“Manuale del conduttore radiofonico”: Stefano Piccirillo presenta i suoi primi 40 anni al microfono

Da quarant’anni protagonista in radio, ancora con l’energia e con l’emozione del primo giorno.

Si potrebbe sintetizzare così l’entusiasmo di Stefano Piccirillo – una delle voci più popolari di Radio Kiss Kiss, che nel suo passato ha trasmesso anche su realtà quali RTL 102.5, RDS e Radio 101 – che quest’anno ha festeggiato l’importante traguardo dei 40 anni di carriera.

Proprio nel mese di giugno, aveva celebrato la ricorrenza con una festa a cui hanno partecipato amici di tutte le radio, molti dei quali hanno omaggiato Stefano con un video di auguri. Dai colleghi di Radio Kiss Kiss (Pippo Pelo, Marco e Raf, Max Giannini e Max Vitale ecc…) a quelli di altre emittenti (da Ringo a Nick The Nightfly, da Rosario Pellecchia a Giancarlo Cattaneo e molti altri), tutti hanno condiviso il momento di festa, consapevoli della grande passione ed entusiasmo che contraddistinguono da sempre Piccirillo.

Da lì, l’idea di trascrivere ‘nero su bianco’ questi quarant’anni, unendo un’altra grande passione: quella per la scrittura.

A lanciare la proposta è stato Diego Guida, proprietario della Guida Editori, casa editrice con cui Piccirillo ha pubblicato in passato diversi romanzi.

“Inizialmente” – specifica Stefano“quello a cui pensava Diego Guida era un manuale di radio, ma io il ‘prof’ non lo voglio fare. E così il testo è diventata la storia dei miei quarant’anni di radio, che possano essere un suggerimento o un consiglio a chi si avvicina a questa professione, raccontando l’arte e le emozioni che ho imparato e provato dagli esordi ad oggi”.

Nasce così, quindi, “Manuale del conduttore radiofonico – I miei primi 40 anni al microfono”.

Si tratta non solo di un percorso professionale, ma di una vera e propria storia di vita che si incrocia inevitabilmente con le tante tappe radiofoniche.

Dal primo periodo a Radio Kiss Kiss, Stefano Piccirillo ha vissuto diversi ‘stravolgimenti’ della propria vita che l’hanno portato a Bergamo ai tempi di RTL 102.5, a Roma con RDS, a Milano con Radio 101, senza dimenticare che – anche tramite Radio Kiss Kiss – ha trasmesso da più sedi diverse, fino al ritorno a Napoli.

“Tanti cambiamenti che non ho vissuto in maniera traumatica” – ci spiega – “ma in assoluta tranquillità e con un pizzico di incoscienza. L’obiettivo era comunque quello di fare radio e di farla nel migliore dei modi”.

Non a caso, ancora oggi Stefano, pur essendo un consolidato professionista del settore, ama riascoltarsi e migliorarsi, cercando sempre di offrire il massimo a chi lo ascolta.

“Proprio agli ascoltatori pensavo quando ho scritto il libro” – confessa in assoluta sincerità – “Ho sempre associato la radio ad un grande momento di aggregazione e quindi non ho fatto altro che condividere con chi legge quello che sono, quello che svolgo ogni giorno e la passione che ancora oggi mi trasmette questo mestiere”.

Non a caso, tra le tante attività che Stefano Piccirillo svolge, c’è anche quella di confrontarsi con i giovani, oggi forse ‘distratti’ dalla presenza di più device, ma ancora legati alla radio. E proprio la radio diventa spesso un momento di aggregazione per famiglie che si ritrovano insieme, mentre ascoltano il mezzo.

“Mi capita spesso di ricevere messaggi da giovani che stanno viaggiando in auto con genitori e familiari. E così, mentre per esempio il padre è alla guida, il figlio manda un messaggio in onda, raccontando questo momento di condivisione e di unione che la radio riesce a trasmettere”, ci racconta con emozione.

“Manuale del conduttore radiofonico – I miei primi 40 anni al microfono” tuttavia vuole essere un omaggio all’intera radiofonia e a tutti coloro che, come Stefano, condividono questa professione che nasce sempre da una passione.

