rai25

Radio Rai celebra il 25 aprile: la programmazione

La Festa della Liberazione viene celebrata su Rai Radio con una programmazione speciale che attraversa tutte le reti, offrendo riflessioni, racconti e testimonianze in memoria del 25 aprile.

Un palinsesto corale che intreccia approfondimenti storici, narrazioni partigiane, musica e podcast, nel segno della memoria e della libertà.

Su Radio1, l’informazione è protagonista con contenuti dedicati nelle principali edizioni dei GR e due momenti centrali: “Radio anch’io” alle 9.00 e uno Speciale GR1 in onda alle 15.05, entrambi dedicati al significato storico e attuale della Liberazione.

Radio2 celebra con le sue voci più amate: la giornata si apre alle 6.00 con “Cater XL”, per proseguire a mezzogiorno con “Non è un paese per giovani”, alle 17 con “5 in condotta”, alle 18 con “Caterpillar” e si chiude con “I Lunatici” a mezzanotte, in un racconto leggero ma sentito della giornata.

Più riflessiva e intensa la proposta di Radio3, che trasmette in diretta dallo storico Teatro Nazionale di Genova lo spettacolo “D’oro. Il sesto senso partigiano”, seguito dalle interviste del direttore Andrea Montanari a Gad Lerner e Laura Gnocchi. L’intera giornata sarà scandita dalle letture dei diari di Pieve Santo Stefano, voci autentiche della Resistenza. Alle 14, una puntata speciale di “Wikiradio” sarà dedicata ai luoghi simbolo dell’insurrezione di Milano.

Fino al 25 aprile, inoltre, “Ad alta voce” proporrà la lettura del classico partigiano “L’Agnese va a morire” di Renata Viganò, ogni giorno alle 17 e in replica alle 1.30. Spazio anche ai podcast: lo storico Marcello Flores firma “Una grande tremenda cosa: l’ultimo inverno di guerra”, mentre “Patria e Libertà – Vite di donne e uomini antifascisti”, a cura di Federica Barozzi, Laura Zanacchi e Marcello Anselmo, racconta le vite dei protagonisti della lotta antifascista.

Radio3 Classica celebra la ricorrenza con una selezione musicale ispirata alla libertà creativa e alla vitalità espressiva, attraverso autori italiani e internazionali.

Infine, Radio Techetè rievoca le memorie sonore della Liberazione con “Radio Techetè racconta…”, una trasmissione dedicata alla Resistenza e alla Seconda guerra mondiale, a 80 anni dagli eventi che segnarono la fine del conflitto.

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arrivederci ragazzi 25 aprile 2025

Radio Popolare celebra la Liberazione con un mese di eventi e trasmissioni speciali

Radio Popolare dedica un mese di programmazione speciale al 25 aprile con “Arrivederci Ragazzi. Ottant’anni di Liberazione”, un palinsesto ricco di dirette, incontri, teatro e musica.

Si parte sabato 29 marzo con “Un Tram chiamato Liberazione”, iniziativa dell’ANPI Milano: un viaggio nei luoghi della Resistenza con ospiti istituzionali, tra cui il sindaco Giuseppe Sala.

Dal 31 marzo, spazio all’approfondimento storico e attuale con “A come Aprile” (testimonianze partigiane, antifascismo e democrazia), “Vieni con me” (toponomastica della Resistenza) e “Poveri ma Belli” (strade e monumenti ancora dedicati ai fascisti). Ogni sabato, “M7” racconterà storie della Liberazione in Lombardia.

Il 9 aprile si terrà l’incontro “Nella provincia selvaggia”, dedicato ai falsi miti sul “triangolo rosso” e ai nuovi percorsi partigiani nel Piacentino.

Dal 22 al 24 aprile, un palinsesto speciale culminerà con tre eventi serali all’Auditorium Demetrio Stratos:

* 22 aprile – Serata sulla Costituzione, con la presentazione del quaderno “La Costituzione e i suoi principi”.

* 23 aprile – Lettura teatrale di “Nome di battaglia Lia”, con Renato Sarti e Marta Marangoni.

* 24 aprile – Concerto di techno resistente con i Mephisto Brass.

Il 25 aprile, la programmazione sarà interamente dedicata alle celebrazioni ufficiali: posa delle corone, la manifestazione nazionale di Milano, un concerto straordinario alla Scala e l’evento “Partigiani in Ogni Quartiere”. La mattina, una trasmissione speciale sarà dedicata alle Aquile Randagie, gli scout che sfidarono il fascismo contribuendo alla Resistenza.

