“Polaroid”, le nuove ‘istantanee’ di 70-80.it

Ha preso il via un nuovo appuntamento su 70-80.it.

L’emittente digitale, presente sia in versione audio che visual, propone da questa settimana la rubrica “Polaroid”.

Si tratta di “istantanee della tua vita” (come recita il claim), in cui si ripercorrono avvenimenti di un determinato anno, tra il 1970 ed il 1989.

A curare la rubrica, in onda alle 6.35 del mattino, è Andrea Lombardo, per lungo tempo attivo nella radiofonia locale milanese (nonchè storico collaboratore di FM-world).

Il suo è un ritorno via etere (e IP) a distanza di anni.

Contattato da FM-world, ha così spiegato le emozioni del nuovo impegno quotidiano: “Nel pieno spirito di 70-80.it, dove la musica ed i ricordi non solo si ascoltano ma si vivono in prima persona, anche ‘Polaroid’ vuol far immergere l’ascoltatore nell’epoca degli anni 70 e 80, come se fosse lì veramente. Ringrazio davvero sia Patrizia Cavallin che Massimo Lualdi per la fiducia e per l’idea del programma che abbiamo sviluppato insieme nell’immediato. Non nascondo il fatto che tornare ad occuparmi di radio è per me una bella e stimolante emozione che mi ci voleva!”.

70-80.it si ascolta via DAB+, via IP ed in versione visual sul digitale terrestre.

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Patrizia Cavallin (70-80.it): “Il passato è vivo, ma le sole playlist musicali non bastano per dimostrarlo”

Un recente post di apprezzamento del prodotto multimediale 70-80.it su Talkmedia (il gruppo Facebook legato a FM-world) ha determinato un numero rilevante di commenti, dal taglio positivo. Alla luce del riscontro, abbiamo voluto esaminare con la station manager Patrizia Cavallin lo stato dell’arte di un progetto di cui abbiamo spesso parlato, in occasione di numerose novità tecnologiche.

(FM-world) – Non accade spesso di leggere su Talkmedia un post con commenti solo positivi su un prodotto radiofonico: segno che con 70-80.it stai facendo un buon lavoro. E, soprattutto, stai dimostrando che si può fare qualcosa di nuovo in ambito radiofonico anche se riguardante il passato. Un’apparente contraddizione.

(Patrizia Cavallin) – In effetti, con 70-80.it abbiamo voluto dimostrare che il passato è vivo e ci si può immergere in esso. Venti anni fa, forse anche solo 15, si poteva pensare di fare una radio di successi musicali di una o due decadi attraverso una playlist selezionata (800-1500 pezzi). Da lì in poi, con l’avvento delle piattaforme di streaming, una proposta di quel tipo non ha avuto più senso compiuto, mancando il valore aggiunto. Quel quid pluris differenziante dalle liste di Spotify e Youtube.

(FM-world) – Ma un prodotto del genere non può fondarsi solo sul lavoro, quand’anche a tempo pieno di una sola persona.

(Patrizia Cavallin) – Esatto. Oltre a me lavorano a 70-80.it tre persone a tempo pieno in sede e cinque collaboratori esterni per la conduzione e la contribuzione giornalistica. Preciso: non solo “matusa”, ma anche ragazzi molto giovani, per sfruttare il dinamismo tipico delle nuove generazioni.

(FM-world) – Ricordiamo qual è il layout di 70-80.it.

(Patrizia Cavallin) – L’idea alla base è quella di un mood immersivo che dia la percezione di vivere un momento del passato e non guardare ad esso dal presente. I feedback degli ascoltatori sono notevoli e tutti confermano un forte legame emotivo con la stazione che va oltre la musica. Tuttavia fare una radio in questo modo è molto impegnativo, sia dal punto di vista della ricerca musicale (ci sono 7.000 brani con rotazioni diversificate su un catalogo di 20.000 gestito con MusicMaster, strumento indispensabile per un progetto del genere) che della conduzione (si parla al presente nel passato) e che dei contributi giornalistici, attinti, ovviamente, dal sito 70-80.it, il più indicizzato in Italia ed in Svizzera nella categoria Vintage 70 80 secondo Google.

(FM-world) – Sinergie intense, quindi.