“All’inizio di ogni capitolo” – ci spiega – “c’è un pensiero scritto da un collega”. Da Anna Pettinelli a Pippo Pelo, da Rita Manzo a Rosario Pellecchia, da Ringo a Giancarlo Cattaneo, fino a Fabio Arboit e molti altri, sono diversi gli amici che hanno voluto essere presenti nel libro di Piccirillo.

“Amici a prescindere dal microfono da dove trasmettono” – sottolinea Stefano “non ho forme di competizione, per me la radio è fare squadra. L’unica competizione che provo è quella con me stesso, perchè da me pretendo il massimo”.

E proprio perchè c’è sempre la pretesa di dare il meglio, Piccirillo racconta con grande spontaneità anche momenti della sua carriera dove ha fatto gaffe o si è trovato in momenti difficili.

“Tutto si supera” – ci tiene a specificare – “ma possono capitare, come in ogni lavoro, alti e bassi nella propria carriera professionale”.

Non resta che attendere l’uscita dunque di “Manuale del conduttore radiofonico – I miei primi 40 anni al microfono”, prevista per il 10 dicembre e che poi Piccirillo porterà in tour con presentazioni in librerie a Napoli ed in varie zone d’Italia.

Intanto, Stefano prosegue la sua attività radiofonica quotidiana su Radio Kiss Kiss, dal lunedì al venerdì dalle 21.00 alle 24.00 in “Io, tu e Kiss Kiss” e nel fine settimana, dalle 15.00 alle 18.00 in “Io, tu e il weekend”.

(N.F.)

40 anni di Radio Rock: la mostra prosegue fino a dicembre

Era il 1984 quando “Radio Rock 106.6” dava inizio alle sue programmazioni.

Da allora molto è cambiato, tranne la mission che l’emittente si era prefissata fin dai suoi esordi: porsi come volano di libertà, sia per la proposta musicale che per gli spazi di informazione ed intrattenimento.

A raccontare tutto ciò è la mostra “Radio Rock: 40 anni suonati” allestita negli studi della radio – nell’area post-industriale di Portonaccio, in Via Rodolfo Gabrielli di Montevecchio 4/6, sede degli uffici e degli studi di trasmissione.

L’esposizione è sostenuta da Roma Capitale: una forma di riconoscimento da parte dell’amministrazione capitolina nei confronti di un’emittente storica che nel corso della sua lunga attività ha saputo intessere uno speciale legame con il territorio che la abita, diventando un punto di riferimento per gli appassionati non solo di musica, ma di cultura in tutte le sue forme espressive.

Gli spazi espositivi ripercorrono la storia di Radio Rock 106.6 tramite foto, installazioni e memorabilia e saranno fruibili dai visitatori durante le consuete attività di diretta e di redazione che scandiscono i ritmi dell’emittente e ne rappresentano il vivido presente.

Il percorso fotografico evidenzia le tappe fondamentali che hanno contraddistinto queste quattro decadi: dalla prima sede del 1984 in Viale Etiopia 10; passando al sostegno e alla scoperta di gruppi divenuti seminali nella storia del Rock come i Nirvana – dei quali l’emittente ha supportato il primo live romano al Piper Club nel 1984 -; per arrivare al progressivo riconoscimento ottenuto sulla stampa di settore sia locale che nazionale.

La mostra sarà ancora visitabile gratuitamente fino al 17 dicembre – lunedì e martedì, dalle 15,00 alle 18,00 – previa prenotazione via e-mail [email protected].

Nell’ultimo giorno di apertura, sarà possibile assistere anche al concerto di Setak, direttamente nella ‘sala live’ dell’emittente. Il musicista abruzzese, fresco della vittoria della Targa Tenco 2024 per il miglior album in dialetto con Assamanù, proporrà ai presenti un esclusivo set elettrico in perfetto equilibrio tra indie folk, country, blues e cantautorato.

“Sarà un piacere raccontare ai visitatori la storia della radio attraverso aneddoti e curiosità” – ha commentato l’editrice e fondatrice di Radio Rock Patrizia Palladino. “Una storia così lunga ha tanto da dire, soprattutto per chi – come me – l’ha vissuta fin dall’inizio. Quando iniziammo in un seminterrato di Viale Etiopia 10, mai avrei immaginato che quel che avevamo creato, seppur con molta passione, avrebbe resistito alla prova del tempo. Eppure, eccoci qui, con una radio che supera i confini regionali ed approda in quasi tutta Italia grazie al DAB+”.

