Cresce il consumo di musica nel mondo, tra radio, streaming e social

Prende il via “Milano Music Week”, evento – in programma dal 21 al 27 novembre – nato nel 2017 dalla volontà del Comune di Milano, Assomusica, FIMI, Nuovo Imaie e SIAE di dedicare un’intera settimana alla musica e al suo mercato, in una città che vive da sempre di concerti e appuntamenti musicali.

Tanti gli appuntamenti in programma, uno dei quali riguarderà la presentazione dei dati di “Engaging with Music 2022”, il rapporto pubblicato dall’IFPI (International Federation of the Phonographic Industry).

Negli ultimi dodici mesi, è emerso che – nel mondo – cresce la voglia di musica: ogni settimana la ascoltiamo mediamente 20,1 ore rispetto alle 18,4 di un anno fa.

E la si ascolta in vari formati: come riporta un comunicato, “dallo streaming video alla radio, dalla televisione alle colonne sonore, dai giochi alla creazione di video brevi”.

Il pubblico investe sulla musica, tanto che il 46% lo fa scegliendo il formato audio streaming in abbonamento.

Altre anticipazioni di un incontro che si terrà giovedì 24 novembre alle 11.30 all’Apollo Club – nel contesto di Milano Music Week – dove verranno resi noti tutti i dati, riguarda il benessere psicofisico delle persone.

Il 69% delle persone afferma che la musica è importante per la propria salute mentale, mentre il 68% dichiara che la musica è importante quando si allena.

A presentare il rapporto sarà David Price, IFPI Director of Insight and Analysis, nel panel “Engaging with Music 2022”.

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Mercoledì la cerimonia funebre per Gianni Bisiach

Si terrà mercoledì 23 novembre, alle 11 nella basilica di Santa Maria in Montesanto, la Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo, a Roma, la cerimonia funebre per Gianni Bisiach, notissimo giornalista della Rai, storico e scrittore morto il 20 novembre a 95 anni. La salma verrà poi portata a Gorizia, città natale di Bisiach.

Non vogliamo certo neppure provare a ricordare qui, in poche righe, la personalità e le tante storiche trasmissioni e inchieste giornalistiche realizzate da Bisiach in vari decenni, nell’ambito di una carriera magnifica, tutta condotta all’insegna del totale rigore professionale, del coraggio, dell’indipendenza e della passione per il suo lavoro. Vogliamo invece evidenziare come la passione di cui sopra fosse profusa, altresì, per il cinema prima e la Tv poi proprio come mezzi di espressione e per la forza del loro linguaggio, soprattutto, naturalmente, in rapporto al mondo del giornalismo.

Dedizione, passione e istinto che erano valsi a Bisiach premi e riconoscimenti ma mai una carriera ai vertici di quella Rai che pure tanto amava. Ma forse non gli interessava affatto diventare dirigente, si dedicava solo al suo onesto, vero e intrepido giornalismo.

Di Gianni Bisiach vogliamo però ricordare qui, come è nelle peculiarità di questo sito, il ‘versante radiofonico’, che è stato, come gli altri, straordinario. Lui, infatti, amava anche la Radio e l’ha fatta, manco a dirlo, ‘alla grande’, soprattutto, per diversi anni, con ‘Radio anch’io’, la storica trasmissione di approfondimento di Radio Rai del primo mattino che con lui è nata negli anni ’80 e che continua ancor oggi a informare e intrattenere il pubblico.

Fu importante già all’epoca degli esordi la volontà di Bisiach di fare di ‘Radio anch’io’ un programma che creava (e crea) uno stretto e continuo legame con gli ascoltatori, chiamati non solo a partecipare ma anche a diventare in qualche modo parte integrante della trasmissione.

Mauro Roffi
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Mondiali in Qatar: niente dirette ironiche su Radio Popolare, ma un commento critico ai diritti violati

Hanno preso il via i Mondiali di calcio in Qatar.

Un’edizione – quella attuale – particolarmente criticata, per via dei diritti sociali violati e per le tante contraddizioni che vi gravitano intorno.

