Non solo digitale: i 12 impianti AM ancora operativi di Rai Radio1

Dalle app agli smart speaker, dal digitale terrestre televisivo al DAB+ fino alla tradizionale modulazione di frequenza: sono svariate oggi le modalità per ascoltare la radio.

Tra le tante, restano tuttora operative in Italia diverse emissioni in onde medie, a cui si aggiungono segnali ricevibili in buona parte del territorio da Paesi confinanti (uno tra i vari, i potenti 1170 KHz di Radio Capodistria, sintonizzabili in quasi tutte le regioni adriatiche).

La RAI ha sensibilmente ridimensionato, ormai da anni, la propria presenza in AM, pur mantenendo ancora oggi una discreta copertura nazionale.

Archiviate Radio2 e Radio3, resta operativa la prima rete con una programmazione pressochè identica (tranne rare eccezioni) all’FM e al digitale di Radio1.

Facendo una panoramica, si tratta di dodici impianti, a cui se ne aggiunge un tredicesimo in sloveno per la zona di Trieste sui 981 KHz.

Nel nord-Italia, Radio1 è presente a Torino sui 999, a Milano sui 900, a Venezia sui 936, a Belluno sui 1449 ed a Genova sui 1575.

Nel centro permangono i 657 di Pisa, i 1062 di Ancona ed i 1107 di Roma.

Infine, nel sud e nelle isole sono operativi i 1431 di Foggia, i 1116 di Palermo ed i 1062 di Catania e di Cagliari.

Oltre a loro, sarebbero almeno una ventina le emissioni di soggetti privati, dislocate in varie zone della penisola, dalle potenze più svariate.

Difficile stimarne l’ascolto, in un panorama dove molte di queste realtà oggi sono multipiattaforma e permettono di essere fruite in diverse modalità (con qualità audio, peraltro, differenti).