La Dott.ssa Palladino sarà anche la speciale guida della mostra ed arricchirà il percorso espositivo di aneddoti e storie legate al mondo e all’avvincente storia di Radio Rock.

(Comunicato stampa)

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Radio Rock 106.6 compie 40 anni: i festeggiamenti tra ‘live’ e mostre fotografiche

Grande festa per i 40 anni di Radio Rock. I dettagli nel comunicato.

Era il 1984 quando Radio Rock 106.6 dava inizio alle sue programmazioni. Da allora molto è cambiato, tranne la mission che l’emittente si era prefissata fin dai suoi esordi: porsi come volano di libertà, sia per la proposta musicale che per gli spazi di informazione ed intrattenimento.

A raccontare tutto ciò sarà la mostra Radio Rock: 40 anni suonati” allestita negli studi della radio – nell’area post-industriale di Portonaccio, in Via Rodolfo Gabrielli di Montevecchio 4/6, sede degli uffici e degli studi di trasmissione.

  • Mostra sostenuta da Roma Capitale

L’esposizione è sostenuta da Roma Capitale: una forma di riconoscimento da parte dell’amministrazione capitolina nei confronti di un’emittente storica che nel corso della sua lunga attività ha saputo intessere uno speciale legame con il territorio che la abita, diventando un punto di riferimento per gli appassionati non solo di musica, ma di cultura in tutte le sue forme espressive.

Gli spazi espositivi ripercorreranno la storia di Radio Rock 106.6 tramite foto, installazioni e memorabilia e saranno fruibili dai visitatori durante le consuete attività di diretta e di redazione che scandiscono i ritmi dell’emittente e ne rappresentano il vivido presente. La mostra sarà visitabile gratuitamente dal 18 giugno al 30 settembre – lunedì e martedì, dalle 15,00 alle 18,00 – previa prenotazione via e-mail [email protected].

  • Evento Live 22 giugno

Per sabato 22 giugno è invece in programma – come da tradizione – la festa di compleanno della radio, che si svolgerà al Largo Venue (Via Biordo Michelotti 2) a partire dalle ore 19,00, con molteplici attività: interventi musicali di special guest nel giardino del locale romano; il concerto dei Bud Spencer Blues Explosion e dj set fino a tarda notte.

Una festa rivolta non solo a coloro che seguono Radio Rock da tanti anni con passione e affetto, ma anche alle nuove generazioni di ascoltatori che hanno voglia di vivere la musica come un grande momento di festa, condivisione e partecipazione collettiva grazie alle emozioni che solo la musica dal vivo può dare.

  • L’editrice Patrizia Palladino: “Un piacere raccontare la storia di Radio Rock”

“Sarà un piacere raccontare ai visitatori la storia della radio attraverso aneddoti e curiosità” – ha commentato l’editrice e fondatrice di Radio Rock Patrizia Palladino. “Una storia così lunga ha tanto da dire, soprattutto per chi – come me – l’ha vissuta fin dall’inizio. Quando iniziammo in un seminterrato di Viale Etiopia 10, mai avrei immaginato che quel che avevamo creato, seppur con molta passione, avrebbe resistito alla prova del tempo. Eppure, eccoci qui, con una radio che supera i confini regionali ed approda in quasi tutta Italia grazie al DAB+”.

(Comunicato stampa)

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Un’intensa estate per i 40 anni di Radio RBE

Festeggia quarant’anni la comunitaria Radio RBE, con sede a Luserna San Giovanni (To). I dettagli nel comunicato.

Radio RBE si prepara a vivere un’intensa estate! I festeggiamenti per i 40 anni dalla prima messa in onda entrano nel vivo grazie alla stagione estiva, ricca di manifestazioni, festival e rassegne in cui la radio & Tv comunitaria piemontese sarà presente non solo per dar voce agli eventi, ma come player culturale,firmando alcuni dei momenti in programma, per continuare ad essere “Una radio oltre la radio”, come recita il claim che accompagna questo 2024 di iniziative per il proprio quarantennale.

MONCALIERI > La presenza a Ritmika e il nuovo studio radio in Bottega Limone

Dal 12 al 15 giugno Radio RBE sarà a Ritmika, evento che verràinaugurato con il doppio concerto di Colapesce Dimartino e Marco Castello. Il festival ospiterà artisti di rilievo nazionale al PalaExpo di Moncalieri; qui Radio RBE sarà presente con la postazione MELTING BOX, una formula sperimentata con successo dalla stessa emittente che permetterà a chiunque lo desideri di registrare un messaggio audio e video.

