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Furono anni generosi e terribili, in cui si viveva sospesi tra speranze e ferocia, sogni e violenza, e si sperimentava un processo di altalenante e difficile modernizzazione, con fondamentali conquiste sul piano politico, sociale e civile e dei diritti dell’individuo, della donna, della famiglia e del lavoro.
Attraverso ospiti e contributi, lungo tutto il palinsesto della giornata si proverà a raccontare quel decennio. Lo speciale è a cura di Federica Barozzi.
A "Qui Comincia" si parlerà del libro di Vincenzo Grenci "Fabrizio de André, educatore dello spirito di un'epoca", facendo ascoltare pezzi di De André tratti dal suo repertorio degli anni '72-'75. A "Primapagina" verrà letto un commento sul 29 maggio, il giorno dopo la strage di Brescia mentre a "Pagina3" si ricorderà l’articolo del Corriere della sera “Io so” di Pier Paolo Pasolini.
"Tutta la città ne parla" offrirà un approfondimento sulla strage di Brescia con Davide Conti, Manlio Milani, Silvia Guarneri, Giovanni Tamburino e Ilaria Moroni; mentre a "Radio3 mondo" dedicherà uno spazio allo scandalo Watergate, una grande testimonianza delle potenzialità di una stampa realmente libera. "Radio3 scienza" parlerà del momento di svolta per i rapporti tra scienza e società del 1974: a luglio di quell’anno il biologo Paul Berg (insieme ad altri) pubblicò sulla rivista Science una lettera appello agli scienziati di tutto il mondo sui rischi potenziali delle neonate biotecnologie.
A "Wikiradio" Benedetta Tobagi racconterà la strage a partire dalla foto in cui Manlio Milani, Presidente dell'Associazione familiari dei caduti di Piazza Loggia, tiene la moglie Livia tra le braccia. "L’idealista" dedica la puntata ai cinque album prog italiani del 1974: da Massmedia Stars degli Acqua Fragile fino a L'isola di niente della Premiata Forneria Marconi. "Fahrenheit" farà ascoltare "Anche per oggi non si vola" di Giorgio Gaber e si parlerà dell’importanza della partecipazione collettiva e della figura di Franco Basaglia. "Sei gradi" partirà con un ascolto specificamente riferito alla strage di Piazza della Loggia, ma nel corso della puntata verranno evidenziati i mutamenti musicali e culturali che hanno avuto luogo in quegli anni.
"Hollywood Party" racconterà alcuni dei film più importanti del 1974: da "C'eravamo tanto amati" di Scola, a "Conversazione". A "Radio3 suite", in diretta dall’Auditorium A della sede di Milano dalle 20.30, verrà ospitato il Quartetto Nous per riscoprire uno dei lavori più alti e drammatici del 1974, il Quartetto n. 15 in mi bemolle minore op. 144, l'ultimo Quartetto di Šostakovic.
Infine, alle 21.30 "Radio3 suite" dedicherà uno spazio di riflessione al teatro e alle arti figuratine in relazione agli anni ’70, con il critico teatrale Gianfranco Capitta e la storica dell’arte Daniela Lancioni.
(Comunicato stampa)
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