Tra smartphone e tv, ogni famiglia dispone di quasi 5 schermi con cui è possibile seguire anche la radio

Sono 112 milioni gli schermi presenti nelle case degli italiani.

Tra smartphone (che rappresentano la maggioranza), tablet, consolle e televisori, disponiamo mediamente di 4,6 schermi a famiglia.

Attraverso questi supporti, è possibile ascoltare anche la radio o fruirla in versione ‘visual’.

Nella puntata di martedì 20 ottobre, la ricercatrice del Censis Anna Italia ha così risposto ‘indirettamente’ all’editoriale di Aldo Grasso, intervenendo nel corso di “Non stop news”, il contenitore informativo del primo mattino di RTL 102.5 condotto da Fulvio Giuliani, Giusi Legrenzi e Pierluigi Diaco.

“Il digitale ha avuto una accelerazione durante il lockdown” – ha spiegato Anna Italia – “circa la metà delle persone ha svolto almeno una attività online e questo ci è servito per rendere più normale la nostra vita, in un contesto anomalo”.

Durante la diretta si è parlato poi del fatto che sempre più radio e tv vengono fruite tramite smartphone o addirittura consolle.

“Una realtà” – ha dichiarato Fulvio Giuliani – “che sfugge a molti che giudicano la radio e la televisione ancora con gli occhi del ventesimo secolo“.

“La portabilità è un qualcosa che premia” – ha controbattuto la ricercatrice del Censis – “Oggi è necessario utilizzare supporti diversi per arrivare a tutti“.

Questo l’intervento integrale nel corso di “Non stop news”:

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