Radio Kiss Kiss in aiuto dell’Ente Nazionale Protezione Animali

Radio Kiss Kiss si schiera al fianco di Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) con Amazon nella annuale campagna di charity a sostegno degli animali in difficoltà.

Fino al 31 ottobre è attiva la “piazza virtuale” su Amazon.it, dove i sostenitori possono donare all’Enpa scegliendo tra una selezione di prodotti alimentari per animali sulla pagina dedicata www.amazon.it/enpa.

Una volta effettuato l’acquisto, i prodotti selezionati saranno inviati direttamente ai magazzini di Enpa. Da qui, saranno distribuiti ai rifugi e alle colonie animali seguite dall’associazione in tutta Italia, in base alle loro necessità.

Al termine dell’iniziativa, Amazon donerà a Enpa il margine ottenuto da tutte le vendite effettuate nell’ambito dell’operazione.

Media partner è Radio Kiss Kiss, la cui presidente Lucia Niespolo ha condiviso il sostegno alla campagna: “Da sempre, Radio Kiss Kiss è impegnata nella sensibilizzazione dei suoi ascoltatori sui bisogni e il benessere degli animali. Gli animali hanno un ruolo sempre più rilevante nel benessere delle persone. Il nostro palinsesto dedica ampio spazio a questa importante tematica per promuovere l’educazione e il rispetto che spetta loro. Ed è motivo di grande orgoglio per noi essere ancora una volta al fianco di ENPA. Ci impegneremo a offrire la massima visibilità all’evento e alla ‘vetrina virtuale’ di Amazon. Sono pienamente consapevole delle sfide che affrontano quotidianamente i canili e i gattili, e ognuno di noi può fare la differenza attraverso delle donazioni. Radio Kiss Kiss è pet friendly e sarà sempre al fianco degli animali. Sono sicura che i nostri ascoltatori risponderanno a questa richiesta di supporto con il loro grande cuore e la loro immensa generosità”.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Prominence: di cosa si tratta e perchè dobbiamo occuparcene subito

La posizione di prominenza degli operatori radio-tv tradizionali, garantita da un segnale robusto per la radio o da una numerazione bassa nelle LCN della TV, sta rapidamente scomparendo.

Si è dunque coniato il termine prominence (per lo più associato alla TV, ma ovviamente lo stesso concetto si può applicare alla categoria audio) per nobiliare i tentativi di trasportare nel nuovo mondo digitale i vantaggi acquisiti dagli operatori storici.

In questo articolo vediamo rapidamente di cosa si tratta per poi cercare di fare qualche considerazione – speriamo – sensata. 

Prominence 

Iniziamo dalla definizione completa, fornitaci da PeperoniAI:


Possiamo dunque utilizzare la parola italiana “visibilità’”, come suggerito dal nostro amico LLM. La visibilità implica capacità di attirare l’attenzione dell’audience, con la conseguente maggior probabilità che l’utente scelga il nostro contenuto (ed eventualmente ci resti, se lo trova di suo gradimento). 

Come sappiamo tutti, storicamente la visibilità nel settore radio si raggiunge(va) con un segnale potente (e magari attorno ai 98 Mhz) mentre in quello televisivo con un buon posizionamento nella LCN. 

Logica discutibile 

LCN: Il termine inglese significa Logical Channel Numbers, dove la presunta “logica” deriva dall’idea che il burocrate delle authority abbia più buon senso del telespettatore. 

Ricordiamo infatti tutti come al tempo dell’analogico potevamo scegliere liberamente l’ordine dei canali. D’accordo, sui primi sei c’era consenso, ma dal settimo in poi i “canali” dovevano guadagnarsi la posizione con i loro contenuti.

Ma il mondo della TV lineare ha deciso diversamente: un’autorità nazionale decide per tutti coloro che ricevono in UHF.

In ogni caso il risultato è uno spreco energie ad alti livelli in diatribe quali la “possibilità di scambiare numerazioni automatiche dei canali all’interno della medesima area tecnica tra reti non omogenee”. Battaglie probabilmente inutili perché nessun umano può davvero ricordare posizioni oltre le prime decine, ma soprattutto perché le modalità di accesso ai contenuti video sta rapidamente mutando.