(Patrizia Cavallin) – Sì, ma anche nulla affidato al caso, a sensazioni o preconcetti. Il layout è conseguenza di una serie di studi (preliminari e work in progress), realizzati con il contributo della società di analisi strategica Media Progress (gruppo Consultmedia) che hanno permesso e permettono di individuare le aree di mercato non presidiate o scarsamente popolate di prodotti. Per questo il format 70-80.it 24H è stato il primo, in ambito radiofonico, ad essere depositato in Italia per la tutela in termini autoriali e per la successiva commercializzazione integrale o parziale.

(FM-world) – Anche l’idea dei video dissociati dai contenuti è originale.

(Patrizia Cavallin) – Devo dire che all’inizio non ero convinta di questa scelta indicataci dai report di analisi di Media Progress; ma poi ho dovuto ricredermi. A parte che della stragrande maggioranza dei brani trasmessi non esistono video (e se esistono sono banali o di scarsa qualità), i filmati associati alle canzoni del passato dopo un po’ annoiano, mentre una serie di immagini evocative del periodo costantemente alimentate (ci giungono anche dagli utenti!) esposte in maniera desincronizzata con l’audio è stata inedita per un po’ (ora lo fanno anche altri). Anche per questo siamo stati scelti da Samsung per l’integrazione nella piattaforma Samsung Plus (che vede solo due radio italiane nel bouquet).

(FM-world) – Un bel riconoscimento.

(Patrizia Cavallin) – Un confronto lunghissimo (un anno di trattative e successivi affinamenti tecnologici ed editoriali) ma anche un ritorno di immagine immenso: non solo perché per oltre due settimane siamo comparsi sulla home di Samsung (che ricordo è il più grande produttore di tv al mondo e la marca più venduta in Italia), ma anche perché la qualità audio/video è al top, con un traffico dati completamente sostenuto da loro.

(FM-world) – A proposito di ritorno: i dati di ascolto TER indicano una crescita importante nelle poche province iscritte rispetto alla dimensione effettiva della diffusione via etere. Qual è il modello di business?

(Patrizia Cavallin) – A parte la commercializzazione del format depositato e della digital adv (come nel caso dell’accordo con Samsung), ovviamente il modello è quello della vendita di spazi pubblicitari sia sul sito (che ha maturato un’autorevolezza notevole, con un ranking di Google elevato) che audio/video lineare e on demand (nei podcast). Riteniamo però che il nostro mercato di riferimento non sia quello locale (anche per la dimensione della diffusione DAB e DTT), ma quello nazionale e soprattutto areale. Ed infatti stiamo lavorando in questa direzione coi partner commerciali. A tal fine spero entro fine anno di poter fare un importante annuncio in tal senso.

(FM-world) – Ovviamente aiuta essere la radio-tv di Consultmedia.

(Patrizia Cavallin) – Ovvio. Ma anche 70-80.it aiuta Consultmedia. Tante novità sperimentate qui (come la strategia omen nomen); la scelta e successiva tutela di brand, layout e format; l’indicizzazione sulle piattaforme DAB e IP; l’intercettazione dei comandi vocali (su cui si giocherà il futuro dell’ascolto in auto); gli accordi con le piattaforme FAST; sono state poi estese alla clientela di Consultmedia.

(FM-world) – Numerose anche le partnership collaterali.

(Patrizia Cavallin) – Esatto. Tra le tante, ci sono le interazioni con Kvox, la compagnia di produzione di podcast diretta da Carlo Elli, che realizza e distribuisce tutti i contenuti on demand di 70-80.it, quelle in house con Com-Nect (che cura la gestione di video, immagini e metadati), la citata Media Progress per le ricerche di mercato e Tecnomedia (che cura la messa in onda). Tra quelle esterne segnalo le partnership con IntecGroup (per la veicolazione DTT e IP), con MeWay (per la trasmissione su Samsung Plus), con BVMedia (per le personalizzazioni di MusicMaster), con Nemedia e DM Broadcast (per il playout), con Xdevel (per l’app) e 22HBG (skill & action), con NewRadio (streaming e veicolazione DAB nelle isole Canarie) e, per le contribuzioni audio, Voci.net, Art News, Elite Audioproduzioni. Infine ci sono i vettori DAB (Mediadab, Spacedab, Digital Radio Group) e DTT (Studio Tv1 1, Open Area, SBT, SRT, Seritel, Canale 39, Gruppo ADN Italia, Umbria Televisioni, Videotolentino).

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70-80.it è la seconda emittente musicale italiana scelta da Samsung per la piattaforma Samsung Plus

Importante novità per 70-80.it e la sua diffusione. I dettagli nel comunicato.

