App di FM-world: in crescita gli ascolti delle radio che propongono musica e intrattenimento

Superati i primi giorni dell’emergenza, che aveva determinato una crescita degli ascolti delle emittenti all-news, l’andamento delle sessioni nella app di FM-world vede un ritorno delle radio dedite all’intrattenimento.

E’ questo ciò che emerge dalla prima settimana di aprile 2020, prendendo in considerazione i contatti che vanno da lunedì 30 marzo a domenica 5 aprile.

Al primo posto, aiutata anche dalla collocazione in vista, si trova RDS – 100% Grandi Successi, che conferma il forte gradimento da parte del pubblico di FM-world. Sul podio anche Radio Deejay e Radio 24.

Quest’ultima mantiene un posizionamento decisamente alto, anche se in lieve calo rispetto al mese di marzo.

Molte buone anche le collocazioni di RTL 102.5 e di Radio 105, rispettivamente quarta e quinta nella chart settimanale.

Buono il seguito della Rai, con Radio 1 e Radio 2 sesta e ottava, a cui si posiziona all’interno Radio Italia Solo Musica Italiana al numero 7.

Chiudono la top ten Radio Kiss Kiss e Radio m2o.

Proseguendo nella classifica, le differenze tra le emittenti si assottigliano.

In posizione numero 11, 12 e 13, tre reti abbastanza vicine nel target: Radio Capital, R101 e Radio Monte Carlo.

Il rock irrompe quattordicesimo con Virgin Radio, mentre seguono tre importanti superstation, note ben oltre i confini legati alla propria copertura FM: Discoradio, Radio Bruno e One Dance.

Buona performance di Radio Maria che ottiene la posizione numero 18, mentre RDS Relax è la prima delle reti “all digital” e Radio Subasio chiude la “top 20”.

Il terzo blocco – relativo alle posizioni che vanno dalla 21 alla 30 – si apre con Love FM, seguita dalla versione 70/80 di NBC.

La dance irrompe dal ventitreesimo posto con Radio Ibiza, Radio Millennium e Radio Studio Più, mentre Radiofreccia porta il rock in posizione numero 26.

Radio Globo è ventisettesima, mentre concludono la “top 30”, Rai Radio 3, Lattemiele e Radio Zeta.

Altri dati interessanti arrivano dalla numero 31 alla numero 40, con l’apertura di Giornale Radio, a cui segue la dance-station Stereocittà, mentre si ferma 33esima Radio Sportiva, in seguito – probabilmente – allo stop dei vari campionati.

Riscontri interessanti anche da Radio Italia Anni 60, da Radio Number One, dalla tematica Radio 80 e dalla versione Happy di LolliRadio.

Per finire, Dimensione Suono Soft, MC2 e di nuovo il decennio “eighties” con Radio Ritmo 80.

Infine, concludiamo lo share relativo ai dati della app di FM-world, andando dal 41esimo al 50esimo posto.

Radionorba e Radio Radio aprono a pari merito questa fascia di chart, a cui segue la tematica TRX Radio che sta ottenendo interessanti riscontri tra gli amanti di generi quali rap e trap.

Vicine nel posizionamento le “sorelle” Kiss Kiss Italia e Kiss Kiss Napoli, mentre 46esima è Rai Isoradio a pari merito della versione radiofonica di Canale Italia.

Spazio anche per la qualità musicale di Radio Classica al 48esimo posto, mentre chiudono la “top 50” Radio Company ed un’altra rete del network Lolliradio: in questo caso, quella dedicata alle hits.

Impennata d’ascolti sulla app di FM-world durante “La radio per l’Italia”

Ascolti più che triplicati per l’app di FM-world, durante l’iniziativa “La radio per l’Italia”.

L’evento solidale dove tutte (o per lo meno, una buona parte) delle emittenti italiane hanno trasmesso l'”Inno di Mameli”, seguito da “Azzurro”, “La canzone del sole” e “Nel blu dipinto di blu”, ha incrementato notevolmente i contatti della nostra piattaforma, seguendo – come presumibile – una tendenza che alle 11.00 di venerdì 20 marzo ha riguardato l’intera radiofonia.