Dal 24 maggio, inoltre, RBE è presente a Moncalieri con un proprio studio radiofonico fisso, allestito in Bottega Limone, nuovo spazio aggregativo che ha l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per la cittadinanza, realizzato nelle ex botteghe artigianali collegate alle adiacenti Fonderie Limone. Da qui la radio trasmette settimanalmente alcuni dei propri programmi in palinsesto. L’iniziativa è curata dalla Cooperativa Educazione Progetto con il sostegno della Compagnia di San Paolo.

TORINO > Media Partner del Torino Pride 2024 trasmetterà in diretta dal corteo

Il Torino Pride 2024 grazie alla collaborazione con Radio RBE, media partner dell’evento, verrà trasmesso in diretta streaming. Durante la manifestazione di sabato 15 giugno RBE trasmetterà il corteo da uno dei carri iniziali, offrendo così a chiunque la possibilità di seguire l’evento in tempo reale. Inoltre, la radio realizzerà interviste con i partecipanti e le associazioni presenti, sia alla partenza del Pride (alle 16:30 da Corso Principe Eugenio) che durante il corteo – attraverso i propri inviati – che alla conclusione della manifestazione (prevista in Piazza Vittorio per le 20:00). «D’amore e di lotta» è il tema che accompagnerà l’edizione 2024 della marcia per l’orgoglio, le rivendicazioni e i diritti delle persone LGBTQIA+, una marcia colorata, battagliera e festosa. Radio RBE ha sempre supportato le comunità LGBTQIA+ dotandosi di linee guida interne di comunicazione nate dal confronto plurale sul tema della diversity. Inoltre, dal lunedì al venerdì alle 16:00 va in onda su RBE la trasmissione “La versione di Penelope” condotta da Corinne Benech, uno spazio di approfondimento quotidiano sulle tematiche queer e di genere.

LUSERNA SAN GIOVANNI > A cena con l’autore

Radio RBE è partner della rassegna “A cena con l’autore” che coniuga il piacere di ascoltare gli avvincenti risvolti della trama di un libro con un’ottima cena. A partire dal 14 giugno, ogni mese fino a novembre, un’autrice/autore del territorio pinerolese presenterà il suo libro da Cose Buone (Via Furhmann, 23 a Luserna San Giovanni) e si intratterrà con il pubblico a cena per arricchire l’esperienza con discussioni stimolanti e momenti di convivialità. La rassegna è promossa da Diaconia Valdese – Servizi Inclusione, Cose Buone, Sodexo, Libreria Claudiana di Torre Pellice e Radio RBE.

PINEROLO > Cinema in piazza. Proiezione di Kissing Gorbaciov

Nel programma dello storico e partecipato cineforum estivo di Pinerolo “CINEMA IN PIAZZA”, Radio RBE cura la proiezione di Kissing Gorbaciovdi Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alifemercoledì 26 giugno presso l’Area Spettacoli Corelli (via Dante 9) alle 21:30. Alla proiezione sarà presente il regista Luigi D’Alife. Il documentario racconta del tour partito dal Salento nel 1988 che squarciò la cortina di ferro tra Occidente e Urss. A Melpignano, un piccolo paesino del Salento, avviene un evento storico: per la prima volta delle rock-band sovietiche si esibiscono oltrecortina. Nel Marzo 1989 saranno alcune band italiane, tra le quali i CCCP – Fedeli alla linea, ad esibirsi in Unione Sovietica. L’incredibile storia del tour che riuscì a creare un ponte tra due mondi divisi, attraverso un linguaggio che non ha bisogno di interpreti: la musica.

RIVALTA > Serre d’Estate, il festival che fa comunità

È in arrivo la terza edizione di Serre d’Estate, manifestazione culturale che si terrà a Rivalta dal 27 al 29 giugno (Vivaio Il Filo d’Erba/Libreria Binaria. Via Roma 9) organizzata dalla Libreria Binaria del Gruppo Abele. Il tema di quest’anno sarà “Asterisch*. Declinazioni umane al futuro”. Radio RBE, media partner dell’evento, sarà presente per raccontarlo e animerà due momentivenerdì 28 giugno alle 21:00 incontro con Vera Gheno in dialogo con Alessio Lerda sul libro “Grammamanti. Immaginare futuri con le parole” e sabato 29 giugno alle 16:00 “LGBTQ+, una storia in continua evoluzione” workshop curato da Corinne Benech e Darianna Tedesco.

