Radio Flash ha celebrato i suoi primi 45 anni: festa con Regina

Sono molte le emittenti locali presenti sul territorio italiano.

Non tutte possono vantare di aver raggiunto il traguardo dei 45 anni di attività.

Tra queste c’è Radio Flash, realtà con sede ad Adrano (Ct) e che ha celebrato il compleanno con una grande festa.

Sabato 5 agosto, Regina – protagonista della dance anni ’90 – ha animato l’evento, in compagnia dell’editore Enzo Sangrigoli e dello staff della radio.

Divertimento ed entusiasmo per l’iniziativa, immortalata anche da una t-shirt, ad edizione limitata, che ricorda il 45esimo anniversario di Radio Flash.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Radio Delta 1 festeggia 45 anni di attività

“???? ?? ??? ???” ?? ?? ??????? è la prima canzone in onda su Radio Delta 1: è il ?? ?????? ???? ed è anche l’inizio di una storia d’amore, informazione ed intrattenimento lunga 45 anni.

Comincia così un post sui social con cui Radio Delta 1, emittente abruzzese con sede ad Atessa (Ch), celebra i suoi 45 anni di attività.

La radio raggiunge oggi in FM l’Abruzzo, il Molise, nonchè parte di Marche e Puglia.

In streaming è disponibile all’indirizzo www.radiodelta1.it e via app.

Inoltre, Delta 1 è presente anche in versione visual sul web ed in HbbTV sul canale 14 del digitale terrestre abruzzese (TeleMax).

Tanti auguri a Radio Delta 1 dalla redazione di FM-world!

(Si ringrazia Massimiliano Molinari per la collaborazione)

* Archivio News –> www.fm-world.it/news

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Radio Barbagia ha festeggiato i suoi 45 anni

Con un convegno tenuto lo scorso 6 novembre presso l’Auditorium della biblioteca Satta a Nuoro dal titolo ‘Giornali, Radio, Tv, le sfide della comunicazione nell’era digitale’ Radio Barbagia, la prima emittente della città (la seconda è Radio Nuoro Centrale), legata alla Diocesi, ha festeggiato due eventi: il primo è il compimento del 45° anno di vita, il secondo l’inaugurazione dei suoi nuovi studi.

Al convegno hanno preso parte Monsignor Antonello Mura, vescovo di Nuoro-Ogliastra, che ha parlato di ‘Mezzi di comunicazione e pastorale della Chiesa’, Don Francesco Mariani, direttore dell’emittente dal 1981 al 2016 ed oggi direttore del settimanale collegato ‘L’Ortobene’, con ‘Le Radio libere e l’esperienza di Radio Barbagia’, il direttore di ‘Avvenire’ Marco Tarquinio, Antonella Fancello, docente di amministrazione digitale all’Università di Sassari, Lorenzo Paolini, direttore editoriale dell’‘Unione Sarda’, e il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna Francesco Birocchi.

Moderatrice la giornalista Simona De Francisci, condirettrice del tg di Videolina.

Monsignor Mura ha sottolineato: “Oggi abbiamo messo in collegamento i due organi di informazione della Diocesi: Radio Barbagia e ‘L’Ortobene’. Siamo una voce importante per questo territorio, che ha un gran bisogno di informazione e formazione”.

Molto interessante anche l’intervento dell’ex direttore dell’emittente Don Mariani, che ne ha tracciato in sintesi la storia.

Non poteva però esimersi dal parlare anche l’attuale direttore di Radio Barbagia, il giornalista di Videolina Graziano Canu. Lui è in Radio sin dalla sua nascita e ha raccontato con il suo storico programma mattutino ‘Buongiorno dai 103’ l’attualità, la cronaca, l’informazione, oltre che drammi quale la piaga dei sequestri di persona e le vicende di persone in difficoltà, sino ad arrivare all’anno scorso, quando c’è stata una raccolta fondi per l’Ospedale San Francesco di Nuoro.

“Il primo merito di Radio Barbagia – ha detto Canuè quello di essere sopravvissuta alla crisi dopo il boom delle Radio libere negli anni ‘70. È nata con lo spirito della Radio di servizio, a cui non è mai venuta meno”.

Ripercorriamo allora brevemente la storia dell’emittente barbaricina, che è nata in prove tecniche (2 ore al giorno) il 6 novembre del 1976, per volontà di Monsignor Giovanni Melis, Don Rosario Menne e Don Ciriaco Vedele, suo primo storico speaker per 2 anni.

Ma la data che viene ricordata maggiormente è in realtà quella del 1° maggio del 1977, quando partirono ufficialmente le trasmissioni H24. L’emittente è stata sempre ospitata di fianco alla cattedrale di Nuoro, in piazza Santa Maria della Neve 10, ma solo fino al giugno di quest’anno, quando è invece cominciato il trasferimento nella nuova sede di piazza Vittorio Emanuele 8, al piano superiore della palazzina che ospita anche il citato settimanale diocesano ‘L’Ortobene’.

