RESTA AGGIORNATO
Compila il form sottostante per aggiungere la tua radio a FM-world
Tutto nasce dal decreto Sblocca Cantieri, che dal primo gennaio 2021 impone a tutti i cellulari con modulazione di frequenza commercializzati in Italia di poter ricevere anche il DAB+.
Il tuner DAB+, tuttavia, necessiterebbe di un'antenna diversa da quella FM, che per gli smartphone è semplicemente rappresentata dagli auricolari.
Questo aspetto, per la maggiorparte dei produttori, è stato vissuto - a quanto pare - come un problema che sta portando verso una decisione netta: se l'FM necessita della presenza del DAB+, si elimina la modulazione di frequenza dagli smartphone.
E questo è ciò che sta avvenendo già sui prodotti Samsung, con un aggiornamento del software che disabilita l'FM, anche sui cellulari più datati. Ancora tacciono (ma pare sia una questione di giorni) i competitor.
La radio, per chi vorrà continuare ad ascoltarla tramite smartphone, sarà disponibile solo tramite le app.
Una norma retroattiva che sta spiazzando molti utenti e di cui non si era quasi mai parlato fino a qualche giorno fa, sebbene alcune testate - quale DDay.it che riportiamo - avesse allertato dei 'rischi' già da tempo.
Lo stesso periodico, tuttavia, lascia aperta una possibilità che potrebbe cambiare le sorti di questa norma.
"A giugno del 2021" - si legge - "entrerà in vigore la direttiva europea, che considera la radio FM negli smartphone elemento accessorio e quindi, teoricamente, dopo soli 6 mesi dall’obbligo imposto dalla legge italiana, i negozianti sarebbero liberi di rivendere smartphone con la sola radio FM, senza DAB+".
Palla al centro e si riparte?
* FM-world --> per contatti e segnalazioni: [email protected]