E la scelta è ricaduta su quasi tutti i “brand” più noti e/o meglio posizionati sull’app, con molto zapping tra una stazione e l’altra, in seguito alla probabile curiosità di sentire il celebre inno, ripreso da tutte le radio.

Un evento, dunque, che ha portato beneficio all’intera radiofonia, diventata portavoce unica di un sentimento degli italiani che, oggi più che mai, hanno bisogno di sentirsi “confortati” da una situazione che allarma la collettività.

Rai Radio Kids: al via “Diario Kids”, una striscia quotidiana per intrattenere i piccoli in casa

Prenderà il via il prossimo 19 marzo, in occasione della Festa del papà, la nuova ministriscia quotidiana di Rai Radio Kids intitolata “Diario Kids”.

Si tratterà di un nuovo programma che andrà in onda 7 giorni su 7 alle 10,30 e alle 14,30 in cui le voci protagoniste del canale terranno una sorta di diario di queste giornate casalinghe in tempi di Corona virus.

In particolare, sarà Armando Traverso, autore e conduttore principale del canale dei bambini, ad aprire ogni puntata e a lasciare poi la parola, giorno per giorno, ad uno dei pupazzi della radio: Lallo il cavallo, Lella la pecorella, DJ e il terribile Krud che ci racconteranno come stanno impegnando il loro tempo, dando anche dei suggerimenti per giochi e attività che i bambini potranno fare in casa.

Infine, chiuderà di nuovo Armando chiedendo ai bambini di inviare alla radio messaggi con commenti, racconti, testimonianze della loro vita di questi giorni. Messaggi che poi verranno letti nelle puntate successive di “Diario Kids”.

“Credo che questo – commenta Roberto Sergio, direttore Rai Radio – sia un bellissimo esempio di servizio pubblico. Radio Kids è la radio dedicata ai bambini e in queste giornate particolari non potevamo non pensare a loro e a come tenergli compagnia. Stiamo vivendo un periodo molto particolare. Saremo contenti se con il nuovo programma e con tutto il resto del palinsesto della radio riusciremo a regalare qualche minuto di spensieratezza e di allegria ai nostri ascoltatori”.

“Diario Kids” è il primo esempio di programma radio sui canali specializzati interamente realizzato in modalità di smartworking. Tutte le puntate vengono infatti realizzate da remoto: ciascun attore produce i propri contributi a distanza e anche la regia e la messa in onda sono realizzate dal personale della radio dalle proprie abitazioni. Uno sforzo importante, una sperimentazione produttiva per cercare di essere sempre al fianco degli ascoltatori.

“Tutto ciò – conclude Sergio – grazie alla dedizione incredibile che tutti i colleghi della radio stanno dimostrando in queste ore: gli attori, i programmisti registi, i responsabili tecnici e amministrativi che hanno reso possibile lo smart working in tempi record. Se oggi possiamo annunciare un programma quotidiano a più voci interamente realizzato senza entrare negli uffici Rai è grazie all’impegno di tutti gli uomini e le donne di Rai Radio e di Rai Radio Kids”.

(Comunicato stampa)

Rai Radio Kids si ascolta su tutte le piattaforme digitali della Rai e sulla app di FM-world

 

 

L’Italia bloccata in casa scopre Radio Garden, una app nata 5 anni fa che fa viaggiare virtualmente

Radio Garden è un sito ed una app che permette di ascoltare le emittenti di tutto il mondo.

La differenza, rispetto ad analoghe piattaforme, è che la ricerca avviene attraverso una mappa virtuale con puntini verdi.

Ogni puntino rappresenta una città e la sua radio di riferimento.

Il progetto è di origine olandese ed è stato fondato nel 2015.

L’anno successivo ottiene un primo momento di popolarità all’IBC di Amsterdam, la fiera annuale dedicata al mondo dell’intrattenimento e della tecnologia.

La vera e propria “esplosione”, per lo meno in Italia, sta avvenendo tuttavia in questi giorni. Forse non per caso.

