Radio: un medium sempre in forma

Da quasi un secolo la radio supera con successo mutazioni genetiche e rivoluzioni tecnologiche, convive da sempre con i media tradizionali e oggi continua a prosperare e a crescere nello scenario digitale.

La prima Ricerca di Base – presentata in un convegno presso la sede del gruppo Il Sole 24 Ore – è nata, come riporta l’Ansa – proprio per dimostrare come la radio si è adattata alla rete e ai social network. Un’indagine complessa e innovativa perché la radio viaggia su tutte le piattaforme, è digitale ma anche analogica, è mobile e domestica, è un personal media a vocazione comunitaria che fa compagnia e crea contenuti. Ed è un mezzo liquido che sembra nato per intrecciarsi con i social media.

Queste e altre interessanti evidenze – ad esempio l’ascolto dei giovani e giovanissimi, l’uso crescente dello smartphone e della cuffia come device radio, ecc. – oggi si traducono in cifre che non mancheranno di sfatare qualche luogo comune, affermando la fisionomia della radio com’è attualmente.

L’ottimo stato di salute della radio si riflette nell’andamento degli investimenti pubblicitari, che da parecchi mesi segna incrementi a doppia cifra. Anche per questo gli Editori radiofonici – nazionali e locali, pubblici e privati – hanno chiesto a due Istituti di vasta esperienza come GfK Eurisko e Ipsos di inquadrare il perimetro cangiante della radio, e di fotografarlo con il grandangolo.

“Un giorno da pecora” diventa un libro

“Un giorno da pecora”, uno dei più consolidati e seguiti programmi del pomeriggio di Radio2, arriva in libreria. Ad annuncialo, una notizia Ansa che riportiamo:

Dodici mesi storici, da “Supermario a padre Enrico Letta”, in cui la ragione si è presa “un anno sabbatico”. 

Claudio Sabelli Fioretti (l’Anziano) e Giorgio Lauro (il Simpatico), li hanno raccontati nel loro irriverente talk show di Radio2 ‘Un giorno da pecora’ che ora è diventato un libro, pubblicato da Chiarelettere.

“Carta canta. Leggendo il libro ci si rende conto di quanto i nuovi siano come i vecchi e di come non cambierà mai nulla” dicono Sabelli Fioretti e Lauro.

(ANSA)

Il ritorno di Ligabue in radio

‘Si ricomincia… da qui. Buon ascolto!”.

Poche parole di Luciano Ligabue sulla sua pagina Facebook – riportate anche dall’Ansa e dalle principali agenzie di stampa – per annunciare e proporre il videoclip di ‘Il sale della terra‘, il primo singolo estratto dal nuovo album del rocker di Correggio, in uscita il 26 novembre.
Quattro minuti e 18 secondi di grande rock, disponibile ora su iTunes e dal 24 settembre nei negozi su cd singolo e addirittura 45 giri. Ligabue sarà in concerto all’Arena di Verona il 16, 17, 19, 20, 22 e 23 settembre. Intanto, il nuovo pezzo è già diventato in poche ore, uno dei più trasmessi su tutte le radio d’Italia.

Malika Ayane: fino al 28 giugno, dj di Radio 2

In questo momento storico nel quale la gente è abbattuta, voglio provare a raccontare vite e carriere di personaggi straordinari attraverso tutte le magagne in cui si sono dovuti trovare”: Malika Ayane ha debuttato in radio con un programma tutto suo, ‘Sold out – Incidenti di percorso’, in onda in diretta su Radio2 dal 17 al 28 giugno, dal lunedì al venerdì alle 11.

La cantautrice racconta storie e aneddoti che si nascondono dietro una canzone, un incontro, un progetto musicale.

(ANSA)

Il DAB+ si espande in Alto Adige

Il DAB+ si espande verso l’Alto Adige. A riportarlo è l’ANSA nella seguente notizia:

“Di una qualità audio ottimale e dell’ascolto di nuove emittenti radiofoniche beneficiano ora anche Sarentino e dintorni: il tutto grazie alla radio digitale (DAB), per la cui ricezione nella valle l’Azienda radiotelevisiva speciale Ras ha completato i lavori preparatori.
La pianificazione della radio digitale Dab, con l’attribuzione delle nuove frequenze a tutti i gestori, e la messa in esercizio dei nuovi programmi radio digitali nell’impianto trasmittente di Prati di Sarentino (Auen) ad opera della RAS permettono la ricezione di nuove emittenti anche nell’area di Sarentino: accanto a Rai Sender Bozen, Orf Radio Tirol, Oe3 si possono ascoltare ora le trasmissioni di Bayern Klassik, Swiss Classic, Oe1 e di Radio Tre (canali specializzati in musica classica), oltre alle stazioni di informazione radiofonica Bayern 5 aktuell, Deutschlandradio Kultur e Bayern 2, a quella per bambini KiRaKa e al canale jazz Swiss Jazz.”

(ANSA)

Rapporto Censis: aumenta l’ascolto della radio

La radio resta un mezzo a larghissima diffusione (la ascolta l’83,9% della popolazione: +3,7% in un anno).

A sostenerlo è il rapporto del Censis dedicato a comunicazione e media, pubblicato nei giorni scorsi.
I mezzi di comunicazione che riscuotono un successo crescente sono quelli che integrano le funzioni dei vecchi media nell’ambiente di Internet, come gli smartphone e i tablet.

Prosegue l’emorragia della carta stampata: i lettori di quotidiani (-2,3% tra il 2011 e il 2012), che erano il 67% degli italiani cinque anni fa, sono diventati oggi solo il 45,5%.
Perde lettori anche l’editoria libraria: ormai meno della metà degli italiani legge almeno un libro all’anno (49,7%), anche se si segnala un +1% per gli e-book.

La penetrazione di Internet ha guadagnato 9 punti percentuali nell’ultimo anno ed oggi l’utenza si assesta al 62,1% degli italiani (90,8% tra i giovani).
Continua anche la forte diffusione dei social network: è iscritto a Facebook il 66,6% delle persone che hanno accesso a Internet (il 41,3% dell’intera popolazione). Al tempo stesso i telefoni cellulari (utilizzati ormai da 8 italiani su 10) aumentano ancora la loro utenza complessiva (+2,3%).

La televisione continua ad avere un pubblico che coincide con la totalità della popolazione (il 98,3%: +0,9% rispetto di utenza complessiva rispetto al 2011), ma cambiano i modi guardarla: il 42% degli italiani collegati ad Internet cerca i canali su YouTube per costruirsi i propri palinsesti.

(Fonte: ANSA)