Rai Radio: appuntamenti speciali per il Giorno della Memoria

Il 27 gennaio ricorre il “Giorno della Memoria”, la triste data in cui vengono commemorate le vittime dell’Olocausto.

Le emittenti Rai Radio dedicheranno speciali ed approfondimenti, anticipati dal sito raiplayradio.it e che riportiamo.

Su Rai Radio 1 domenica 27 gennaio, oltre a dedicare ampio spazio alla commemorazione all’interno dei giornali radio, fin dal mattino molte trasmissioni si occuperanno della memoria dell’Olocausto. Si comincerà all’alba con “Babele, i sentieri della fede” (dalle 5:35 alle 6:00) che ospiterà il rabbino emerito di Firenze, Joseph Levi, e parlerà di una mostra dei carabinieri sulla Shoah. Poi alle 7:15 all’interno del magazine sportivo “Extratime”, ascolteremo la storia di Shaul Ladany podista israeliano di 82 anni, scampato ai campi di sterminio e all’attentato di Monaco ’72, che ogni anno corre un numero di chilometri corrispondenti alla sua età. Subito dopo, tra le 7:37 e le 08:00 “Voci dal mondo”, la rubrica dedicata agli esteri, si occuperà della condizione degli ebrei nel mondo e di eventuali rigurgiti di antisemitismo. Alle 8.30 “Donne in prima linea”, condotto da Maria Teresa Lamberti, rifletterà sull’importanza della testimonianza che trasforma il ricordo in storia e diventa parte della vita di ognuno. Ospiti la senatrice a vita Liliana Segre e la professoressa Maria Rosati che, con i suoi ragazzi del Liceo Aristofane di Roma, ha scoperto la storia di due ragazzini ebrei deportati e morti ad Auschwitz. Dalle 9:00 alle 10:00 andrà in onda una puntata speciale di “Radio anch’io” con Giorgio Zanchini e Ivano Liberati con molti ospiti e testimonianze. L’arte come espressione del dolore e strumento di sopravvivenze nei campi di concentramento e nei ghetti; la produzione artistica sul tema dell’Olocausto dal dopoguerra a oggi, sono i temi di “Te la do io l’arte!” a partire dalle 10:00. Insieme al conduttore Nicolas Ballario, al microfono ci sarà Giorgia Calò, critica d’arte e Assessore alla Cultura della Comunità Ebraica di Roma. Infine, dopo il pomeriggio sportivo, alle 23:30 all’interno di “Numeri Primi”, Francesco Graziani racconterà la storia del fondatore e primo presidente del Napoli, Giorgio Ascarelli. Nel 1930 costruì lo stadio a sue totali spese. Morì improvvisamente pochi mesi dopo. Ascarelli era ebreo e quando nel 1934 in Italia si giocò la Coppa del Mondo e a Napoli venne a giocare la Germania Nazista, il regime fascista decise di cambiare nome all’impianto: da ‘Stadio Giorgio Ascarelli’ a Stadio Partenopeo.

Rai Radio 3 in occasione del Giorno della Memoria propone uno speciale condotto dal direttore Marino Sinibaldi, dalle 20:00 alle 22:30, in diretta dal Cinema-Teatro Comunale di Casoli, piccola cittadina abruzzese in provincia di Chieti dove, fin dai primi giorni di guerra, sono stati internati 108 ebrei stranieri per lo più provenienti dall’Europa dell’Est. Una serata ricca di testimonianze e riflessioni, con letture per la voce di Icks Borea e momenti musicali affidati all’Alexian Group: Alexian Santino Spinelli, fisarmonica; Gennaro Spinelli, violino; Omar Shokry, percussioni. Tra gli ospiti gli storici Costantino Felice, Luca Bravi, Giuseppe Lorentini, Eva Rizzin, e testimoni che, seppure bambini, hanno vividi ricordi di quelle esperienze, insegnanti che della cultura della memoria hanno fatto una missione. Rai Radio3 inoltre, come ogni anno, si impegna a raccontare il Giorno della Memoria punteggiando tutta la programmazione della settimana: “Radio3Suite” in apertura dal 21 al 26 gennaio avrà uno spazio dedicato alla memoria della Shoah, il “Concerto del Quirinale” del 27 trasmetterà un concerto dedicato alla pace e al valore della vita con musica tradizionale e moderna del gruppo Mish Mash, con la partecipazione straordinaria di Edith Bruck. Il 25 gennaio La stanza della musica alle ore 23 presenterà l’Ensemble “Salomone Rossi” con alcune pagine tratte dall’ Estro poetico-armonico di Benedetto Marcello, raccolta dedicata ai primi cinquanta salmi della Bibbia. Infine durante tutto il mese di gennaio (nelle domeniche che vanno dal 6 al 27 gennaio) per la trasmissione Uomini e profeti andrà in onda il ciclo Sottratti all’oblio. Le parole che salvano. Quattro percorsi nella memoria. E il 27 gennaio andrà in onda l’ultimo percorso dal titolo “Costruire la memoria”, con Anna Foa e Ada Chiara Zevi. Monumenti e Pietre d’inciampo, il lungo processo memoriale, con interviste, brani di repertorio e letture di memorie dei campi al femminile.