Nel 1981 venne invece fondata la cooperativa produzione e lavoro di Radio Barbagia.

L’emittente trasmette su 4 frequenze: 103 MHz da Nuoro Ortobene, 91.900 da Punta Badde Urbara, 97.200 da Capo Comino e 92 da Siniscola. Pur essendo legata alla Diocesi, è anche una Radio a suo modo ‘commerciale’, che sa stare sul mercato e così, senza certo rinunciare alla FM, ha saputo anche evolversi, ricorrendo ai social, al web e naturalmente al DAB.

Cosa dire ancora di questa combattiva emittente? Forse una cosa: tanti sinceri auguri per altri 45 anni in compagnia dei suoi fedeli ascoltatori.

(Hanno collaborato Pierpaolo e Giuseppe Podda)

* Archivio News –> www.fm-world.it/news

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Radio Alba festeggia in musica i suoi 45 anni

Martedì scorso, 12 ottobre, piazza San Paolo ad Alba, in Piemonte, ha accolto al palaAlba la festa dell’emittente locale Radio Alba, che ha appena compiuto 45 anni di vita. Come ha spiegato Andrea Vico, speaker di Radio Alba, a ‘Gazzetta d’Alba’, si è trattato di una serata dedicata alla musica, che si è aperta con un’intervista a Gabriele Roberto, compositore che dalle Langhe è arrivato in Giappone, dove ha lavorato alla colonna sonora di film di successo.

Dopo l’intervista, il palco è stato allestito per il concerto dei Santaré, band braidese formata da soli imprenditori nata nel 2001; i componenti sono Filippo Cavallo, Fabrizio Vegli e Andrea Bergesio. In estate, sono stati loro ad aggiudicarsi il premio Alba capitale della cultura d’impresa, durante il Radio Alba Festival.

A proposito dell’emittente piemontese, ci piace segnalare anche l’intervista di Marcello Pasquero, speaker di Radio Alba, a lavocedialba.it. Pasquero parla in specifico del suo ‘Marcello Press’, in onda dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 11. Il programma si occupa delle notizie e degli approfondimenti del territorio ed è naturalmente condotto dal giornalista roerino, che è anche direttore organizzativo di Alba Capitale della Cultura d’Impresa.

“Ho cominciato a Radio Alba sei anni fa – racconta Pasquero – . Inizialmente facevo dieci minuti a settimana con Dieghito e commentavamo la prima pagina dei giornali. Avevo già avuto un’esperienza a Radio Valle Belbo con il programma ‘Poco calcio minuto per minuto’, ma non avevo mai parlato al microfono e la prima volta ero un po’ intimorito. Pian piano i dieci minuti sono diventati un quarto d’ora, il quarto d’ora mezz’ora e quando Paolo Ciliutti è andato in pensione, si è deciso di inserirmi in pianta stabile appunto con il programma di approfondimento di notizie del territorio ‘Marcello Press’, giocando sull’inglese e sul fatto che all’epoca ero presidente di un’associazione giovani di Priocca. All’inizio le notizie erano di respiro regionale, ora mi occupo solo di Langhe e Roero. Questo è il punto di forza della Radio, un luogo di contatto diretto con il territorio”.

Alla domanda ‘Com’è cambiata Radio Alba in questi anni?’, la risposta di Pasquero è stata assai interessante: “Quando sono entrato a far parte del team, la Radio stava rinnovando gli studi. Dalla morte di Alberto Levi, chi ha preso le redini è stata la sorella Antonella e successivamente Claudio Rosso, che ha dato una nuova impronta al progetto. L’idea era quella di non guardare più alle grandi città, ma di concentrarsi sul territorio. Poi sono arrivati lo streaming, i video, l’app, i social, le live. Il rinnovo dei locali ci ha permesso di ricevere gli ospiti, gli imprenditori locali, gli amministratori: finalmente gli studi erano a posto e la Radio di Alba degli albesi: un lavoro che continua e che deve continuare”.

Non è finita qui perché Pasquero, fra le altre cose, si occupa pure di ‘Lunedì Sport’, in onda ogni lunedì dalle 18 alle 20: “Questo è un programma di cui sono particolarmente orgoglioso, nato due anni e mezzo fa. Mia moglie, con cui cerco di non litigare, fa la regia, io mi occupo della parte sportiva. Fino ad oggi abbiamo ospitato circa 100 società sportive diverse. Il mio obiettivo è dare questo spazio a tutte le 200 società sportive, per raccontarsi. In quelle due ore leggiamo i risultati sportivi di tutti gli sport, rugby, badminton, scherma… Il calcio è meno della metà della trasmissione”.

Mauro Roffi
[email protected]

* Archivio News –> www.fm-world.it/news

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Radio Budrio, 45 anni guardando al futuro

Festeggia 45 anni di attività la bolognese Radio Budrio.

La storica emittente ci ha inviato il seguente comunicato che condividiamo.