Bottoni e app

Molti i motivi. Un primo evidente: da anni i telecomandi sono dotati dei bottoni di accesso direttto ad alcuni importanti OTT. Bottoni che una volta premuti portano ad accattivanti schermate di impostazione moderna dove non si fa differenza tra contenuti live e on-demand.

In secondo luogo prevale ormai negli utenti l’abitudine alla fruizione dei contenuti tramite icone e app, approcio inventato da Steve Jobs con l’iOS 1 e adottato nel campo TV per primo da Netflix. Un sistema che prevede lunghe descrizioni, le possibilità di preview e di binge watching e che regala un’esperienza utente infinitamente superiore a quello dello “scanalamento” o delle scomodissime “EPG”.

Senza dimenticare che è  TV per i piû giovani si chiama YouTube:

Tanti ragazzi non fanno differenza tra schermo di cellulari, tablet e TV e usano il portale di Google come “televisione”.

Ironico, considerato che per loro la parola “tube” (in YouTube) probabilmente non significherà proprio nulla.

Oltre al danno, la beffa 

Con una beffa finale: anche chi resta legato alla LCN si vede proporre alcuni canali brandizzati dal produttore della TV (LG Channels, Samsung Tv Plus) : canali digitali che esistono come app (in prominence) ma che sono anche mappati su una numerazione aggiuntiva alla LCN la cui logica è scelta dal produttore.

Con il risultato che anche se vogliamo un classico canale nazionale (quelli che tutt’ora godono dei numeri bassi in base ai fasti del passato), non appena digitiamo la prima cifra la TV ci propone i canali proprietari che iniziano con o contengono la cifra digitata. 

Un vero attacco allo status quo, che il settore radiofonico e’ invece riuscito a ritardare  grazie al fatto di essere ancora sostanzialmente fermo alla nostra adorata FM.

Radio 

Per la radio, anzi per i contenuti audio, possiamo comunque provare a proiettarci in un mondo prevalentemente digitale, facendoci aiutare dall’ esempio del Regno Unito (da sempre pioniere nell’adozione delle tecnologie). 

Nell’ex membro EU ben il 75% degli ascoltatori usa nella settimana una piattaforma digitale (dati RAJAR): 40% DAB, 52% Smart Speaker, 32% app su cellulare (la somma e superiore al 100% per motivi facili a comprendere).

Il dato relativo agli smart speaker – se consideriamo nella categoria anche gli HomePod Apple – è anche in linea con quanto aveva affermato il direttore di The Times Radio durante un’intervista per Newslinet: sempre di piu’ anche in UK il ruolo della classica “radio” di casa viene preso dagli speaker, smart o meno.

Prominence

Dobbiamo quindi porci il problema di cosa sia la prominence per la radio. Azzardiamo qualche risposta.

In casa, con gli smart speaker, prominence (sorry: la visibilita’) corrisponde in primo luogo alla potenza del proprio marchio.

E alla facilità di essere riconosciuto correttamente a un comando vocale: qualche semplice prova dimostra ad esempio che funziona molto bene “Riviera Radio” (nome unico), maluccio “dee jay” (nome generico).

Per quanto riguarda invece il DAB e l’IP,  dove non esistono a nostro avviso player dominanti, il problema resta quello di emergere nel mare dei canali: circa 150 a Milano città in DAB, e sostanzialmente infiniti nel mondo in IP.

Dashboard

E qui si ritorna al dashboard e alla serie di interviste che stiamo effettuando con alcuni player del settore. Perché la radio – si sa – è il tipico media da ascoltare in viaggio.

Prominence è in questo caso il posizionamento sul cruscotto (anzi: dashboard) delle vetture, un campo dove sembra si stia giocando una battaglia tra costruttori e piattaforme (cfr il caso GM), ma a fronte di utenti che…non ne vogliono sapere.