CANTALUPA > Spettacolo Big Sbang!

Mercoledì 3 luglio la Festa di Cantalupa ospiterà lo spettacolo BIG SBANG!di e con Marta De LorenzisSamuel DossiMatteo Sibilla e Simone Spaccasassi spettacolo teatrale tratto dall’amato varietà di RBE TV “Mi ritorni in mente show”. Big Sbang! è un’esplosione di colori, personaggi teatrali, parodie della nostra società, musica e giochi musicali. Una serata all’insegna del varietà per trascorrere un paio d’ore divertendosi e ridendo di tutto ciò che la nostra società ci propone. L’appuntamento è alle 21:15 nell’arena all’aperto del Centro comunale Polivalente “Silvia Coassolo” di Cantalupa (Via Roma 18).

TORRE PELLICE > Scuola per la democrazia e Una Torre di libri

La summer school “Scuola per la democrazia” è giunta al terzo anno e si svolgerà dal 30 giugno al 5 luglio a Torre Pellice con il titolo “Gli anelli della democrazia”. L’evento, promosso da Fondazione Centro Culturale Valdese e Collegio valdese, è pensato per studenti, studiosi, esperti e cittadini desiderosi di approfondire tematiche della contemporaneità. Per il 40° anniversario di RBE – Radio Beckwith Evangelica giovedì 4 luglio alle 20:30 in programma “Radio comunitarie. Voci di libertà. Presidi di democrazia con Francesco Diasio (già Segretario generale Amarc, Associazione mondiale delle radio comunitarie). L’incontro sarà condotto da RBE e trasmesso sul canale Youtube dell’emittente.

Infine, Radio RBE è partner della manifestazione Una Torre di Libri che si terrà a Torre Pellice venerdì 28 giugno, sabato 6 luglio e dall’11 al 14 luglio. RBE animerà due incontri in programma: venerdì 12 luglio alle 21:15 incontro concerto “L’essenza delle cose” con Paolo Benvegnù – cantante e chitarrista tra i fondatori della rock band Scisma – ed Enrico Pandiani – romanziere della serie “Les italiens” e della saga della banda Ventura -; sabato 13 luglio alle 16:30 Francesco Vignarca – Coordinatore Campagne della Rete Italiana Pace e Disarmo – presenterà il suo libro “Disarmo nucleare” in dialogo con Alessio Lerda.

(Comunicato stampa)

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Stefano Piccirillo, quarant’anni di radio ed emozioni

Stefano Piccirillo festeggia 40 anni di radio.

La sua è una lunga ed intensa carriera, fatta di passione e amore per il mezzo, che ha attraversato numerose importanti realtà del nostro Paese.

Dai primi anni – giovanissimo – a Radio Kiss Kiss, alla telefonata a sorpresa che lo portò a RTL 102.5. Dagli anni di RDS – quando col format 50% musica italiana, 50% musica internazionale era la prima emittente in Italia – all’esperienza milanese di Radio 101.

Fino al ritorno a Radio Kiss Kiss, dove, da oltre vent’anni, è in onda ogni giorno ed ha vissuto con tutto lo staff l’esponenziale crescita degli ascolti dell’ultimo decennio.

Stefano Piccirillo è anche attore e scrittore e tutto questo lo racconta nell’intervista, realizzata da Nicola Franceschini, dove è emersa non solo la professionalità, ma anche la sensibilità di un grande artista, che questo fine settimana – sabato 8 giugno – festeggerà a Napoli la sua carriera quarantennale.