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Festa della Liberazione: le celebrazioni in Rai

La Rai celebra la Festa della Liberazione del 25 aprile. I dettagli nel comunicato.

Il 25 aprile si festeggia la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Una ricorrenza che la Rai celebra, giovedì 25 aprile, con un palinsesto speciale ricco di iniziative editoriali, in tv, alla radio e sul web. A partire dalle dirette dei principali eventi istituzionali trasmesse su Rai1, a cura del Tg1 in collaborazione con Rai Vaticano e Rai Quirinale. In particolare, dalle 9.00, verrà seguita da piazza Venezia a Roma, la cerimonia di deposizione della corona d’alloro all’Altare della Patria da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La linea passerà, poi, dalle 9.20, a piazza San Pietro per l’incontro tra Papa Francesco e l’Azione cattolica. Dalle 11, il collegamento si sposterà a Civitella Val di Chiana (Ar) per la Cerimonia di commemorazione nei luoghi dell’Eccidio nazifascista del 29 giugno del 1944, con la partecipazione del presidente Mattarella.

Alle 14, sempre sulla rete ammiraglia, è il programma “La volta buona”, in onda alle 14.00, a commemorare la Liberazione. Su Rai2, se ne parlerà a “I fatti vostri” alle 11.10. Su Rai3, oltre ad “Agorà” in onda alle 8.00, sarà proposto, alle 13.15, “Passato e Presente”, in onda anche alle 20.30 su Rai Storia, con Paolo Mieli e il professor Federico Goddi che ripercorrono la nascita della divisione partigiana in Montenegro, dopo l’8 settembre 1943. Domenica 28 aprile “Timeline” alle 10.50 parlerà, invece, del ruolo dei social nel ricordo dell’anniversario della Liberazione.

Servizi e approfondimenti anche su tutte le testate nazionali nelle varie edizioni dei Telegiornali e Gr. Con collegamenti in particolare di RaiNews24 da tutte le iniziative istituzionali che si svolgeranno durante la giornata. La Tgr garantirà copertura dell’evento in tutte le edizioni regionali di Tg e Gr. In particolare, dal Friuli-Venezia Giulia la redazione in lingua italiana seguirà la principale manifestazione del 25 aprile in programma alla Risiera di Trieste, unico campo di sterminio in Italia, mentre la redazione in lingua slovena coprirà gli eventi dai campi di concentramento del regime fascista a Gonars e Visco. La Tgr Toscana seguirà la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Civitella Val di Chiana. La Tgr Molise sarà in diretta dal Monte Marrone dove si costituì il Corpo italiano di Liberazione e si svolse la prima battaglia contro i nazifascisti. La Tgr Basilicata ricorderà l’eccidio nazifascista di Rionero in Vulture e gli internati di Rotondella, e seguirà le iniziative a Potenza e a Matera, medaglia d’oro alla Resistenza e prima città del mezzogiorno a insorgere contro il nazifascismo. Le iniziative del territorio saranno ampiamente documentate con l’intervento di ospiti anche in “Buongiorno regione” dalle redazioni di Milano, Roma, Trento e Bolzano, Pescara, Palermo, Ancona e Bari.

Rai Movie trasmetterà alle 14 il film “Roma città aperta”, capolavoro – in versione restaurata – del Neorealismo italiano di Roberto Rossellini con Anna Magnani e Aldo Fabrizi.

Rai Cultura dedica alla Festa della Liberazione il palinsesto del suo canale Rai Storia. Una programmazione che culmina con lo speciale di Emanuela Lucchetti, in prima visione, dal titolo “29 giugno 1944. La strage di Civitella”, ma che parte alle 8.00 con il doc “La strage di Acerra: ottobre 1943”. Dalle 8.8.45 alle 20.00 prende il via “La lunga Liberazione” in cui Carlo Lucarelli parte dallo sbarco Alleato in Sicilia nel luglio del 1943 e segue via via le tappe cronologiche e geografiche che hanno portato l’Italia alla liberazione dal nazifascismo e alla riconquista della libertà. Nel corso della giornata, alcuni interventi dello storico Giovanni De Luna, focalizzano i punti nodali di questi due anni di storia italiana, contestualizzando storicamente i filmati proposti. Dopo lo speciale di prima serata, infine, il palinsesto di Rai Storia propone dalle 21.40 anche “19 settembre 1943. La strage di Boves”; “Milano in guerra” sulla vita quotidiana nel capoluogo milanese tra 1943 e 1945; e “SeDici Storie” che ripercorre la storia d’amore e di resistenza di due antifascisti – Stefano Siglienti e Ines Berlinguer – e la fuga di Carlo Rosselli, Emilio Lussu e Francesco Fausto Nitti dal confino di Lipari a Parigi, dove nascerà il movimento politico Giustizia e Libertà. Il portale Rai Cultura ripercorrerà le tappe fondamentali che portarono alla Liberazione dal nazifascismo.