Utenti frustrati

Talmente gustoso il titolo di un recente articolo di The Verge in merito che lo riportiamo tale quale: “Le persone non ne possono piu’ di tutta la tecnologia inutile nelle loro auto.

Per la prima volta in 28 anni di sondaggio sui proprietari di auto di JD Power, c’è un calo consecutivo della soddisfazione anno su anno, con la maggior parte dell’ira diretta all’infotainment in-car.”

Se è abituato a un’app sul cellulare, è proprio questa app che l’utente vuole ritrovare, il più uguale possibile, sullo schermo della vettura. Come testimonia la ricerca citata, dove si afferma che la preferenza va a Apple Car Play di Apple.

Lo sottolineiamo, perché lo riteniamo un dato essenziale: gli utenti vogliono in auto la stessa esperienza utente che hanno sul loro cellulare.

Che ci porta ad avanzare l’ipotesi che sia strategico investire subito sulla promozione delle app proprietarie (mono brand) e contemporaneamente su un buon posizionamento sui principali aggregatori (dove altrimenti esiste il problema della “prima pagina”, proprio come accade con le ricerche Google).

Ricordiamo per concludere che solo gli aggregatori hanno una chance di essere “visibili” sui dashboard delle vetture del futuro, dove già oggi competono con…Spotify.

Ma di questo riparleremo a breve.

(Marco Barsotti per FM-World)

Radio Kiss Kiss con Amazon a supporto della Colletta Alimentare

Radio Kiss Kiss e Amazon anche quest’anno supportano la Colletta Alimentare.

Tutti i dettagli nel seguente comunicato.

Per il secondo anno consecutivo, Amazon.it aderisce alla Colletta Alimentare, storica iniziativa del Banco Alimentare, l’associazione che promuove il recupero e la redistribuzione delle eccedenze alimentari. Dal 29 novembre al 10 dicembre i clienti di Amazon.it potranno dare il proprio contributo online scegliendo i prodotti da donare, tra cui sughi, biscotti, alimenti per l’infanzia, dall’apposita selezione disponibile alla pagina dedicata all’iniziativa Amazon.it/bancoalimentare. Amazon dà il via alla raccolta con la donazione al Banco Alimentare della Lombardia di un contributo equivalente a 500.000 pasti distribuiti alle strutture caritative convenzionate. Inoltre, al termine dell’iniziativa, Amazon donerà a Banco Alimentare anche il margine ottenuto da tutte le vendite effettuate nell’ambito dell’operazione.

Anche quest’anno, Radio Kiss Kiss supporterà l’iniziativa chiamando all’azione i propri ascoltatori e follower a sostegno di Colletta Alimentare su Amazon.it e intrattenendoli su tutti i propri canali (la radio, la Tv di Kiss Kiss, i profili social e il sito kisskiss.it) attraverso il racconto delle attività che quotidianamente Banco Alimentare svolge a supporto della comunità.

Amazon collabora dal 2015 con Banco Alimentare, fornendo le eccedenze alimentari presenti nella propria rete logistica, partecipando attivamente con i propri dipendenti come volontari alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, e, dallo scorso anno, dando anche la possibilità ai propri clienti di effettuare donazioni di prodotti alimentari direttamente su Amazon.it.

“Aziende e organizzazioni devono unire le forze per aiutare chi ne ha più bisogno, ed è per questo che è un onore per noi collaborare con Banco Alimentare e rinnovare anche quest’anno la partecipazione alla Colletta Alimentare: sono queste le iniziative che ci permettono di supportare ancora meglio le comunità nei territori in cui operiamo” afferma Giorgio Busnelli, Director Consumer Goods Amazon.it e Amazon.es. “E’ un piacere poi avere al nostro fianco anche quest’anno Radio Kiss Kiss che attraverso le voci degli speaker e dei volontari racconterà questa speciale spesa solidale”.