L’avventura di Radio Budrio comincia la notte del 24 settembre 1976 con un gruppo di ragazzi (tra i quali il futuro presidente della radio e futuro sindaco di Budrio, il compianto Marco Negri) che si avventurava con un piccolo e rudimentale trasmettitore, una antenna montata sul tetto e la voglia di inventare, sperimentare, abbattere le regole precostituite della comunicazione. Come oggi la rete, l’etere era allora un luogo inesplorato e non completamente regolamentato, così l’avventura di Radio Budrio partita clandestinamente e su frequenze non ben identificabili, si sviluppava in un turbinio di antenne e tralicci montati in luoghi impossibili con metodi avventurosi e luoghi di trasmissione improbabili.

La storia è poi andata avanti con una naturale evoluzione culminata con l’arrivo di una vera sede vera, dopo una fase di pollai disabitati, garage riadattati, case coloniche con stalla e mobilifici abbandonati.

Nel 1988 il presidente Gabriele Montanari passa il testimone a Mara Generali, nel ’91 è arrivata la sede di Cento di Budrio nota a molti.

Gli anni che viviamo possono essere assimilabili a quelli dei pionieri della radio, vista l’evoluzione dei social e del web, l’arrivo degli influencer come nuovi protagonisti, lo spettro dello spegnimento FM, le tante incognite compresa i nuovi crossover tra radio, web e televisione.

In 45 anni Radio Budrio è passata dalle voci storiche come i compianti Cesare, il Barone, Romagna, Fantoni, lo Sparviero e Marco Negri, in tempi più recenti i fratelli Anselmo e Maurizio Rizzi, Ivo, Alvise, Luciano Marcacci, Renato Clò.

Oggi Radio Budrio mantiene le proprie tradizioni rinnovandole e guardando al futuro affiancando le storiche fasce dedicate al liscio “Mezzogiorno di folk” e “Liscia che ti passa” ai programmi in diretta “Dalla I alla Z” con Ilaria Zavatti e “Noi di sabato” con Fabio Alberti e Alessandro D’Andrea raggiungendo tutto il mondo grazie allo streaming su www.radiobudrio.it.

La vera rivoluzione, in atto da più di dieci anni, è però quella legata alla sezione www.radiobudrio/podcast, dove sono centinaia i contenuti on demand da ascoltare, tra rubriche, interviste e approfondimenti, contenuti ad hoc e rubriche che vanno in onda anche nel palinsesto tradizionale.

Tra le trasmissioni più seguite ricordiamo “Amici per il pelo” con Mara Generali e la Dott.sa Lucia Orlandi, “Pane e Vino” con Mery Valentino, “Musical Express” con Fabio Alberti e “Decollo Immediato”, lo spazio dedicato alla nuova musica a cura di Marco Cavalli in collaborazione con Mei Meeting degli Indipendenti.

La pagina Facebook Radio Budrio ha tuttora intorno ai 7000 followers.

Molto importante oggi è anche essere presente negli eventi locali, in questo senso Radio Budrio ha vissuto numerose esperienze “esterne” come La Fiera di Cento, il Barbarossa e la festa di Capodanno (ben quattro anni di fila) a Medicina, il già citato Mei di Faenza da parecchi anni, la Notte del Liscio a Rimini e a Gatteo Mare, la festa “Cara Forli” che si è svolta nel 2021 in Piazza Saffi per il 50esimo anniversario, la notte bianca a San Lazzaro e a Bologna in Via d’Azeglio Alta.

La diffusione via web, i social, i contenuti on demand e il contatto sul territorio quindi, sono questi gli ambiti in cui si misura una realtà che ha l’obiettivo di essere riconosciuta come una comunità con una propria identità, una propria forza.

Auguri quindi a Radio Budrio e altri 450 almeno di questi anni, sulle onde che dal passato portano al futuro.

(Comunicato stampa)

* Archivio News –> www.fm-world.it/news

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Radio Norba Day: nuovi studi, nuovo sito e nuova app per festeggiare 45 anni di attività

Radio Norba festeggia i primi 45 anni di attività.

Diverse le novità che riguardano la superstation con sede a Conversano (Ba).

In primis, nuovi studi definiti – come riporta il sito – “avveniristici e altamente tecnologici”.

E poi, un nuovo sito, quattro nuove emittenti digitali ed il nuovo logo con una nuova “brand identity”.

Per tutto il giorno e in tutti i programmi, tanti artisti protagonisti della musica italiana sono in diretta con i conduttori della Radio del Sud per festeggiare con il pubblico all’ascolto, le novità con cui Radio Norba celebra il suo quarantacinquesimo anno di vita.

“Portiamo a termine e finalmente presentiamo – ha spiegato Marco Montrone, presidente di Radio Norba – un progetto su cui abbiamo lavorato incessantemente per rinnovare ed ampliare la nostra proposta editoriale ed aprirci sempre più ad un pubblico connesso, curioso ed attento; una evoluzione estetica e tecnologica finalizzata a rendere i nostri contenuti sempre più fruibili, in ogni momento della giornata e su tutti i dispositivi”.

* Archivio News –> www.fm-world.it/news

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]