Proprio per questo Radio Popolare, in un editoriale del direttore Alessandro Gilioli, ha scelto di cambiare linea.

Niente più cronache ironiche, che avevano sempre contraddistinto l’emittente, ma il racconto del torneo per i risvolti che esulano dal puro dato calcistico.

“Non potevamo raccontare contropiedi e tiki-taka senza sentire dentro la contraddizione di questo torneo con i valori fondanti della nostra radio”, spiega Gilioli.

Il direttore manda un abbraccio “alle famiglie dei lavoratori nepalesi e indiani che in Qatar sono stati ignobilmente sfruttati e che spesso dal Qatar non sono tornati”, senza dimenticare i tanti bambini che “sogneranno davanti alla tv, perché anche sognare è un diritto”.

L’editoriale è online cliccando QUI.

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Novità a Radio Wow: arriva Alice Danese

“Inizia oggi la mia nuova avventura su Radio Wow, tutti i sabati dalle 17 alle 19 e le domeniche dalle 10 alle 13.Grazie a Stefano Mattara per la fiducia, l’emozione è grande”.

A scriverlo è Alice Danese, già conduttrice di Radio Millennium e formatasi all’Accademia 09, che sabato 19 novembre ha esordito sull’emittente veneta.

L’impegno, dunque, è quello del weekend, in quella che è la superstation dal taglio dance del gruppo Sphera Holding, a cui fanno capo anche Radio Company, Radio 80, Radio Padova, Radio Easy Network e Radio Valbellina.

“Grazie radio, mi sei sempre accanto!”, conclude Alice, “Ci sentiamo on air”.

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Lunedì 21 novembre è la Giornata Mondiale della Televisione (celebrata anche in Radio)

Lunedì 21 novembre si celebra la Giornata Mondiale della Televisione.

Diverse le iniziative (anche in Radio) come evidenziato dal seguente comunicato Rai.

Seduce, affascina e ancora oggi – malgrado abbia quasi cento anni – è il medium che più di tutti ha il potere di catturare l’attenzione del pubblico: la Tv, di cui lunedì 21 novembre si celebra la Giornata Mondiale.

Un’iniziativa voluta dalle Nazioni Unite già ventisei anni fa per ricordare il potere e la responsabilità del piccolo schermo, il mezzo di comunicazione più influente del mondo nel trasmettere informazione, cultura e intrattenimento.

Per la Giornata, Rai manderà in onda sulle sue reti uno spot (realizzato da The Global Tv Group, Act, Ebu, Egta, Unric) che verrà trasmesso in contemporanea anche dai circuiti tv in tutto il mondo.

Ma non solo. Per celebrare la ricorrenza, il Servizio Pubblico propone anche un ricco palinsesto radio, tv e web: dopo gli approfondimenti su Rai 3 con “Tv Talk” (sabato 19 novembre) e “Timeline” (domenica 20), la Giornata del 21 novembre sarà ricordata in “Agorà” (Rai3 dalle 8.00) e “I fatti vostri” (Rai2 dalle 11.10), mentre tutte le testate Rai ricorderanno la ricorrenza nelle edizioni di Tg e Gr. RaiNews24, in particolare, avrà spazi di approfondimento nella rubrica “Pomeriggio 24” in onda alle 14.30, e la Tgr realizzerà con le sue redazioni servizi sul ruolo della Tv nei cambiamenti della società e dei territori locali.

Le iniziative editoriali televisive e digital per la Giornata Mondiale della Televisione continuano su Rai Storia con “Il giorno e la storia” (00.10 e in replica 8.30, 11.30, 13:30 ca., 20.10 ca.) che ricorderà il primo “World Television Forum”, che si è svolto a New York nel 1996, evento che ha riunito i principali rappresentanti del mondo televisivo per discutere degli sviluppi presenti e futuri del mezzo.

