso” ha proseguito Silvestri “e circa 43 milioni nei 7 giorni, con 264 radio rilevate (17 nazionali e 247 locali) su ogni tipologia di device. Gli ascolti nel quarto d’ora medio, nel raffronto con il primo trimestre 2021, sono in crescita del 3,4% (AQH 06:00-06:00) ed anche la durata dell’ascolto della radio nel Giorno Medio cresce del 2%, con dati ormai contigui o leggermente superiori alle rilevazioni ante covid”.

Federico Silvestri ha, inoltre, dichiarato “In questi anni la radio sta facendo enormi progressi, anche grazie agli investimenti degli Editori, con una presenza diffusa su tutte le diverse piattaforme e cavalcando lo sviluppo delle nuove abitudini di ascolto. Questa attitudine ci consente di continuare ad esprimere numeri crescenti e a consolidare l’affezione del pubblico.”

TER–Tavolo Editori Radio srl è un MOC (Media Owners Committee) costituito nel 2016 tra le componenti editoriali del settore radiofonico locale e nazionale italiano per svolgere attività di rilevazione, con finalità statistica, dell’ascolto del mezzo radio e delle emittenti radiofoniche in tutte le loro caratteristiche tecnologiche e territoriali, su tutte le piattaforme trasmissive e con criteri universalistici di campionamento.

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Primo trimestre 2022: in arrivo i dati di ascolto del mezzo radio

Saranno disponibili a breve i dati di ascolto del mezzo radio, relativi al primo trimestre 2022 dell’indagine RadioTER.

Nel periodo corrispondente dell’anno scorso – primo trimestre 2021 – gli ascoltatori nel giorno medio erano 33.117.000, nei 7 giorni 43.199.000, nel quarto d’ora medio (AQH – fascia 06.00-00.00) 5.999.000 e la durata dell’ascolto della radio nel giorno medio era pari a 201 minuti.

Per conoscere i dati (pubblici) di ascolto delle singole emittenti bisognerà attendere il primo semestre 2022, ovvero gli esiti dei 60.000 casi relativi al primo ed al secondo trimestre.

Il primo trimestre 2022 dell’indagine di Tavolo Editori Radio si è svolto da martedì 25 gennaio a lunedì 4 aprile.

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“Radio Calima triplica negli ascolti”: successo per l’emittente italiana che opera nelle Canarie

Cresce il successo di Radio Calima, emittente in lingua italiana che ha sede e diffonde il proprio segnale nelle Canarie, ideata e diretta da un nome noto dell’etere italiano: Roberto Brandolini.

In un post sui social, vengono riportati gli ultimi dati rilevati da Audiencia.org, che fanno emergere un’importante aumento di ascolti e popolarità della radio.

“77.879 volte grazie!”, comincia il post.

Radio Calima triplica gli ascolti negli ultimi 6 mesi! Con soddisfazione pubblichiamo la sintesi dei dati di ascolto pubblicati da Audiencia.org che vedono una crescita importante degli ascolti della nostra radio da settembre 2021 a febbraio 2022. 171.577 persone che vivono nell’arcipelago (il 14.1%) conoscono Radio Calima e ben 77.879 la ascoltano abitualmente. Il 26% degli italiani conosce Radio Calima e l’ascolta con una media di 44 minuti ogni giorno. Senza contare tutti gli ascoltatori che non sono conteggiati dall’indagine perchè sono turisti nelle isole o perchè ci ascoltano dall’Italia o altri Paesi tramite Internet (30.000 circa al mese) e quelli dalle frequenze DAB del Lazio e dell’Umbria in Italia”.

Il post termina ringraziando tutti gli ascoltatori che hanno permesso all’emittente di raggiungere questo obiettivo.

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L’autoradio risolleva gli ascolti della radio

Come preannunciato, Tavolo Editori Radio ha pubblicato i volumi relativi ai dati dell’anno e del secondo semestre 2021.

Diversi gli aspetti interessanti, uno dei quali riguarda i device, a loro volta condizionati dal nostro stile di vita.

Durante il periodo relativo all’indagine del secondo semestre 2020 di RadioTER, era stato introdotto il coprifuoco notturno e diverse persone svolgevano la propria attività in smart working.

Nel corrispettivo periodo del 2021, invece, la libertà di movimento – pur ancora condizionata da alcune limitazioni – non si è mai fermata.

Questo ha favorito una ripresa dell’ascolto della radio in auto, che ha trainato il seguito complessivo del mezzo.

Andiamo per ordine: il totale ascoltatori radio del Giorno Medio Ieri – rapportando il secondo semestre 2020 con il secondo semestre 2021 – è passato da 33.689.000 a 34.477.000. Dunque quasi un milione di ascoltatori in più in un anno.

Analizzando il dato per device, tuttavia, si scopre che la ripresa è dovuta al (ritrovato) utilizzo dell’autoradio a discapito di altri device casalinghi.

L’ascolto in macchina è cresciuto da 22.504.000 a 24.241.000.

In crescita – pur parlando di numeri ben diversi – anche l’utilizzo degli smart speaker che passano da 455.000 a 882.000, mentre cala tutto il resto.

L’ascolto via PC/tablet passa da 1.173.000 a 1.021.000. In lieve flessione anche gli smartphone: da 3.295.000 a 3.236.000.

Cala l’apparecchio radio tradizionale (da 10.928.000 a 10.259.000), così come la ‘visione’ del canale radiofonico tramite tv (da 4.317.000 a 3.908.000).