Su Amazon.it, dal 29 novembre al 10 dicembre, i clienti che visiteranno la pagina Amazon.it/bancoalimentare potranno aggiungere al carrello i prodotti inclusi nella selezione “Banco Alimentare”. Ad acquisto ultimato, i prodotti selezionati saranno inviati direttamente ai magazzini del Banco Alimentare che li devolverà alle 7.550 strutture caritative convenzionate che sostengono oltre 1.600.000 persone in difficoltà. I prodotti disponibili su Amazon.it/bancoalimentare comprendono generi alimentari a lunga conservazione, prodotti alimentari per l’infanzia, prodotti in scatola e molto altro ancora.

“Anche quest’anno Radio Kiss Kiss sarà al fianco di Banco Alimentare ed Amazon amplificando le attività di solidarietà messe in campo con questa iniziativa per sensibilizzare tutti i nostri ascoltatori a fare un gesto concreto in modo che possano dare il proprio contributo cliccando la solidarietà.” dichiara Lucia Niespolo, Presidente di CN Media (Radio Kiss Kiss).

“In questa 25esima edizione della Colletta Alimentare torneremo in presenza nei supermercati, con la possibilità di incontrare di nuovo le persone per coinvolgerle in questo gesto di solidarietà e, grazie al prezioso supporto di Amazon, potremo continuare ad offrire una modalità aggiuntiva, semplice e immediata, per donare beni di prima necessità a chi ha bisogno”, ha commentato Giovanni Bruno, Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus. “In 25 anni di storia, grazie alla Colletta Alimentare, abbiamo raccolto oltre 172.000 tonnellate di alimenti, un aiuto reale e prezioso per le tante persone in difficoltà. Con un semplice gesto possiamo fare la differenza per molte famiglie”.

(Comunicato stampa)

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Radio Kiss Kiss e Amazon per la “Giornata degli Animali Enpa”

Il 2 e 3 ottobre torna la tradizionale “Giornata degli animali Enpa”, l’evento promosso dall’Ente Nazionale Protezione Animali che si tiene nel weekend a ridosso della festa di San Francesco D’Assisi.

“Da 150 anni ci prendiamo cura di loro”. Degli animali. Questo il claim della Giornata, edizione 2021. Nonostante il momento complesso, centinaia di volontari scenderanno in piazza in oltre ottanta città per testimoniare l’impegno e l’amore che ogni giorno mettono per la tutela di tutti gli animali. Ma quest’anno, per la prima volta, ci sarà grazie ad Amazon la più grande piazza virtuale di sempre, aperta dal 29 settembre al 7 ottobre all’indirizzo web www.amazon.it/enpa. Radio Kiss Kiss sarà il Media Partner e darà ampio risalto all’iniziativa attraverso tutti i propri canali di comunicazione (la radio, la Tv di Kiss Kiss, i profili social e il sito kisskiss.it) invitando i propri ascoltatori e followers a dare il loro contributo.

Per dare il via all’iniziativa, Amazon contribuirà con una donazione equivalente a oltre 50mila pasti per cani e gatti.

OLTRE 75.000 GLI ANIMALI AIUTATI OGNI ANNO

“In centocinquant’anni di storia dell’Enpa – dichiara Carla Rocchi, presidente nazionale dell’Ente Nazionale Protezione Animali – questi sono gli anni più complicati a causa dell’emergenza sanitaria e sociale e per il supplemento di impegno che gli operatori e i volontari Enpa sono stati costretti a assicurare proprio per le conseguenze della pandemia”. Solo nel 2020, le sedi territoriali dell’Ente Nazionale Protezione Animali hanno accudito direttamente 62.644 animali, ne hanno soccorsi 25.857, dati in adozione complessivamente 31.685 tra domestici e altri animali. Considerando anche quelli che non sono entrati direttamente in strutture Enpa ma sono stati accuditi in altre strutture o per strada (in alcune Regioni è previsto dalle norme regionali, come nel caso dei cosiddetti “cani di quartiere”), il dato complessivo arriva a 75.084 animali aiutati.

