Il rapper Shade conduttore di Radio Veronica One, per i 45 anni della hit station piemontese

Veronica One compie 45 anni. Per celebrare il traguardo, la hit station piemontese avrà come ospite per un’intera settimana Shade. Il noto rapper torinese, della scuderia Warner Music Italy, vincitore di 8 Dischi di Platino e 3 d’Oro e con 1 milione di followers su Instagram, tutti i giorni dal 31 maggio al 4 giugno condurrà ‘In 1ora’, programma in onda dalle 17.00 alle 18.00, con musica e ospiti. Ad affiancarlo nella conduzione il producer Jaro.

L’appuntamento si inserisce nel nuovo corso dell’emittente che da gennaio ha cambiato volto grazie a un progetto basato sulla revisione del brand, con un nuovo logo e una nuova immagine, accompagnati dal claim #playtheone.

«Quello al quale siamo arrivati non è un traguardo che si raggiunge tutti i giorni e noi siamo felici di poterlo festeggiare con un grande artista. La nostra volontà era fare qualcosa che rispecchiasse la nuova linea editoriale e il nuovo brand. Ringraziamo Shade per aver scelto di collaborare con noi per questo evento così importante per la nostra emittente», dichiara il CEO di Veronica One Elia Pinna.

«Abbiamo scelto Shade perché incarna i valori del nostro brand radiofonico, col suo linguaggio pulito ma moderno, che piace in maniera trasversale. La settimana nella quale trasmetterà insieme a Jaro, il suo producer, sarà un momento allegro e spensierato, il modo più giusto per festeggiare i nostri primi quarantacinque anni di storia radiofonica. Per me è un onore far parte di questa storia e faremo tantissimo perché questa Radio continui a farci compagnia in tutto il Piemonte», afferma il direttore artistico Benny Castelli.

(Comunicato stampa)

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Radio Pico: 45 anni di storia tra Emilia, Veneto e Lombardia

Si avvicina ai 45 anni di attività Radio Pico.</p style>

Nata il 26 aprile 1976, l’emittente modenese ha tratto ispirazione nel proprio identificativo da Giovanni Pico della Mirandola e alla nobile famiglia Pico, che governò il Ducato della Mirandola per quattrocento anni dal 1311 al 1711.</p style>

Il successo arriva già negli anni ’80, quando investe su una potente frequenza – tuttora la più importante tra le diverse su cui irradia – che le permette di diventare un punto di riferimento soprattutto nelle province di Verona e Mantova.

Si tratta dei 106.4 dal Monte Pastello, ricevibili fino alle porte di Bologna.

A questi, si sono aggiunti negli anni altri impianti, tanto che oggi è presente in buona parte dell’Emilia, Veneto e Lombardia orientale in FM, oltre al DAB+ a Bologna e ovviamente alle piattaforme digitali.

Nutrito lo staff dell’emittente, in diretta ogni giorno dalle 6.00 del mattino, con intrattenimento, informazione e soprattutto gli aggiornamenti sul traffico della A22 Modena-Brennero, servita fino alla provincia sud di Trento dall’emittente mirandolese.

Radio Pico è stata al centro delle cronache nel 2012 per i pesanti danni che subì nel maggio di quell’anno, con il violento terremoto dell’Emilia.

Dal sisma si è ripresa subito ed oggi, più che mai, si presenta attiva e piena di iniziative, sempre legata al proprio territorio.

Tanti auguri Radio Pico, anche dallo staff di FM-world.

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Radio Subasio compie 45 anni: grande festa domenica 7 marzo

Domenica 7 marzo Radio Subasio festeggia i suoi primi 45 anni.