Alle 17.00, poi, lo speciale “Da oggi la Rai – La nascita della televisione italiana” condotto da Massimo Bernardini ripercorrerà le fasi della sperimentazione televisiva, dagli inizi nel 1949 fino al collegamento via etere delle sedi di Roma, Milano e Torino, nel 1954.

Costruito con materiali d’epoca, notizie e filmati inediti, anche a colori, il documentario con la regia di Graziano Conversano, ospita le testimonianze dell’attore Giorgio Albertazzi, di Nicoletta Orsomando, nel 1953 annunciatrice e volto della Rai, dell’attrice Isa Barzizza, prima diva del cinema a prestarsi alla tvo, e di Elda Lanza, la prima presentatrice, poi diventata giallista di successo.

Rai Scuola, invece, proporrà dalle 19.00, quattro appuntamenti di “Invito alla lettura” su fake news, algoritmi, lettura digitale e affidabilità dell’informazione online; e sulla piattaforma di RaiPlay sarà disponibile “Cult in TV”, una ricca playlist, con una selezione di video che ripercorrono la storia del piccolo schermo e della Rai attraverso trasmissioni che hanno segnato un’epoca: da programmi come “Il Musichiere”, “Il Mattatore” o “Specchio Segreto” a sceneggiati di grande successo come “Odissea” (1968), “La cittadella” (1964) o “I promessi sposi” (1967).

Tra i titoli della sezione Teche di maggior rilievo, da segnalare anche: “La TV prima della TV”, un’antologia di rari materiali prodotti nei due anni precedenti all’inizio ufficiale delle trasmissioni Rai, e “TV a Colori”, altra raccolta che celebra l’avvento del colore, con i primi programmi prodotti e quelli della fase sperimentale, prima del 1977.

Il “World Television Day” sarà in evidenza anche, alla pagina 413 di Televideo.

(Comunicato stampa)

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Silvio Piccinno si racconta a “Torre 99”

Nuovo importante ospite a “Torre 99”, il programma in onda su RTR 99 condotto da Andrea Torre.

I dettagli nel seguente comunicato.

Inconfondibile, iconica. Non c’è altro modo per definire la voce dello speaker protagonista della puntata di Radiostory di martedì 22 novembre, quella di Silvio Piccinno.

La riconosci tra mille, ancora oggi ti rapisce e la mente torna a quel fantastico periodo che stiamo sondando, per capire quanto la radio abbia riempito gli spazi vuoti di intere generazioni.

La capacità di comunicare con garbo, leggerezza, umorismo e spensieratezza anche le cose più serie, per includere e mai per aggredire o imporre.

Queste caratteristiche hanno avuto massima espressione ogni volta che Silvio Piccinno ha aperto il microfono che ora ha dichiarato di aver chiuso definitivamente dopo 16.000 giorni, 50.000 ore, ma che Andrea Torre tornerà ad aprirgli per fargli raccontare cosa c’era e chi c’è dietro.

Silvio Piccino si racconta a Radiostory, martedì 22 novembre alle 18.00 all’interno di “Torre 99”, su RTR 99 canzoni e parole fuori dal coro!

(Comunicato stampa)

RTR 99 Canzoni e parole fuori dal coro attualmente è diffusa in queste modalità:

– si ascolta in FM a Roma e provincia sui 99.0; a Latina e provincia sui 94.0; a Rieti e provincia sui 98.5; a Fondi e Sperlonga sui 98.1

– si ascolta sugli Smart Speaker Amazon e Google, con gli assistenti vocali Alexa e Google

– si ascolta in streaming su rtr99.it oltre che sui principali aggregatori come FM-World e Tune-In

– si ascolta in DAB+ nelle città e relative province di Roma e Milano

– si ascolta e si vede sull’app “RTR 99” per smartphone, tablet, Amazon Fire, Android TV, Apple TV

– si vede in Tv, a Roma e provincia, su RTR 99 TV. Digitale Terrestre, canale 87

– si vede sulle Smart-TV Samsung, LG, Android Tv, con l’app “RTR 99”

– si vede su rtr99.tv

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