In che cosa è ‘migliorata’ la radiofonia dagli albori ad oggi e in che cosa è ‘peggiorata’?

Nel podcast di questa settimana, mettiamo a confronto due epoche diverse: gli anni ’70 ed il periodo contemporaneo.

In questo lasso di tempo, ormai prossimo al mezzo secolo, la radiofonia è stata al centro di numerosi cambiamenti.

A metà degli anni ’70 nascevano – solo in ambito locale – le radio ‘libere’, molte delle quali improvvisate, con tanta voglia di comunicare e di trasmettere su un mezzo che per la prima volta in Italia si apriva anche ai privati.

Oggi abbiamo meno emittenti (per lo meno via etere), ma più strutturate e indubbiamente più professionali.

Che cosa rimpiangete degli anni passati e in che cosa ritenete che ci sia stato un netto miglioramento rispetto agli albori?

Ce lo siamo chiesti nel podcast di questa settimana.

 

“Quelli della radio” in podcast: l’autore Enzo Mauri sintetizza in un minuto l’essenza del libro

“Quelli della radio” è un libro che racconta gli albori della radiofonia privata in Italia.

A scriverlo è Enzo Mauri, che quel mondo l’ha vissuto in prima persona, sia come ascoltatore che come conduttore.

Il viaggio tra le prime radio libere italiane è concentrato soprattutto nel decennio che va dal 1975 al 1984.

Enzo Mauri, tuttora conduttore radiofonico (attualmente è in onda nel weekend di Radio Italia Anni 60 – Roma), ci ha sintetizzato in un minuto l’essenza del libro, con una presentazione che abbiamo inserito nel podcast settimanale di FM-world.

“Gli albori delle radio libere raccontati nel libro di Enzo Mauri | I 100 secondi di FM-world”

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