Accesa ad Assisi il 7 marzo 1976, nel pieno di quella magica stagione che ha visto la nascita di molte radio libere, Radio Subasio è oggi la radio locale con numeri da Network. Presente nelle regioni dell’Italia Centrale, è leader di ascolti in Umbria, Marche, Lazio, Toscana e Campania. Questo grazie a una proposta editoriale pensata prevalentemente per le famiglie e strutturata sugli elementi distintivi della tradizione, della solarità e dell’interattività, e grazie a un format musicale pop che privilegia la musica italiana senza trascurare i grandi successi internazionali.

Domenica 7 marzo, a partire dalle 6 fino alla mezzanotte, gli ascoltatori che ogni giorno decretano il successo dell’emittente saranno ancora più protagonisti perché durante tutti i programmi in diretta potranno inviare i loro messaggi vocali di auguri al n. 348.0758060, raccontando che cosa Radio Subasio rappresenta per loro. Quello di Radio Subasio con i propri ascoltatori è infatti un legame molto stretto di affetto e gratitudine reciproci.

Gli ascoltatori saranno per quel giorno in ottima compagnia di molti altri artisti che hanno risposto con entusiasmo all’invito della Radio.

64 artisti appartenenti al mondo della musica, dello spettacolo, della tv, hanno concentrato in un messaggio video i loro auguri all’emittente che ascoltano, che conoscono, che amano. Questi video domenica 7 saranno pubblicati e condivisi sui profili social della radio (Facebook, Twitter e Instagram).

64 amici di Radio Subasio sono Alessandra Amoroso, Annalisa, Arisa, Malika Ayane, Pippo Baudo, Paolo Belli, Edoardo Bennato, Loredana Bertè, Orietta Berti, Colapesce Dimartino, Diodato, Dolcenera, Dotan, Elodie, Emma, Roby Facchinetti, Fedez, Tiziano Ferro, Francesco Gabbani, Gaia, Max Gazzè,  Irene Grandi, Raphael Gualazzi, Il Volo, Irama, J-Ax, Le Vibrazioni, Lo Stato Sociale, LP, Madame, Mahmood, Maneskin, Fiorella Mannoia, Marco Masini, Ermal Meta, Francesca Michielin,  Modà, Mogol, Gianni Morandi, Fabrizio Moro, Negramaro, Negrita, Nek, Noemi, Giorgio Panariello, Tommaso Paradiso, Laura Pausini, Piero Pelù, Max Pezzali, Pinguini Tattici Nucleari, Raf, Eros Ramazzotti, Francesco Renga, Ron, Enrico Ruggeri, Alvaro Soler, Anna Tatangelo, The Kolors, Tiromancino, Umberto Tozzi, Alberto Urso, Ornella Vanoni e Michele Zarrillo.

Non resta che aspettare domenica 7 marzo per festeggiare insieme.

(Comunicato stampa)

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I 45 anni di Radio 105

Radio 105 si appresta a festeggiare 45 anni di attività.

Era il 16 febbraio 1976, quando i fratelli Alberto ed Edoardo Hazan fondavano in via Tito Vignoli a Milano quella che sarebbe diventata un punto di riferimento della radiofonia italiana.

Il primo nome era Radio Studio 105, poi diventata Rete 105, fino al definitivo Radio 105 adottato nel 1996.

Lunghissimo l’elenco dei conduttori che si è alternato al microfoni dell’emittente, che già a inizio anni ’80 aveva iniziato ad espandersi a livello nazionale, diventando di fatto la prima rete privata nazionale, tra quelle attualmente esistenti oggi.

Alla direzione artistica si sono alternati Loredana Rancati, Silvio Santoro, Alex Peroni, Guido Monti, Andrea Pietri, Angelo De Robertis, fino all’attuale Barbara Rosseti, entrata in carica nel 2019 e già vicedirettrice di Radio Monte Carlo.

Radio 105 è stata rilevata dal gruppo RadioMediaset nel 2016, ha sede – ormai da diverso tempo – in Largo Donegani 1 ed è presente anche in tv con un proprio canale sul 157 del digitale terrestre.