I canali solo audio in tv sono a loro volta in calo (da 1.218.000 a 1.092.000). Ed è in calo anche la voce ‘altro’ (da 101.000 a 59.000).

La somma di tutti i device, ovviamente, fornisce un numero superiore a quello relativo agli ascolti della radio, in quanto molti utenti seguono il mezzo da più ‘apparecchi’.

Resta tuttavia evidente quando l’ascolto in auto rappresenti un momento importante per la maggior parte della gente.

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Che cosa ascoltavamo vent’anni fa

Come segnalato più volte in questi giorni su FM-world, il prossimo 22 febbraio saranno pubblicati i “volumi” dei dati annuali e del secondo semestre relativi all’anno 2021 dell’indagine RadioTER.

Si tratterà quindi del completamento delle anticipazioni rese note lo scorso mese.

In attesa di conoscere tutti i dettagli a riguardo, siamo risaliti ai dati annuali 2001 (Giorno Medio Ieri) dell’indagine, ai tempi gestita da Audiradio.

Erano 25 le emittenti nazionali (tra reti pubbliche, private e syndication) iscritte.

Alcune di essere non esistono più, altre si sono “trasformate” in progetti diversi, ma molte caratterizzano ancora il panorama radiofonico odierno.

  • Audiradio – Annuali 2001 Giorno Medio Ieri – Emittenti nazionali e syndication

Totale ascoltatori 34.998.000

1. Rai Radio1 – 7.969.000
2. Radio Deejay – 5.558.000
3. Rai Radio2 – 5.276.000
4. RTL 102.5 – 4.398.000
5. RDS Radio Dimensione Suono – 4.051.000
6. Radio Italia Solo Musica Italiana – 4.004.000
7. Radio 105 – 3.333.000
8. Radio Monte Carlo – 2.245.000
9. Radio LatteMiele – 2.019.000
10. RIN Radio Italia Network – 2.012.000
11. Rai Radio3 – 2.011.000
12. Radio Maria – 1.667.000
13. Rai Isoradio – 1.441.000
14. Radio Capital – 1.390.000
15. Radio 24 – 1.209.000
16. Radio 101 One-O-One – 1.108.000
17. Radio Kiss Kiss – 961.000
18. Radio Italia Anni 60 – 866.000
19. Radio Cuore – 854.000
20. Radio Margherita – 523.000
21. Radio Radicale – 501.000
22. Bum Bum Network – 269.000
23. Rai Notturno Italiano – 224.000
24. Italia Radio – 177.000
25. Radio Donna – 126.000

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Sanremo: ascolti alti, ma soprattutto record sui contenuti ‘on demand’

Si chiude con un grandissimo risultato di ascolti il terzo Festival di Sanremo firmato da Amadeus.

Il dato complessivo – che comprende anche i minuti della proclamazione del vincitore, rilevati separatamente – è il più alto dal 2000: 13 milioni 205 mila spettatori con il 65% di share.

La prima parte (21.22-23.54) è stata vista da 15 milioni 660 mila spettatori, con uno share del 62.1%, mentre la seconda (23.58–1.48) ha avuto 10 milioni 153 mila telespettatori, con uno share del 72.1%.

La proclamazione del vincitore (1.49-1.56) è stata vista da 6 milioni 422 mila persone, con uno share del 73.4%.

Il picco di ascolto è stato registrato alle 22.38 con 16 milioni 894 mila, quello di share all’1.47 con l’81.2%.

Per quanto riguarda i contatti, hanno sfiorato i 29 milioni, con 28 milioni 709 mila.

Sanremo 2022 si conferma un’edizione da record anche sulle piattaforme digital: considerando il live streaming di Sanremo Start e di Sanremo e tutti i contenuti on demand, l’intera edizione del Festival ha registrato 29,5 milioni di visualizzazioni con un aumento del 48% verso pari perimetro 2021.

Cresce del 47% la serata finale in termini di ascolto medio digitale (AMRD), con 268 mila device collegati nel minuto. RaiPlay, in particolare, raggiunge il record assoluto con il 69% in termini di Tempo Totale Speso sul totale mercato rilevato da Auditel online.

La diretta streaming su RaiPlay registra 2,1 milioni di visualizzazioni con un +68% rispetto al 2021. Il picco di device attivi nel minuto (333.872) è stato registrato all’1.47 in occasione della proclamazione dei vincitori.

Complessivamente le dirette streaming delle serate del Festival registrano 6,6 milioni di visualizzazioni (+60% vs pari perimetro 2021).

Aumenta del 145% il consumo dei contenuti del Festival di Sanremo on demand, che nella giornata del 5 febbraio hanno raggiunto 8 milioni di visualizzazioni.

Si sale a 21,5 milioni se si considerano tutte le giornate, con un +45% vs pari perimetro 2021.

L’esibizione dei Maneskin resta il video più visto on demand, con 958 mila visualizzazioni.

Record assoluto sui social: l’edizione 2022 è l’evento televisivo più discusso sui social in Italia nella stagione tv in corso e ha generato un totale di 33,6 milioni di interazioni, con un aumento del 13% rispetto all’anno precedente. In particolare, Facebook cresce del 76%, Twitter del 22% e YouTube del 29%.

Con 9,1 milioni di interazioni (+12%), la giornata finale di Sanremo 2022 è la più commentata dell’intera edizione, nonché la più discussa sui social di sempre.

Il picco su Twitter è stato registrato all’1.49 durante la proclamazione di Mahmood e Blanco.

(Comunicato stampa Rai)

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