Fiorello porta l’edicola su Radio2

Fiorello è tornato a Radio2. Non lo ha fatto con un nuovo programma, ma portando in FM la sua “Edicola Fiore”, rassegna stampa dal taglio ironico, girata in un bar romano e diffusa sul web.

Dal 21 novembre, la nota edicola è in onda sulla seconda rete Rai alle 7.55 per un quarto d’ora circa, con un’anteprima alle 7.20.

Slitta conseguentemente alle 8.15 la partenza del consolidato “Ruggito del coniglio”.

Radio digitale: il 15 e 16 aprile, convegno a Riva del Garda

Le nuove autovetture nascono già con la radio digitale di serie, in Norvegia prima della fine del 2014 quasi il 100% della popolazione godrà dei vantaggi offerti dal nuovo standard tecnologico DAB+ (Digital Audio Broadcasting), nella piccola Svizzera nel 2012 sono stati venduti oltre 1 milione di ricevitori per la radio digitale, nella maggioranza dei paesi europei si è già consolidato un fruttuoso dialogo tra autorità governative nazionali e broadcaster.
Anche in Italia, a seguito del rilascio dei diritti in uso al Trentino da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, si è entrati nell’era digitale della radio.
A testimonianza dei progressi fatti nell’ultimo periodo a livello nazionale italiano, l’organizzazione internazionale per lo sviluppo della radio digitale nel mondo World DMB, in collaborazione con la società di sistema Trentino Network e il consorzio Club DAB Italia e con il patrocinio della Provincia autonoma di Trento, hanno organizzato a Riva del Garda il primo convegno internazionale dedicato allo studio e all’analisi dell’evoluzione della radio digitale.

Il convengo dal titolo “The digital radio experience: Case studies on going digital” rappresenta un importante passo avanti in campo nazionale in tema di Digital Audio Broadcasting più noto con l’acronimo DAB+ (DAB plus).
Nelle giornate di lunedì 15 e martedì 16 aprile, presso il palacongressi di Riva del Garda, si confronteranno grandi esperti internazionali, l’Autorità Italiana Garante per le Comunicazioni ed ospiti d’eccezione, motivati e interessati a sviluppare un nuovo modo di intendere e di fruire un importante media quale è, da sempre, la radio.
L’obiettivo principale del convegno è dunque quello di condividere esperienze e buone pratiche di sviluppo dei servizi nelle aree più evolute a livello europeo, mettendo a confronto gli addetti ai lavori, dai produttori di microprocessori ai produttori di ricevitori, dalle case automobilistiche alla distribuzione.
L’inizio dei lavori, previa l’indispensabile accreditamento, è previsto per le 14:00 di lunedì 15, con una panoramica della diffusione della tecnologia DAB+ a livello europeo, atta a comprendere l’impatto sociale dell’interazione nata tra autorità governative nazionali e broadcaster.
Si parlerà dell’importanza e dell’evoluzione dei contenuti radiofonici, e dei progressi dell’introduzione della radio digitale nelle auto.
Si passerà così a conoscere più nel dettaglio il caso italiano a partire proprio dal Trentino, prima provincia scelta dall’AGCom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) come terra da cui iniziare il processo di trasmissione radio in digitale e che grazie all’attivazione di un progetto pilota ha visto i consorzi ai quali il Ministero ha assegnato le frequenza in digitale iniziare a trasmettere diversi canali.
Si avanzeranno poi ipotesi di evoluzione futura del mercato digitale delle radio concentrandosi sulla sinergia tra radio broadcast e radio internet declinata nei vari dispositivi, indagando le nuove proposte di radio interattiva fino a passare all’ideazione, produzione e vendita di nuovi dispositivi radiofonici: solo in Inghilterra nel 2013 sono stati venduti oltre 17 milioni di ricevitori DAB+.


Infine si esploreranno i nuovi scenari conseguenti l’adozione dello standard DAB plus nelle automobili, andando a conoscere più nel dettaglio i protocolli di sicurezza sviluppati per la navigazione assistita. Si spazierà dal primo equipaggiamento a varie soluzioni l’after market per il parco di vetture circolante..
Il convegno vedrà, la partecipazione di alcuni importanti produttori industriali in campo automobilistico ed elettronico, quali il gruppo Bosch, NXP, ST Microelectronics, Magneti Marelli, Volkswagen, Audi AG, Sony, Pure, Dibcom e molti altri ancora, con i maggiori editori radiofonici nazionali e le autorità del ministero italiano.
Nelle sala 1000 del Palacongressi di Riva del Garda i partecipanti avranno anche la possibilità di vedere in anteprima molti dispositivi ed apparecchiature ma soprattutto avranno la possibilità di fare networking.

(Comunicato stampa)

Radio Monte Carlo: 47 anni di gran classe

47 anni fa, il 6 marzo 1966 alle 14.00 iniziavano le trasmissioni in lingua italiana di Radio Monte Carlo.
L’emittente, che diffondeva il proprio segnale sui 701 KHz in onde medie in buona parte dell’Italia, ha rappresentato un’anteprima di quella che sarebbe diventata, dalla metà degli anni ’70, la radiofonia privata nel nostro Paese: linguaggio informale, più musica, la nascita di speaker diventati punti di riferimento, alcuni dei quali (Luisella Berrino) ancora in attività.

Con l’arrivo della modulazione di frequenza, il periodo a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 rappresentò un momento difficile per l’emittente monegasca che manteneva uno standard di trasmissione sempre meno ascoltato. A “salvarne” le sorti fu Alberto Hazan, editore di quella che all’epoca si chiamava Rete 105, che acquisì i diritti di marchio per l’Italia, trasformando Radio Monte Carlo in un Network a copertura nazionale in FM, con trasmissioni che in parte rimasero nella sede del Principato e in parte vennero trasferite a Milano.

Oggi la “radio di gran classe” dispone anche della seconda rete Monte Carlo 2, di numerose web-radio e di una web-tv, tutte presenti sul proprio portale www.radiomontecarlo.net

Dalla redazione di FM World, AUGURI ad una delle emittenti che ha segnato la storia della radio nel nostro Paese.