Su RaiPlay un’intera sezione è dedicata all’Anniversario della Liberazione. Tra i film saranno proposti “Una questione privata” dei Fratelli Taviani (2017), “Un giorno da leoni” di Nanni Loy (1961), “Fuga in Francia” di Mario Soldati (1948), “Il generale Della Rovere” di Roberto Rossellini (1959). Tra le fiction, “La storia” di Francesca Archibugi (2024), “Il generale Della Rovere” di Carlo Carlei (2011), “Salvo D’Acquisto” di Alberto Sironi (2003), “La buona battaglia – Don Pietro Pappagallo” di Gianfranco Albano. Per i documentari,“Bella Ciao – per la libertà, di Giulia Giapponesi (2022), “Qualcosa che vive e brucia” di Giovanni Donfrancesco (2021), “Quando i Tedeschi non sapevano nuotare” di Elisabetta Sgarbi (2013), “Milano in guerra” di Graziano Conversano (2020). Ricca la selezione dei materiali delle Teche Rai, come il film documentario “Nascita di una formazione partigiana” di Ermanno Olmi (1973); “Racconti della resistenza” di Anton Giulio Majano, Nelo Risi (1965); “Pertini il presidente partigiano” (antologia di documentari, discorsi, interviste dalle Teche Rai). Sarà inoltre disponibile la collezione intitolata “L’Italia della Resistenza”.

Anche RaiPlay Sound darà evidenza a podcast, documentari e serie audio dedicate al tema, come “Un giorno nella storia. 25 aprile 1945: Milano, Genova, Torino” serie in cui lo storico Carlo Greppi ricostruisce i momenti cruciali di quella giornata vissuta nelle strade e nelle fabbriche di Milano, Genova e Torino, e “Storie della Resistenza”, podcast original in cui storici, scrittori, giornalisti e studiosi di letteratura approfondiscono diversi aspetti di quella pagina fondamentale della storia italiana.

Dirette e servizi anche nelle principali trasmissioni di Radio Rai. Su Radio1, oltre a “Radio anch’io” alle 7.30, l’anniversario sarà al centro di uno Speciale Gr1 alle 11.05. Su Radio2 la Festa della Liberazione è celebrata da Caterpillar alle 18, mentre in serata sarà trasmesso il concerto di Diodato. Radio3, invece, farà emergere il ruolo delle “Volontarie per la libertà”, raccontando le storie di partigiane che andarono a combattere il nazifascismo e per questo furono perseguitate, torturate, uccise. Quattro storiche e uno storico ricostruiranno le vite di dieci donne, in dieci pillole, dieci frammenti sonori che punteggeranno le trasmissioni della giornata, da “Qui comincia” alle 6.00 a “Radio3 suite” alle 20.05. Alla Festa della Liberazione, infine, sono dedicate anche le trasmissioni di Radio3 “L’idealista”, in onda alle 14.30, e “Sei gradi” alle 18, e la scelta di brani e autori nella giornata di Radio3 Classica.

(Comunicato stampa)

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guglielmo marconi

Giornata di Marconi: martedì 25 aprile porte aperte nella sede di Pontecchio

Martedì 25 aprile, a Pontecchio Marconi (Bo), Villa Griffone, sede del museo dedicato allo scienziato bolognese insignito del premio Nobel per la fisica nel 1909, riconosciuta di recente con il marchio delle “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna”, apre le sue porte per la “Giornata di Marconi”.

Lo riporta un comunicato della Regione Emilia-Romagna.

Dalle ore 10.45, dopo i saluti di Giovanni Emanuele Corazza, presidente della Fondazione Guglielmo Marconi, e di Roberto Parmeggiani, sindaco di Sasso Marconi, avranno inizio gli interventi di Hiroshi Iwai (International College of Semiconductor Technology, NYCU, Taiwan), Alessandro Aresu (Ministero dell’università e della ricerca) e Davide Nejoumi (Delta Space Leonis).

