ART News: un bando di selezione per radio interessate a notiziari regionali

Informare correttamente sul proprio territorio di pertinenza: è la nuova sfida proposta da ART News. I dettagli nel comunicato.

Dopo che anche la Commissione europea si sta muovendo per contrastare “disinformazione e fake news”, aumentate in maniera esponenziale anche a causa dell’utilizzo incontrollato dell’Intelligenza Artificiale, sempre più editori stanno capendo l’importanza di avere un’informazione di qualità sulle proprie radio.

Nel terzo millennio le emittenti radiofoniche non possono rischiare di cedere il passo all’informazione, spesso confusionaria, che ci arriva da internet.

Quando va bene, le notizie che arrivano dal web potrebbero essere profilate per motivi di marketing o peggio ancora false e tendenziose.

La radiofonia ha invece la possibilità o forse anche il dovere di diffondere un’informazione libera e qualitativa e gli ascoltatori, che ormai hanno uno spirito sempre più attento e critico, si accorgono immediatamente quando la propria emittente di riferimento trasmette informazione di qualità e quando no.

Attivare una redazione giornalistica interna all’emittente è però cosa complessa e onerosa, per questo gli editori spesso si rivolgono ad agenzie stampa che forniscono notiziari in outsourcing, ma anche in questo caso la scelta non è sempre semplice.

Per fornire un’informazione puntuale e qualitativa non bisogna lasciarsi ammaliare solo dall’offerta commercialmente più economica. Talvolta questo tipo di scelta può risultare controproducente poiché si rischia di mettere in onda prodotti meno controllati dal punto di vista editoriale, giornalistico e tecnico.
Tra le agenzie stampa leader che producono in Italia contenuti per le emittenti radiofoniche c’è ART News, con sede a Roma.

Abbiamo chiesto al Direttore Marketing di ART News Diego Mele di raccontare l’attività quotidiana dell’Agenzia.

Quanti e quali sono attualmente le produzioni per le emittenti radio che realizza ART News?

ART News realizza ogni giorno 4 diverse linee d’informazione di altissima qualità ed è sempre in diretta dalle 07.00 alle 24.00. Le linee informative constano di notiziari generalisti diurni e serali, notiziari sportivi e notiziari tematici come GR Green, GR Buone Notizie, GR Salute e Benessere e GR Costume e Società, oltre ad una serie di rubriche di infotainment di grande utilità per le emittenti che vogliono completare il loro palinsesto con produzioni che si cumulino comunque al monte ore d’informazione ma che al contempo siano scritte e condotte con toni più informali.

Oltre queste produzioni avete deciso di lanciare notiziari regionali. Come si articolerà il tutto?

Per customizzare ulteriormente la propria proposta informativa, anche alla luce della crescente domanda da parte degli editori radiofonici locali di contenuti strettamente legati al proprio territorio di competenza; a partire da lunedì 30 settembre 2024, ART News sarà la prima agenzia in Italia a realizzare una nuova linea di GR Regionali così strutturata: 3 edizioni quotidiane per singola regione (Mattino – Pomeriggio – Sera) per un minimo di 3 ed un massimo di 5 regioni aderenti all’iniziativa. Le edizioni dei notiziari radiofonici regionali saranno disponibili dal lunedì al venerdì nell’arco orario compreso tra le 07:00 e le 19:00, ma la scelta delle 5 regioni che potranno usufruire della linea di notiziari regionali avverrà attraverso un bando di selezione consultabile sull’apposita pagina del sito di ART News. La selezione delle cinque regioni sarà determinata dal numero di emittenti radiofoniche (anche consorziate) che aderiranno al bando ed il criterio di determinazione delle 5 regioni aggiudicatarie sarà il numero di candidature ricevute.

Le emittenti interessate al progetto come devono candidarsi?

La candidatura avrà luogo attraverso l’invio di un’email entro le ore 23:59 del 30/06/2024 all’indirizzo [email protected] con oggetto “candidatura per notiziario regionale” ed indicazione della società editrice dell’emittente, col relativo nome e cognome del referente e numero di telefono. La candidatura non è vincolante all’acquisto dei notiziari, avendo meramente finalità esplorativa e selettiva. Infatti, dopo la chiusura del bando ogni emittente verrà contattata per confermare o meno la volontà di adesione, tenuto conto di una durata minima del contratto 10 mesi.

Quanto costerà l’abbonamento al servizio GR Regione?

È ovvio che per ottenere un notiziario qualitativo e con notizie areali/regionali i costi di produzione saranno maggiori rispetto alle produzioni standard, proprio perché non ammortizzabili su un bacino d’utenza nazionale. Si prevede quindi un contributo di 2000€ (IVA inclusa) per singola regione. Questo costo sarà ovviamente da suddividere per il numero di emittenti che ne avranno fatto richiesta per quella specifica regione, ad esempio se le emittenti dell’Emilia Romagna che hanno fatto richiesta del notiziario regionale saranno almeno dieci, il costo per singola emittente sarà di soli 200€ al mese.

(Comunicato stampa)

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Un’informazione sempre puntuale per radio locali e ‘in store’: il caso “Art News”

Art News è una agenzia stampa nazionale che produce notiziari per emittenti radiofoniche.

Il direttore è Max Poli, il quale ci ha spiegato in questa intervista i dettagli che caratterizzano Art News e l’importanza che ricopre l’informazione radiofonica oggi.

“Art News è un’agenzia nata con l’obiettivo di produrre notiziari per emittenti radiofoniche che non hanno una redazione nazionale” – esordisce – “Il beneficio ovviamente è quello di avere una informazione sempre aggiornata ad un costo inferiore, in quanto condiviso con altre emittenti”.

