La radio digitale e le sue opportunità: il caso “70/80 Hits HQ”

Sono sempre più numerose le emittenti native digitali che fanno parte dell’app di FM-world.

Tra le nuove reti che hanno una soddisfacente risposta di pubblico, c’è “70/80 Hits HQ”.

Si tratta di un brand di proprietà della s.r.l. ‘Planet’, società della galassia di ‘Consultmedia’, a sua volta marchio noto nel settore radiotelevisivo per il suo ruolo di consulenza giuridica, tecnica e strategica italiana per il broadcast.

Fondatore di ‘Consultmedia’ è l’avvocato e giornalista Massimo Lualdi, direttore responsabile di ‘Newslinet.com’, periodico popolare anche ai lettori di ‘FM-world’, rivolto agli operatori radiotelevisivi e delle tlc che a sua volta fa riferimento al citato gruppo societario.

Partendo dagli esordi della società, Lualdi ci ha spiegato come si è arrivati al progetto “70/80 Hits HQ” ed ai risultati che sta ottenendo.

“Il principale punto di forza di Consultmedia dal suo esordio, nel 1996, è stato il fatto che tutti i relativi partner provenivano da esperienze radiotelevisive e quindi conoscevano bene la materia”, esordisce Lualdi. Parlavamo la stessa lingua degli editori e quindi non era necessaria un’interfaccia, come invece avveniva con altri professionisti che non avevano una genesi radiotelevisiva”.

Cinque anni fa, l’idea di puntare verso una direzione ben precisa: “Nel 2015 abbiamo deciso di promuovere lo sviluppo diffuso della visual radio (fino a quel momento appannaggio di meno di 5 soggetti nazionali). Al fine di poter fornire una consulenza efficace alla clientela, abbiamo quindi deciso di sperimentarla noi stessi per comprenderne le dinamiche, coinvolgendo alcuni selezionati fornitori di apparecchiature e servizi tecnici”.

Il primo passaggio – ci spiega Lualdi – è arrivato con ‘NBC Milano’: “Abbiamo acquistato un’autorizzazione per la fornitura di servizi di media audiovisivi (FSMA) con associato un LCN regionale (per la Lombardia) ed abbiamo realizzato il prodotto denominato ‘NBC Milano’ (marchio di cui la s.r.l. Planet era titolare). La sperimentazione ci ha consentito di individuare i principali punti di forza e di debolezza del modello visual radio, sotto l’aspetto tecnico, strategico, giuridico e commerciale, affinandolo gradatamente insieme ai nostri partner tecnologici. Nel 2018 abbiamo esteso la sperimentazione alle piattaforme IP, coinvolgendo altri partner (come 22HBG) ed affinato il prodotto, ridenominato ’70/80 Hits HQ’“.

Lualdi ci spiega così quali sono i quattro elementi chiave:

“Anticipando alcune linee guida ormai acquisite (ricordiamo che l’emittente è attiva con questi presupposti dal 2018), abbiamo voluto testare alcuni fattori che, nell’era della radio multipiattaforma con centralità IP, riteniamo imprescindibili:

1) il principio del cd “omen nomen”: il nome del prodotto deve essere immediatamente rappresentativo del contenuto. E ’70/80 Hits HQ’, con la sua denominazione, reca 3 elementi chiave del suo contenuto: il periodo musicale di riferimento (anni 70 e 80), il formato (Hits), la peculiarità sonora (HQ). Chi vede l’icona, o legge il nome, non può avere dubbi sul contenuto che vi troverà;

2) L’alternatività rispetto alle playlist delle piattaforme musicali di streaming on demand: la selezione è rigorosamente “umana”, fondata su una playlist selezionata da 8 dei migliori dj milanesi degli anni ’70 e ’80, in HQ (mp3 320 kbps), con musica processata con tecnologia Omnia di ultima generazione. Peraltro, la componente selettiva umana emerge dall’inserimento nella playlist non già dei soliti grandi successi ascoltabili ovunque e facilmente tracciabili da un algoritmo di IA, ma di elementi rari di grande qualità artistica che non avevano avuto al tempo la giusta considerazione;

3) l’integrazione in un ecosistema mediatico: le componenti audio e video (visual radio) devono trovare completamento in un sistema contenutistico testuale, quale un portale di contenuti originali e inediti costantemente aggiornato. Per fare ciò, anche attraverso la nutrita redazione di ‘Newslinet’ abbiamo realizzato il portale ’70-80.it’, una testata giornalistica che tutti i giorni pubblica articoli originali sul periodo storico di riferimento;

4) podcasting: i contenuti testuali di ’70-80.it’ sono oggetto di evoluzione come podcast (attraverso un’area di Consultmedia creata ad hoc insieme al mio storico amico e partner Carlo Elli), inseriti in un circuito commerciale parallelo ed integrativo rispetto a quello del live streaming”.

Ora il futuro è quello di una autonomia editorale e commerciale:

“’70/80 Hits HQ’, ‘NBC Milano’ e ’70-80.it’, prodotti nati con finalità esclusivamente strumentale alle attività di Consultmedia, si avviano ad un’identità editoriale e commerciale autonoma. Come del resto era stato con ‘Newslinet’, ormai da 15 anni del tutto autosufficiente rispetto a Consultmedia, pur rimanendone evidentemente prezioso alleato”.

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