24 anni di Radio 24

Il 4 ottobre 1999 esordiva Radio 24.

La radio de Il Sole 24 Ore festeggia dunque il traguardo simbolico dei 24 anni.

Radio 24 cominciava a trasmettere sotto la direzione di Elia Zamboni, rimasto al vertice fino al 2005, proponendo una formula inedita per le emittenti private nazionali: quella del “news & talk”.

A seguire, alla direzione si sono avvicendati Giancarlo Santalmassi (2005-2008), Giancarlo Fabi (2008-2010), Fabio Tamburini (2010-2013 e di nuovo alla guida dal 2018), Roberto Napoletano (2013-2017), Guido Gentili (2017-2018).

L’attuale logo è frutto di un concorso indetto nel 2019, in occasione dei vent’anni. A idearlo è stato un ascoltatore torinese del network: Giovanni Burrascano.

Il palinsesto settimanale di Radio 24 vede – tra i principali appuntamenti della giornata – il programma d’informazione “24 Mattino” (06.30-09.00) condotto da Simone Spetia; “Uno, nessuno, 100Milan” (09.00-11.00) con Alessandro Milan e Leonardo Manera; “Due di denari” (11.00-12.00) con Debora Rosciani e Mauro Meazza; “Obiettivo salute” (12.05-12.10) con Nicoletta Carbone; “Melog – Il piacere del dubbio” (12.10-13.00) con Gianluca Nicoletti; l’accoppiata di “Effetto giorno” ed “Effetto notte”, rispettivamente alle 13.00 e alle 21.00; lo sportivo “Tutti convocati” (14.00-15.00) con Carlo Genta, Giovanni Capuano e Pierluigi Pardo; “Matteo Caccia racconta” (15.00-16.00) con Matteo Caccia; “Nessun luogo è lontano” (16.00-17.00) con Giampaolo Musumeci; i popolari “Focus economia” (17.00-18.30) con Sebastiano Barisoni e “La zanzara” (18.30-20.50) con Giuseppe Cruciani e David Parenzo.

Da un paio d’anni, la radio si è trasferita nella nuova sede di Viale Sarca 223 a Milano.

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“Caterpillar” compie 24 anni: il 13 gennaio 1997 l’esordio del programma cult di Rai Radio2

Era il 13 gennaio 1997: la prima puntata di “Caterpillar”, sulle frequenze di Rai Radio2. Diventerà una programma cult della radiofonia italiana.

Il primo ascoltatore si chiamava Roberto, era un antennista di telefonia cellulare e chiamava dalla Sardegna. Disse: “Pronto, esistete davvero!” e raccontò di essere su una piazzola della Carlo Felice, la superstrada, sotto il cielo stellato. Tornava a casa.

Sono trascorsi 24 anni. Massimo Cirri, in voce fin dalla prima puntata, e Sara Zambotti che lo raggiungerà dopo pochi anni, calcolano che più di centomila persone abbiano detto qualcosa in onda, in diretta, nel programma. Opinioni, racconti, pezzi di vita.

Caterpillar, con i suoi ascoltatori, ha inventato “M’Illumino di Meno”, la festa del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili che ogni anno spegne le luci di mezzo mondo; ha raccolto le firme per un referendum sull’abolizione del Natale (furono 47); ha portato in piazza a Brisighella, Cervia, Sant’Arcangelo e Senigallia con il “Caterraduno”, in una grande festa di inizio estate, il meglio della canzone e del teatro italiani.

Gli ascoltatori hanno raccolto fondi per l'”Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica”, per la costruzione dell’ospedale di Emergency a Khartoum, per tante iniziative di Libera sui beni confiscati alle mafie. C’erano 100 coppie di ascoltatori che dovevano sposarsi, con Caterpillar come officiante, un sabato al mare alla Rotonda di Senigallia. Furono solo 96, perché 4 maschi fuggirono poco prima della cerimonia. Erano, anche loro, ascoltatori di Caterpillar.

“Ai centomila che in questi 24 anni hanno fatto la radio va la gratitudine del programma, si legge in una nota di Radio2.

(Comunicato Rai Radio2)

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