Rai Isoradio per celebrare il Giorno della Memoria propone una serie di approfondimenti e appuntamenti distribuiti nella programmazione quotidiana per l’intera prossima settimana. Lunedì 21 gennaio, quando è stata ospite negli studi di Saxa Rubra Simonetta Della Seta, direttrice del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano, che ha sede a Ferrara. Martedì 22 gennaio è andata in onda un’intervista a Giovanni Grasso, giornalista, consigliere per la comunicazione del Presidente Mattarella, sul suo ultimo libro” Il caso Kaufmann”. La vicenda di un amore “proibito” tra un ebreo ed un’ariana nella Germania di Hitler e, più in generale, una riflessione su come l’antisemitismo s’insinuò e fu infine accettato nella società tedesca e in Europa. Grasso è anche curatore, con Paco Lanciano, della mostra sulle leggi razziali in corso al Quirinale. Mercoledì 23 è stata ospite di Isoradio Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e illustrerà le iniziative patrocinate dalla Presidenza del Consiglio e previste in tutta Italia per il ‘Giorno della memoria’. Nella giornata di domenica 27, nel corso della programmazione saranno ricordati e segnalati con redazionali e collegamenti in diretta alcuni dei principali eventi in programma, anche sportivi come ‘La corsa della memoria – Run for mem’ prevista domenica 27 a Torino. E, poi, ancora, da Roma la mostra al Quirinale “1938: l’umanità negata – Dalle leggi razziali italiane ad Auschwitz” promossa dalla Presidenza della Repubblica con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Fondazione Memoriale della Shoah di Milano Onlus, in occasione dell’ottantesimo anniversario delle Leggi razziali e, da Milano, la serata in ricordo di Primo Levi al Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’, alle 20. Spazio anche alle iniziative di Rai1 che manderà in onda il docufilm “La razzia. Roma, 16 ottobre 1943”, che ripercorre una delle più tragiche pagine della storia d’Italia attraverso le voci di chi l’ha vissuta. Verso Sud si arriverà con mostra, a Palermo, “I giovani ricordano la Shoah”, realizzata in collaborazione con il Miur, in cui sono esposti molti dei lavori degli studenti che hanno partecipato al concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah”.

Rai Radio Classica dedica il palinsesto di domenica 27 gennaio alle composizioni che furono definite entartete Kunst (Arte degenerata), alle composizioni scritte nel campo di concentramento di Theresienstadt e ai compositori e musicisti che furono perseguitati e assassinati dal regime nazista, a quanti furono costretti a trovare la salvezza in esilio e ai pochi sopravvissuti, inoltre propone ascolti di brani e di esecutori legati al mondo e alla cultura ebraica che, se l’esito della II guerra mondiale fosse stato diverso, non avremmo mai potuto ascoltare. Alle ore 12, ora in cui il 27 gennaio 1945 si aprirono i cancelli del lager di Auschwitz, Rai Radio Classica ha programmato la preghiera funebre ebraica El Male Ra’hamim nell’interpretzione di Moni Ovadia. Inoltre saranno pubblicati contributi sui social e sul sito web.

Rai Radio Techetè dalle 8:00 di domenica 27 gennaio dedica 6 ore di programmazione alla Giornata della Memoria, proponendo diversi speciali raccolti e restaurati dagli archivi Rai. La memoria e non l’oblio, la giustizia e non la vendetta, questi i fili conduttori di ‘Simon Wiesenthal’, il Cacciatore di Nazisti (31 dicembre 1908 – 20 settembre 2005). Un’ora di trasmissione a cura di Edoardo Melchiorri per conoscerne l’operato e la filosofia che ne guidava la ricerca e che sarà ereditata dall’agenzia per la memoria della Shoah che porta il suo nome, il Simon Wiesenthal Center. A seguire le voci, le opinioni, i ricordi di Amos Luzzatto, per anni presidente dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane; Demetrio Volcic, corrispondente Rai dal Blocco dell’Est che Wiesenthal l’ha conosciuto e intervistato a Vienna nella sede del suo Centro per la documentazione ebraica; lo storico Lutz Klinkhammer; la scrittrice Helga Schneider; il rabbino Marvin Hier, direttore del Simon Wiesenthal Center, che promuove la consapevolezza dell’antisemitismo, monitorizza i gruppi neonazisti, gestisce i Musei della Tolleranza di Los Angeles e Gerusalemme e ha continuato ad assicurare alla giustizia i criminali nazisti di guerra sopravvissuti.

Rai Radio Kids manderà in onda, per la Giornata della Memoria, alle 10:00, alle 14:00 e alle 18:00 di domenica 27 gennaio 2019, la lettura integrale del libro di Lia Levi, La Portinaia Appollonia che ha vinto nel 2005 il premio Andersen come miglior albo 0/6 anni e il super premio Andersen come miglior libro dell’anno.

Anche Rai Radio Live darà il suo contributo alla Giornata della Memoria con la puntata di domenica 27 gennaio di “Questioni di Stilo”, il programma di Sabina Stilo in onda alle 18. L’ospite in studio sarà Matteo Corradini, scrittore italiano che, prendendo spunto dalla storia vera di Roberto Bassi, bambino ebreo espulso dalla sua scuola elementare, ha scritto un romanzo dalla grande forza simbolica interpretata magistralmente anche dalle illustrazioni di Sonia Cucculelli ed indirizzato soprattutto ai ragazzi.