  • Un servizio importante, più che mai in questi mesi, dove l’emergenza covid, ha aumentato la richiesta di informazione. Che cosa è cambiato durante il lockdown e anche nelle settimane a seguire per quanto concerne questo segmento?

“Noi abbiamo aumentato la produzione di notiziari, senza mai interrompere il servizio. Abbiamo lavorato 7 giorni su 7, anche nei giorni festivi. Realizziamo notiziari all’inizio di ogni ora dalle 7.00 del mattino a mezzanotte. Anzi, la cosa che ha cambiato la nostra struttura è stata la necessità di fare smartworking, attrezzando tutti i nostri collaboratori di una postazione assemblata dalla nostra struttura, in modo che possano trasmettere in totale sicurezza. Questo ci ha spinto a fare nuovi investimenti per garantire la massima qualità anche se si è da casa. Quindi, facendo gli scongiuri, qualora dovesse capitare un nuovo lockdown, siamo pronti per affrontare ogni imprevisto o difficoltà, per cui le radio avranno in noi sempre un prodotto garantito”.

  • Voi avete rapporti con diverse emittenti, spesso si parla del futuro della radio e quindi, a vostro avviso, qual è lo stato di salute della radiofonia in Italia, anche sulla base dei rapporti che avete con le varie emittenti?

“Noi pensavamo che il lockdown portasse ad un calo delle radio abbonate, mentre per fortuna così non è stato. Del resto, le emittenti locali, regionali e instore – a cui ci rivolgiamo – hanno sempre la necessità di informare. Proprio a proposito delle radio instore, i supermercati sono sempre rimasti aperti e noi abbiamo dato loro tutti i notiziari, continuando ad informare la clientela. Crediamo quindi che la radio abbia superato a pieni voti questo momento difficile e forse abbia patito meno la crisi conseguente al covid di altre piccole-medie imprese. Certo ci sono piccole radio che erano già in difficoltà prima e che hanno avuto il colpo di grazia, però è anche vero che la radio in generale ha tenuto. Noi crediamo fortemente nel mezzo, non solo perchè ci lavoriamo ma anche perchè la radio ha una capacità incredibile di adattarsi a qualunque contesto e situazione. La radio arriva laddove c’è una piattaforma e noi di Art News arriviamo dove c’è una radio. Se la radio arriva in tv, noi arriviamo anche lì”.

  • Qual è il rapporto tra radio e giovani, anche sulla base della vostra esperienza? Art News si avvale di giovani collaboratori? Credono in questo mezzo di comunicazione?

“Per fortuna sì. In realtà questa redazione è nata proprio grazie ai giovani che venivano a fare formazione in quella che era l’Art, l’accademia di formazione radiofonica. Da lì, la costola che poi è diventata l’attività principale. Art News quindi è nata dalla formazione di tanti giovani talenti con cui avevo a che fare e che abbiamo trasformato in qualcosa di produttivo. Chiamai bravissimi giornalisti e comunicatori come Gianmarco Esposito, Noè Mele ed altri che sono arrivati dopo, con cui abbiamo costruito questa struttura che adesso è quella portante del nostro gruppo: Art News. Alcuni sono diventati giornalisti con noi, facendo qui il praticantato, altri sono a loro volta giovani giornalisti, con l’imprinting che ‘vecchi della radio’ come me hanno cercato di dare. Abbiamo avuto nomi noti, provenienti da network, quali Fabio Camillacci, Francesco Pasquali e da lì con loro abbiamo costruito una redazione con tanti giovani validi su cui crediamo fortemente, così come crediamo che la radio possa ancora essere ammiccante per un pubblico giovane. Cerchiamo anche con l’informazione di creare contenuti che possano loro interessare”.

  • Intanto, tornando a questi ultimi mesi, c’è stata una crescita esponenziale di consumo dei podcast, che sono un prodotto ‘freddo’ in quanto da ascoltare non in tempo reale. L’informazione si basa, al contrario, proprio sulla diretta e sul momento che stiamo vivendo. Quindi l’informazione (e tutto ciò che è “live”) rimarrà il punto di forza della radio?

“La radio è fantastica perchè è un media che interagisce con te e noi andiamo sempre più verso questa direzione. Pensa che noi i notiziari li consegniamo 5 minuti prima della messa in onda, per non perdere nemmeno una notizia o una ultim’ora. Cerchiamo di fare una differita ridottissima per stare sempre sul pezzo. Crediamo però anche sul podcast. Certo, le notizie oggi viaggiano velocissime. Io adoro i quotidiani, ma quando sono usciti alla mattina le versione online l’ha già superata. Il piacere è quello di leggere un editoriale, un approfondimento. Il podcast serve a diffondere contenuti speciali, con la nostra redazione stiamo lavorando a questo relativamente agli approfondimenti, ai viaggi, al benessere e ad altro ancora. Già è attualità negli Stati Uniti, crediamo possa diventare tale in futuro anche per un mercato italiano”.

  • Come fare per contattarvi e per avere ulteriori informazioni sulla vostra agenzia?

“Siamo online su www.art-news.it, forniamo informazioni non solo per le radio, ma anche per siti d’informazione e per chi voglia dare contenuti aggiornati in tempo reale e multimediali. Quindi podcast audio e video, oltre ai nostri continui notiziari. Art News è per le radio e con le radio, sempre”.

* Pubbliredazionale FM-world –> per contatti: [email protected]