Si è parlato recentemente del network e del gruppo di cui fa parte, in uno speciale trasmesso da “Studio Aperto Mag” (per info, clicca QUI), mentre – in occasione del World Radio Day – Marco Mazzoli, una delle ‘voci di punta’ dell’emittente, ha fatto il punto – dal suo punto di vista – sullo ‘stato di salute’ della radiofonia di oggi.

 

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Radio 105 si appresta a festeggiare 45 anni di attività.

Era il 16 febbraio 1976, quando i fratelli Alberto ed Edoardo Hazan fondavano in via Tito Vignoli a Milano quella che sarebbe diventata un punto di riferimento della radiofonia italiana.

Il primo nome era Radio Studio 105, poi diventata Rete 105, fino al definitivo Radio 105 adottato nel 1996.

Lunghissimo l’elenco dei conduttori che si è alternato al microfoni dell’emittente, che già a inizio anni ’80 aveva iniziato ad espandersi a livello nazionale, diventando di fatto la prima rete privata nazionale, tra quelle attualmente esistenti oggi.

Alla direzione artistica si sono alternati Loredana Rancati, Silvio Santoro, Alex Peroni, Guido Monti, Andrea Pietri, Angelo De Robertis, fino all’attuale Barbara Rosseti, entrata in carica nel 2019 e già vicedirettrice di Radio Monte Carlo.

Radio 105 è stata rilevata dal gruppo RadioMediaset nel 2016, ha sede – ormai da diverso tempo – in Largo Donegani 1 ed è presente anche in tv con un proprio canale sul 157 del digitale terrestre.

Si è parlato recentemente del network e del gruppo di cui fa parte, in uno speciale trasmesso da “Studio Aperto Mag” (per info, clicca QUI), mentre – in occasione del World Radio Day – Marco Mazzoli, una delle ‘voci di punta’ dell’emittente, ha fatto il punto – dal suo punto di vista – sullo ‘stato di salute’ della radiofonia di oggi.

 

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Radio Alice: 45 anni fa, la nascita dell’emittente bolognese ‘simbolo’ delle lotte studentesche

Il 9 febbraio 1976 nasceva a Bologna un’emittente rimasta ‘simbolo’ dei movimenti studenteschi dell’epoca.

Si trattava di Radio Alice, realtà rimasta in vita per poco più di un anno, ma le cui vicende sono entrate nella storia, documentate anche da alcuni film ed esposizioni.

La sede era in via del Pratello, nel centro della città, ed era stata fondata da un gruppo di studenti, in buona parte del DAMS e vicini all’area di Autonomia Operaia.

Obiettivo della radio era quello di farsi portavoce della “comunicazione liberata”: il microfono veniva lasciato aperto, senza filtri, dando la possibilità di far circolare informazioni che, con i mezzi dell’epoca, sarebbe stato impossibile far veicolare a tutti.

Come esempio culminante, spicca il drammatico episodio della morte dello studente Francesco Lorusso, ucciso in uno scontro con le Forze dell’Ordine l’11 marzo 1977, che fu raccontato in diretta dalla radio, tanto che fu il primo mezzo a comunicare e a rendere noto alla città quanto avvenuto.

Il clima teso di quegli anni portò ad una irruzione della polizia, il giorno seguente, nella sede dell’emittente, che ne distrusse le apparecchiature per porre fine alle trasmissioni. I presenti vennero arrestati con l’accusa di aver diretto via etere gli scontri del giorno precedente, ma vennero poi scagionati.

Radio Alice riaprì successivamente per qualche tempo, ma l’avventura si spense in fretta e del suo percorso restano soprattutto le vicende comprese tra il 1976 ed il 1977.

La storia dell’emittente – che è stata al centro anche di mostre ed esposizioni – è stata documentata da Guido Chiesa nel 2002 in “Alice è in paradiso” e nel 2004 in “Lavorare con lentezza – Radio Alice 100.6 MHz”.

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