Solo il programma Rete Solidale Enpa ha gestito e risposto a oltre 35.000 richieste di aiuto per gli animali. A 21.800 cani e a 16.300 gatti sono stati assicurate attività di prevenzione di malattie infettive mentre ben 23.000 animali da compagnia (9.800 cani e 13.200 gatti) sono stati coinvolti in attività di prevenzione delle endoparassitosi intestinali, polmonari e del sangue. Ma non abbiamo ovviamente tralasciato gli animali selvatici. Nel 2020 i volontari Enpa si sono presi cura di 10.381 esemplari di selvatici; di questi, 8.782 sono stati direttamente accuditi, 9.713 soccorsi, 6.792 fatti curare dal veterinario e 198 sequestrati dalle Guardie Zoofile Enpa o fatte sequestrate dalle autorità.

Importante il numero degli animali selvatici curati e successivamente liberati: 3.676 in tutta Italia.

LA GIORNATA DEGLI ANIMALI 2021

“Intendiamo ribadire e riaffermare il nostro impegno – aggiunge Carla Rocchi –, ed è un impegno che non è limitato agli animali ma è in qualche modo universale: riguarda la vita, l’ambiente, la tutela dei diritti, il futuro del pianeta. Per questo grande impegno quotidiano chiediamo agli italiani di visitare uno dei nostri banchetti o di collegarsi alla piazza virtuale di Amazon. Ne abbiamo bisogno noi, ne hanno bisogno i nostri protetti ed è necessario per sostenere l’impegno per la tutela degli animali e di ogni forma di vita sul pianeta”.

AMAZON A SOSTEGNO DI ENPA CON LA DONAZIONE DI CIBO PER CANI E GATTI

Su Amazon.it, dal 29 settembre al 7 ottobre 2021, tutti i sostenitori che visitano la pagina amazon.it/enpa potranno donare scegliendo tra una selezione di cibo umido, secco e snack per cani e gatti. Una volta effettuato l’acquisto, i prodotti selezionati saranno inviati direttamente ai magazzini di Enpa. Da qui, saranno distribuiti ai rifugi e alle colonie animali seguite dall’ente in tutta Italia, in base alle loro necessità. Per dare il via all’iniziativa, Amazon contribuirà con una donazione equivalente a oltre 50mila pasti per cani e gatti.

“Siamo felici di sostenere Enpa, che svolge un’attività molto importante per la tutela degli animali, specialmente in questo delicato periodo che ha visto gli operatori e i volontari dell’associazione incrementare gli sforzi a favore dei nostri piccoli amici”, commenta Giorgio Busnelli, Director Consumer Goods Amazon.it e Amazon.es. “Mettere a disposizione il nostro store con una selezione di prodotti per cani e gatti, dando così la possibilità ai nostri clienti di donare agli animali più bisognosi, è motivo di grande orgoglio per noi. Gli animali, infatti, hanno un ruolo chiave per il benessere delle comunità e in Amazon siamo da sempre impegnati nel supportare le comunità e le associazioni che operano nei territori in cui vivono e lavorano i nostri dipendenti”.

RADIO KISS KISS RACCONTA LA GIORNATA DEGLI ANIMALI 2021

Il lavoro di chi protegge, aiuta e soccorre gli animali non sarebbe possibile senza le donazioni, ma nemmeno senza l’attenzione di chi, come i mezzi di comunicazione di massa, diffondono i nostri temi e le nostre battaglie, svolgendo così una fondamentale azione di sostegno alla tutela dei diritti degli animali.

“Da sempre Radio Kiss Kiss è attenta ai bisogni e alle esigenze degli animali”, dichiara Lucia Niespolo, Presidente CN Media. “Il nostro palinsesto – aggiunge – dedica tanto spazio a questa tematica proprio per puntare i riflettori sull’educazione ed il rispetto verso i nostri amici animali. Siamo quindi fieri di essere al fianco di Enpa in occasione della Giornata degli Animali e di sostenere l’iniziativa dei nostri amici di Amazon nella raccolta di cibo attraverso una piazza virtuale on line. Sappiamo che sono tanti i canili e gattili che hanno bisogno di assistenza e che nonostante le difficoltà, i volontari costantemente si impegnano per migliorare la qualità della vita degli animali abbandonati o non affidati, ognuno di noi può fare la differenza, e sono certa che i nostri ascoltatori faranno la loro parte, dimostrando il loro gran cuore e la loro immensa generosità. Radio Kiss Kiss è pet friendly, dalla parte degli animali”.

