Mark 1, la leggendaria console Abbey Road all’asta: il banco di missaggio dei Beatles che fece la storia
Sul Financial Times del 12 dicembre 2023 è apparso un articolo troppo affascinante per non essere da noi qui ripreso e riproposto.
Si parla di una mitica console di mixaggio, una stava in uno studio che si chiamava proprio come la console stessa e come l’album sulla quale fu mixato: Abbey Road.
All’asta il 14 dicembre
Sarà battuta all’asta il 14 dicembre a Londra da Bonhams una console di missaggio che ha fatto la storia della musica: la TG 12345 Mark 1, nota come la console “Abbey Road”. Si tratta della postazione su cui i Beatles lavorarono per l’ultima volta tutti insieme in studio, nel 1969, per registrare l’iconico album omonimo. Un marchio importante, quello delle console Mark: ad esempio, nella sua versione 4 (Mark IV) fu utilizzata per Dark Side of the Moon dei Pink Floyd.
Riuniti con il produttore George Martin nello Studio 2 della sede EMI in Abbey Road, i Fab Four utilizzarono la Mark 1 per mixare il disco che molti, lo stesso Martin incluso, considerano il vertice della loro produzione artistica. Pubblicato a settembre 1969, l’album Abbey Road scalò subito in vetta alle classifiche per la sua qualità senza pari, sancendo questa console come parte integrante della storia dei Beatles e della musica tutta.
Trasparenza
Cosa rendeva questa console unica? “È la trasparenza”, ha spiegato Mike Jadges, grande appassionato del marchio TG, al Financial Times. “I suoni sono molto tridimensionali. Le consolle moderne, essendo digitali, dovrebbero suonare alla grande, ma per qualche motivo le vecchie console analogiche alterano leggermente il suono. Ci fanno qualcosa. La musica suona più grande, più ampia, più chiara”.
In discarica
Nonostante il suo glorioso passato, dopo l’uscita dai leggendari Abbey Road Studios la console venne in parte smantellata e finì in una discarica. Fu lì che Mike Hedges la recuperò e la rimise insieme pezzo per pezzo come un puzzle, reinserendo anche componenti di ricambio originali recuperati negli archivi EMI.
Il risultato è una console completamente funzionante, per il 70% fedele all’originale. La sua estimazione per l’asta di giovedì è “una cifra a sette zeri”, dato che si tratta di un pezzo unico che racchiude la storia della musica moderna, con ancora impressa l’eco del genio creativo dei Beatles. (M.H.B per FM-World)