Tra un paio di mesi, prenderà il via l’edizione 2024 dell’Eurovision Song Contest. I dettagli nel comunicato.
“För tristess”: in svedese si chiamerebbe così “La noia”, la canzone vincitrice dell’ultima edizione del Festival di Sanremo. Angelina Mango e la sua vivacissima Cumbia assicureranno al “popolo” dell’Eurovision una partecipazione all’insegna del ballo e del divertimento.
Sciolta definitivamente la riserva sul brano da portare a Malmö, la cantante lucana, recentissima vincitrice del Festival di Sanremo 2024, ha lavorato con i suoi collaboratori alla riedizione del testo e della musica, dovendo l’esibizione restare all’interno dei 3 minuti per regolamento. E per l’Italia, dopo l’ottimo piazzamento di Marco Mengoni, giunto quarto lo scorso anno nell’edizione di Liverpool, si apre un’altra avventura.
In programma dal 7 all’11 maggio alla Malmö Arena, La 68ª edizione dell’Eurovision Song Contest vedrà in gara i rappresentanti di 37 paesi. Le 20 canzoni qualificate durante le due semifinali raggiungeranno in finale le 6 qualificate di diritto: Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito – i cosiddetti “big 5” – e la Svezia, attuale campione in carica.
Le due semifinali, del 7 e del 9 maggio, andranno in onda in prima serata su Rai 2, la serata finale dell’11 maggio, invece su Rai 1. Su Rai Radio 2 e sul Canale 202 del Digitale terrestre il commento in simulcast delle tre serate. L’Eurovision Song Contest 2024 sarà anche trasmesso su RaiPlay.
Angelina Mango arriva a Malmö a un anno dalla sua consacrazione, dopo 2 album in studio, 5 dischi di platino, oltre 200 milioni di stream audio/video e un tour live. “Non vedo l’ora di incontrare i miei colleghi e avere l’opportunità di confrontarmi con artisti provenienti da tanti paesi diversi – dichiara l’artista -. Lo spirito con cui affronto l’esperienza che mi attende all’Eurovision è lo stesso con cui ho affrontato Sanremo: voglio divertirmi, far conoscere la mia musica e sono molto grata di poterlo fare su un palco così importante”.
Degli oltre quaranta artisti o gruppi che hanno rappresentato l’Italia in 49 edizioni dell’Eurovision Song Contest a cui abbiamo partecipato, Angelina Mango è la decima solista femminile: prima di lei Gigliola Cinquetti e Mia Martini (due volte) Franca Raimondi, Tonina Torrielli, Betty Curtis, Iva Zanicchi, Nina Zilli, Emma e Francesca Michielin. Le altre donne in gara sono state Romina Power, Alice e Dori Ghezzi, che parteciparono in duetto rispettivamente con Al Bano (due volte), Franco Battiato e Wess, Angela e Marina dei Ricchi e Poveri, Antonella Ruggiero dei Matia Bazar, Alessandra Drusian dei Jalisse e Victoria De Angelis dei Måneskin. Tra gli altri italiani in gara, Domenico Modugno, Massimo Ranieri, Gianni Morandi, Toto Cutugno, Umberto Tozzi e Raf e, negli ultimi anni, Il Volo, Francesco Gabbani, Ermal Meta, Fabrizio Moro, i Måneskin, Mahmood (due volte), Blanco e Marco Mengoni (due volte).
Angelina Mango è pronta a lanciare la sfida alle altre nazioni per riportare lo “show dei record” nel nostro Paese per la quarta volta. La vincitrice di Sanremo sarà l’unica italiana in concorso a Malmö: un anno fa, oltre a Mengoni, erano in gara i pistoiesi Piqued Jacks per San Marino e la savonese Alessandra Mele per la Norvegia. I nostri vicini di San Marino, a sorpresa, quest’anno parleranno spagnolo: hanno infatti affidato la bandiera del Titano alla band gothic-rock dei Megara con la canzone “11:11”, che lo scorso 24 febbraio ha vinto nella sorpresa più totale il concorso “Una voce per San Marino”, che determina il rappresentante del paese all’Eurovision.
A differenza di un anno fa, il concorso non ha ancora un chiaro favorito della vigilia: il successo popolare della finlandese “Cha cha cha” ha portato a un proliferare di canzoni allegre e surreali, tra le quali stanno emergendo le proposte dell’istriano Baby Lasagna per la Croazia e dell’Olandese Joost Klein. I padroni di casa si affideranno ai vincitori del Melodifestivalen, il festival della canzone svedese, che è in programma l’11 marzo, e dovrebbe incoronare il duo norvegese Markus e Martinus come rappresentanti di casa.
Dietro la Croazia, nel tabellone degli scommettitori oggi ci sono l’Ucraina, con un rap modellato su armonie tradizionali e dedicato a Madre Teresa e alla Vergine Maria, l’Italia di Angelina Mango, il Belgio e il Regno Unito, che si affida alle armonie ipnotiche di Olly Alexander. Sono accreditate per un buon piazzamento anche la Francia e la Spagna: i transalpini seguono le orme del nostro Marco Mengoni, affidandosi a Slimane, cantante melodico, dalla carriera affermata e dalla vocalità potente. La Spagna punta sull’electro-pop affidando una rivendicazione al femminile contro le convenzioni e i moralismi alla voce di María “Mery” Bas, del duo dei Nebulossa, vincitori lo scorso 3 febbraio del Benidorm Fest.
A presentare lo spettacolo internazionale due anni dopo Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika ci saranno due donne svedesi: la conduttrice Petra Mede, per la terza volta alla conduzione della rassegna, e l’attrice Malin Åkerman.
(Comunicato stampa)
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