(Comunicato stampa)

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Gli ascoltatori di Radio Kiss Kiss donano 30 tonnellate di cibo al Banco Alimentare

Bilancio decisamente positivo per l’iniziativa che ha visto insieme Radio Kiss Kiss ed Amazon, a favore del Banco Alimentare.

Il progetto solidale ha portato alla raccolta di oltre 30 tonnellate di generi alimentari, come spiegato nel seguente comunicato.

Oltre 30 tonnellate di generi alimentari donati a Banco Alimentare grazie alla generosità degli ascoltatori di Radio Kiss Kiss

Radio Kiss Kiss ed Amazon chiudono la Colletta Alimentare 2020 donando l’equivalente per il recupero e la distribuzione di ulteriori 500.000 pasti a Banco Alimentare in Lombardia.

“Siamo felici di un risultato così importante e non possiamo che ringraziare tutti coloro che hanno ‘cliccato la solidarietà’ compiendo insieme a tutti noi un ‘piccolo miracolo’. Adesso aspettiamo la prossima operazione, perché la solidarietà è un messaggio importantissimo che per il futuro dovrà essere alla base della nostra società.” dichiara Lucia Niespolo, Presidente di Radio Kiss Kiss.

Quest’anno, la Colletta Alimentare si è spostata principalmente online, a fronte delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. Amazon.it ha offerto quindi la possibilità ai clienti di effettuare donazioni di prodotti anche sul proprio store.

Il risultato raggiunto è straordinario! Centinaia di migliaia di persone mosse da programmi, inviti ed approfondimenti sulle frequenze di Radio Kiss Kiss hanno deciso di dare il proprio contributo per sostenere le persone in difficoltà.

Generi alimentari a lunga conservazione, prodotti alimentari per l’infanzia, prodotti in scatola, sono stati acquistati e poi inviati direttamente ai magazzini del Banco Alimentare.

Da qui, saranno devoluti alle circa 8.000 strutture caritative convenzionate con Banco Alimentare che sostengono oltre 2.100.000 di persone in difficoltà sul territorio nazionale.

Viva la solidarietà!

(Comunicato Radio Kiss Kiss)

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Radio Kiss Kiss con Amazon dona materiale tecnologico alle scuole

Amazon e Radio Kiss Kiss hanno fatto una donazione alle scuole medie Alessandro Volta di Genova Cornigliano di computer portatili, corsi di formazione per gli insegnanti e altro materiale scientifico-tecnologico (‘stem’) che le classi potranno utilizzare durante le lezioni.

Si tratta della prima donazione, annunciano in una nota ripresa dall’ANSA, realizzata nell’ambito della collaborazione avviata la scorsa estate a sostegno della digitalizzazione delle scuole italiane, destinando parte del ricavato dalla vendita della compilation “Kiss Kiss Play Summer 2020” su Amazon.it alla creazione di laboratori ‘stem’ nelle scuole in aree limitrofe a tre depositi di smistamento Amazon in Italia.

Il primo beneficiario è stato appunto l’Istituto comprensivo Cornigliano – Scuola Secondaria di primo grado Alessandro Volta di Genova, città in cui Amazon ha recentemente inaugurato un deposito di smistamento.

La donazione prevede anche la consegna di una lavagna elettronica.

Con questo gesto, spiegano, Amazon e Kiss Kiss hanno voluto esprimere solidarietà e vicinanza agli studenti che abitano nei pressi delle nostre sedi, che dall’inizio della pandemia di Covid-19 hanno dovuto seguire le lezioni da remoto. Nei prossimi giorni, Amazon e Radio Kiss Kiss faranno una donazione anche ad altri due istituti in Italia.

(Comunicato)

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