A seguire è prevista la consegna del premio “Marconi per la Creatività” e del riconoscimento “Marconista del XXI Secolo”, con la presenza della principessa Elettra Marconi. In conclusione, alle 13.00, brindisi e inaugurazione della nuova Sala del Mare nel Museo Marconi.

L’appuntamento, organizzato nell’ambito del settantacinquesimo anniversario dell’invenzione del transistor, fa da anteprima ai “Marconi Days”, la rassegna organizzata dal Comune di Sasso Marconi e dalla Fondazione Guglielmo Marconi con il supporto della Regione Emilia-Romagna e della Città metropolitana di Bologna.

L’iniziativa quest’anno è in programma dal 5 al 14 maggio ed ha come tema di fondo la “responsabilità della comunicazione”.

La “Giornata di Marconi” – a distanza di 149 anni esatti dalla nascita del grande inventore – è promossa dalla Fondazione Guglielmo Marconi, in collaborazione con il Ministero della cultura, il Comune di Sasso Marconi e “Marconi Days”. Per partecipare è richiesta l’iscrizione obbligatoria online.

(Comunicato stampa)

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“Via libera”: su Rai Radio3 storie di dieci strade che ricordano la Resistenza

Programmazione speciale di Rai Radio3, in occasione dell’anniversario del 25 aprile. I dettagli nel comunicato.

Martedì 25 aprile, dieci trasmissioni di Rai Radio3 propongono dieci audio per l’iniziativa “Via libera”.

Attraverso il racconto di dieci storici, si ascoltano le vicende di alcune stragi nazifasciste a cui sono state intitolate dieci strade.

Stragi che sono avvenute tra il 1943 e il 1945 al sud, al centro e al nord Italia e che sono riportate sull’Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia.

Sull’Atlante sono state catalogate e analizzate tutte le stragi e le uccisioni singole di civili e partigiani uccisi al di fuori dello scontro armato, commesse da reparti tedeschi e della Repubblica Sociale Italiana in Italia dopo l’8 settembre 1943, a partire dalle prime uccisioni nel Meridione fino alle stragi della ritirata eseguite in Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige nei giorni successivi alla Liberazione.

Nel giorno della Liberazione i dieci programmi di Radio3, in diretta, iniziano con le ricostruzioni storiche di quanto avvenuto a: Matera, Acerra, Fornelli, Lanciano, Boves, Cervarolo, Partina, Riva del Garda, Leonessa, Cornalba.

Alle 14.00, la trasmissione Wikiradio affronta la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo nel cinema italiano raccontata da Daniele Vicari.

Alle 14.30 L’idealista: “Non saremo mai come volete voi – La resistenza dei ragazzini nella canzone italiana”.

Alle 15.00 all’interno di Fahrenheit previsti diversi spazi dedicati al 25 aprile e l’album del giorno è “Nella notte ci guidano le stelle”, edito da Squilibri con musicisti e gruppi della scena italiana che creano o recuperano brani dedicati alla Resistenza.

Alle 19.50 la trasmissione Tre soldi manda in onda un radiodocumentario in 4 puntate (in onda il 24-25-27-28) dal titolo “Sfiorire nemmeno un istante”.

Tre donne, tre Medaglie d’Oro al Valore Militare, di Renato Rinaldi e Teatro della Sete.

Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l’occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell’essere femminile e dei ruoli nella società.

(Comunicato stampa)

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Anniversario della Liberazione: programmazione speciale su Rai Radio

Programmazione speciale su Rai Radio, in occasione della ricorrenza del 25 aprile.

Radio1 racconterà la manifestazione del mattino a Roma e quella prevista nel pomeriggio a Milano, mentre in parallelo “Che giorno è” dalle 10.30 alle 12.00 seguirà il Presidente della Repubblica ad Acerra, per ricordare l’eccidio del ’43.

Si occupa della ricorrenza del 25 aprile anche “Radio1 in vivavoce” e sono previsti servizi e collegamenti nelle principali edizioni del Gr.

Molte trasmissioni di Radio3 (“Qui comincia”, “Prima Pagina”, “Pagina3”, “Tutta la città ne parla”, “Radio 3 scienza”, “Il Concerto del mattino”, “Fahrenheit”, “Sei gradi”, Hollywood Party”, “Radio 3 Suite”) proporranno al loro interno canzoni a tema sulla Resistenza.

Antifascismo e umanità, valori fondamentali e preziosi, saranno raccontati da Alessandro Portelli e cantati da Sara Modigliani, accompagnata dalle chitarre di Massimo Lella e Gabriele Modigliani.

(Estratto da comunicato stampa Rai)

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