Mondiali in Qatar: niente dirette ironiche su Radio Popolare, ma un commento critico ai diritti violati

Hanno preso il via i Mondiali di calcio in Qatar.

Un’edizione – quella attuale – particolarmente criticata, per via dei diritti sociali violati e per le tante contraddizioni che vi gravitano intorno.

Proprio per questo Radio Popolare, in un editoriale del direttore Alessandro Gilioli, ha scelto di cambiare linea.

Niente più cronache ironiche, che avevano sempre contraddistinto l’emittente, ma il racconto del torneo per i risvolti che esulano dal puro dato calcistico.

“Non potevamo raccontare contropiedi e tiki-taka senza sentire dentro la contraddizione di questo torneo con i valori fondanti della nostra radio”, spiega Gilioli.

Il direttore manda un abbraccio “alle famiglie dei lavoratori nepalesi e indiani che in Qatar sono stati ignobilmente sfruttati e che spesso dal Qatar non sono tornati”, senza dimenticare i tanti bambini che “sogneranno davanti alla tv, perché anche sognare è un diritto”.

L’editoriale è online cliccando QUI.

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Radio Popolare: il direttore Alessandro Gilioli anticipa le novità della stagione

Radio Popolare presenta le novità del palinsesto per la stagione 2021/2022.

Ad annunciarle è stato il direttore Alessandro Gilioli, in un appuntamento speciale trasmesso lunedì 13 settembre.

L’apertura dei programmi avviene alle 6.00 con “Caffè nero bollente”, con Florencia Di Stefano e la lettura delle prime pagine dei giornali.

Alle 7.05 è il momento della “Rassegna Stampa Internazionale”, mentre gli approfondimenti arrivano alle 7.45 con “Seconda pagina”.

Raddoppia “Il Demone del Tardi”, con interviste e opinioni sui fatti del giorno, quest’anno in onda dalle 8.00 alle 9.00, a conduzione di Giacomo Bachi.

Altro appuntamento segnalato dal direttore di Radio Popolare è “Tutto scorre”, dalle 10.35 alle 11.30, con Massimo Bacchetta in cui si parla di ‘opinioni, vite, dialoghi’.

Alla stessa ora, ma soltanto il sabato, Alessandro Gilioli dialogherà con gli ascoltatori in “Piovono radio”.

Tra le novità settimanali, il mercoledì dalle 21.00 alle 22.00 “Il giusto clima”, con Gianluca Ruggieri, Elena Mordiglia e Sara Milanese. Si tratta di un programma che racconterà le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul pianeta.

A seguire, a mezzanotte arriverà “The Weekly Report”, un viaggio musicale tra presente e passato ‘all’insegna dei suoni di chitarra e la ricerca di grandi melodie’ con Hamilton Santià.

La domenica alle 14.00, spazio a “HiSporty”, storie di sport e società a cura di Andrea Cegna, mentre dalle 17.35 alle 18.30 Elisa Graci proporrà “Mixtape”, un’ora di musica per spaziare su diverse epoche, generi e luoghi.

Queste sono solo alcune delle novità, che il direttore Alessandro Gilioli ha anticipato in una registrazione disponibile cliccando QUI.

(Si ringrazia Andrea Lombardo per la collaborazione)

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Alessandro Gilioli nominato direttore di Radio Popolare

Alla fine sarà Alessandro Gilioli, ora (e da tempo) vicedirettore de ‘L’Espresso’ (nota la sua rubrica ‘Piovono rane’), a dirigere Radio Popolare.

Gilioli gravitava da parecchi anni nel ‘mondo dell’emittente milanese’ (come molti altri nell’ambito del ‘giornalismo progressista’, per così dire) e fra le altre cose era già stato proposto per la direzione qualche anno fa dal compianto Piero Scaramucci, allora presidente della Cooperativa Rp.

Poiché la scelta del direttore a Popolare è sempre un po’ tormentata e implica procedure ‘particolari’, e talvolta anche tempo (come in questo caso), non è sorprendente che la votazione telematica nell’ambito della Cooperativa di giornalisti e lavoratori dell’emittente non abbia dato risultati unanimi.

Gilioli ha comunque ottenuto 43 voti a favore e 12 contrari, mentre 5 sono stati gli astenuti e c’è stata anche una scheda bianca.

Avrebbe ottenuto, oltre a ‘favorevoli’ condizioni economiche (si consideri che lascia una posizione prestigiosa e sicura nel settimanale del gruppo Gedi), anche un contratto garantito di 4 anni.

Mauro Roffi