E’ nell’Italia bloccata a casa per contrastare i contagi di coronovirus che diventa emozionante viaggiare, seppur in versione virtuale.

Radio Garden trasmette questo bisogno di libertà e passa di chat in chat, raggiungendo pure persone che la radio la ascoltano poco o distrattamente, ma che ne vengono catturate dalla grafica.

Chi sia stato l’autore di questa viralità è difficile saperlo. Più facile, invece, intuire il desiderio di evadere – seppur in maniera virtuale – di tanti italiani, che aspettano di poter tornare alla vita di sempre (viaggi compresi).

Ascolti radio: continua il graduale spostamento verso il digitale

Aumentano leggermente gli ascoltatori complessivi della radio nel giorno medio ieri del secondo semestre 2019, secondo i dati dell’indagine RadioTER.

Da 34.856.000 dell’analogo periodo del 2018 sono diventati 34.877.000.

A prescindere dalla quasi trascurabile variazione positiva, ciò che emerge è uno spostamento graduale del seguito verso tutto ciò che è digitale.

Se da un lato cala l’ascolto da autoradio (da 25.155.000 a 24.940.000), cresce tutto il resto.

La maggior impennata arriva dagli apparecchi radio, che oggi tuttavia includono sempre più il DAB+ e la connessione internet, con un passaggio da 9.847.000 a 11.042.000.

In salita anche le “visual radio” via tv (da 3.508.000 a 4.001.000) e lo streaming via app degli smartphone (da 2.458.000 a 3.049.000).

Segno positivo, seppure più basso, per i canali solo audio televisivi (da 1.005.000 a 1.156.000) e per lo streaming via pc (da 934.000 a 1.086.000).

Infine, sale anche la voce “altro” (che potrebbe includere voci quali gli smart speaker), da 92.000 a 152.000.

Giornale Radio in versione “visual” sul canale 262 del digitale terrestre

Giornale Radio, il nuovo progetto “all digital” nato alla metà di febbraio, è stato collegato sul digitale terrestre.

L’emittente è presente in diverse regioni del nord Italia – in visual radio – sul canale 262 del digitale terrestre.

Così l’emittente spiega la propria nascita:

“Avremmo preferito non fare il battesimo di Giornale Radio col Coronavirus, ma così purtroppo è stato”.

Così commenta l’editore Domenico Zambarelli la spinta decisa effettuata per l’affermazione del progetto digitale Giornale Radio, che avrebbe dovuto entrare nella sua fase operativa solo ad aprile.

Il progetto, come noto, consiste in una digital radio all news 4.0 con un brand fortissimo e rappresentativo esso stesso del contenuto, diffusa in multipiattaforma per il prodotto live principale (IP, DTT e prossimamente DAB+) e su IP per il brand bouquet (10 radio tematiche, di cui una instant radio dedicata al Coronavirus) con l’80% della produzione affidata in esterno a 4 agenzie di informazione qualificate.

“La sostenibilità di un progetto di questo tipo ha imposto tale formula”, continua Zambarelli. “Diversamente sarebbe stato impossibile sostenere un impegno economico nel periodo individuato come necessario per conseguire un’affermazione del prodotto compatibile coi numeri richiesti dalla digital audio”.

“Dal punto di vista della presenza dell’ecosistema orizzontale (distribuzione sulle terze parti aggregatrici) siamo al 50% del primo popolamento”, spiega Massimo Rinaldi, ingegnere che supervisiona il progetto. “Relativamente all’ecosistema interno (presenza su tutti i dispositivi), stiamo lavorando con 22HBG per velocizzare la colonizzazione dei device, in particolare per il lancio della nuova app multicanale”, continua Rinaldi.

“Abbiamo invece concluso giovedì scorso l’inserimento del play del prodotto mainstream su Il Sussidiario.net, portale da cui transitano 10 mln di utenti unici mensili”, interviene Zambarelli.

“I risultati ci incoraggiano: l’enorme affluenza registrata su FM-world dopo l’ingresso confermano che siamo sulla buona strada. Ora dobbiamo lavorare tantissimo sul posizionamento”, conclude l’editore.

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]