“Ascoltare gli altri, vivere tutte le emozioni, portare me, allargando le passioni per tante cose diverse e parlare ad ognuno che mi dona il suo tempo come persone che si vogliono bene: qualche volta la vita mi ha dato alcuni schiaffi forti, così come felicità indimenticabili, ogni volta mi sono presentato davanti al microfono pensando a chi mi ascoltasse.” – dichiara Piccirillo“Ho pianto in onda mentre andava un disco e prima del talk, ho dovuto respirare forte per parlare. Così come allo stesso modo non vedo l’ora per la felicità che provo di trasmetterla agli altri. Ma anche in un pronto soccorso ho pensato: ‘Devo stare bene perché domani devo trasmettere’. Ogni persona incontrata e che incontrerò in questo percorso di Radio e vita è stata fondamentale. Grazie a tutte le Persone che ho incontrato, bene infinito”.

Il resto lo lasciamo raccontare direttamente a lui con la sua voce. Tanti auguri Stefano! Un brindisi da tutti noi di FM-world!


40esimo anniversario di “Self Control”: RTL 102.5 è la radio ufficiale

Festeggia quarant’anni “Self Control”, il primo grande successo di Raf. RTL 102.5 è radio ufficiale dell’evento collegato.

Raf è stato ospite di RTL 102.5 in compagnia di Angelo Baiguini e Federica Gentile. Durante “W l’Italia”, l’artista ha presentato in diretta in radiovisione l’evento live “SELF CONTROL 40th ANNIVERSARY”, venerdì 8 novembre all’Unipol Forum di Milano, un concerto evento in cui si ripercorreranno i 40 anni di carriera di Raf attraverso tutti i suoi brani più celebri. RTL 102.5 è la radio ufficiale.

Il concerto a Milano sarà una grande festa in musica con tantissimi ospiti che si alterneranno sul palco per celebrare il 40° anniversario, non solo di una delle hit più famose di sempre, ma anche della carriera straordinaria di Raf. «Nel mondo della musica ho tanti amici, uno fra tutti è Umberto Tozzi. Non ho rivali, se non sono amici c’è comunque un bel rapporto, non mi sono mai dovuto scontrare come spesso succede adesso».

‘Self Control’ è un brano amato da milioni di persone in tutto il mondo, un vero e proprio fenomeno, inno alla leggerezza e al senso di libertà. Ha segnato l’esordio della straordinaria storia artistica di Raf, facendolo conoscere al pubblico italiano e internazionale, consacrandolo tra i più grandi artisti e pilastri della musica italiana. Ospite di RTL 102.5, Raf ha raccontato: «Ho girato il video di ‘Self Control’ in una cantina di Monaco di Baviera, con un green screen sullo sfondo. Era veramente un video kitsch, ma è diventato così bello proprio grazie a quegli effetti dell’epoca. Il brano doveva ancora ottenere il successo che poi ha avuto, ma inizialmente non ci avevamo investito molto. Era un videoclip moderno e sperimentale per quei tempi. Sto lavorando ad una nuova versione di ‘Self Control’ con dei featuring internazionali, spero che sia pronta per l’appuntamento di Milano».

Il concerto evento sarà l’occasione per ripercorrere la carriera dell’artista attraverso tutti i suoi brani più celebri, tra cui “Sei La Più Bella Del Mondo”, “Il battito Animale, “Cosa Resterà degli Anni ‘80”, “Ti Pretendo”, “Infinito”, “Stai con Me”, “Non è mai un errore” e molti altri ancora. Ospite di “W l’Italia”, Raf ha raccontato il percorso di alcuni dei suoi brani più celebri, come “Gente di Mare”, con cui, nel 1987, ha partecipato all’Eurovision Song Contest. «All’Eurovision ci sono stato con Umberto Tozzi e con il brano ‘Gente di mare’. Siamo arrivati terzi perché, secondo alcuni, eravamo troppo casual. All’epoca l’Eurovision era meno seguito dai giovani, mentre adesso è uno spettacolo incredibile, con una produzione immensa. Prima era comunque un evento importante, ma forse non alla portata di tutti. Anche ‘Gente di mare’, come alcune mie canzoni a Sanremo, arrivò terza e poi divenne il successo».

Raf ha pubblicato 14 album in studio, vendendo più di 20 milioni di dischi in tutto il mondo. Sulla prima radiovisione d’Italia, Raf ricorda i suoi esordi nel mondo della musica: «All’inizio della mia carriera frequentavo un po’ l’ambiente punk. È un bel ricordo, mi divertivo un sacco, eravamo ragazzini ed era una trasgressione musicale più che concettuale. Le mie contestazioni le tengo per me e le esprimo quando vado a votare, per esempio».

(Comunicato stampa)

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]