70-80.it è stata scelta da Samsung per l’integrazione nella piattaforma Samsung Plus: siamo la seconda emittente musicale italiana ad esserlo (dopo Radio Italia Trend). Un grande riconoscimento per il nostro lavoro”, commenta Patrizia Cavallin, station manager nel progetto multimediale lombardo.

Samsung, produttore al primo posto nel mercato globale dei televisori, ha integrato il prodotto multimediale 70-80.it nella propria piattaforma Fast per l’Italia, assegnando uno specifico LCN (4717) che consentirà a tutti i possessori di smart tv del colosso mondiale di visionare i contenuti nell’area musica italiana (composta da 16 canali).

Il logo di 70-80.it sarà mostrato nelle prossime settimane sul sito web Samsung TV Plus | Italia e comparirà nella classifica AC dalla data del lancio (24/07/2024) per 2 settimane. “Ciò significa che il logo di 70-80.it sarà incluso tra i primi 10 canali consigliati nella schermata iniziale, una posizione che dà un’elevata esposizione al canale”, spiega Patrizia Cavallin.

“È stato un percorso lungo e complesso, considerate le numerose specifiche tecniche ed editoriali richieste da Samsung, che, ovviamente, non accetta tutte le domande di integrazione nella sua piattaforma Fast, ma solo quelle di prodotti caratterizzati da valore aggiunto e da un’affidabilità tecnica e contenutistica – spiega la station manager L’intero iter è stato seguito con l’ausilio dei partner Intec Group (nella persona di Francesco Cirsone) e MeWay (Francesco Triolo), coordinati dall’ing. Massimo Rinaldi della società di ibridazione broadcast-broadband Comnect (gruppo Consultmedia) ed è durato circa un anno, considerati i processi di validazione che hanno interessato sia la sede italiana che inglese di Samsung”, conclude Patrizia Cavallin.

(Comunicato stampa)

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70-80.it su tutti i mux di CanarDAB

Collegata 70-80.it nei mux CanarDAB.

70-80.it è approdata su tutti i mux dell’operatore di rete CanarDAB, che ne diviene il vettore esclusivo via etere nelle isole Canarie.

“Siamo lieti di annunciare il raggiungimento di un accordo con CanarDAB (che in realtà è un consolidamento di una collaborazione in corso da anni col gruppo societario a cui il network provider appartiene) per la veicolazione esclusiva di 70-80.it nelle isole Canarie”, commenta la station manager del prodotto multimediale milanese Patrizia Cavallin.

“Peraltro, l’operazione con CanarDAB, che garantisce la presenza di 70-80.it in DAB+ sull’intera isola Gran Canaria (area 1), su Tenerife Sud e Nord-est (Santa Cruz, S. Cristobal de la Laguna, area 2), su La Gomera e Fuerteventura Nord e Lanzarote Sud e Est (area 3)”, anticipa un’importanza collaborazione internazionale di cui daremo conto nelle prossime settimane, una volta terminato un complesso roll-out in corso da qualche mese, conclude Patrizia Cavallin.

(Comunicato stampa)

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DAB+: Lifegate Radio e 70-80.it cambiano mux in Lombardia

Qualche giorno fa, pubblicavamo l’elenco dei mux ricevibili a Milano ed in Lombardia centrale e delle emittenti al loro interno.

In questi giorni, c’è stato un cambiamento per due di esse.

Lifegate Radio e 70-80.it hanno cambiato canale di diffusione.

Da SpaceDab (9D) sono passate a MediaDab (7C).

Invariata, nel complesso, l’offerta nell’area milanese e lombarda.

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70-80.it si espande in DAB+ alle Canarie: collegate Lanzarote e Fuerteventura

Si allarga il bacino d’utenza di 70-80.it.

L’emittente digitale è stata collegata a Lanzarote e Fuerteventura in DAB+, integrando la propria copertura alle Canarie, dove era già presente in altre isole.

La diffusione avviene sul canale 9A di CanarDAB.

Intanto la parallela versione visual di 70-80.it sta per arrivare in Veneto, veicolata dal mux di Tele Belluno.

La situazione complessiva dell’emittente, dunque, è la seguente.

DAB+: Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Isole Canarie

Digitale terrestre: Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia, Toscana, Marche, Umbria, Campania, Calabria, oltre all’imminente collegamento del Veneto.

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