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Radio Padania, tra scambi e frequenze ufficiali

Radio Padania, tra scambi e frequenze ufficiali

03 Maggio 2011

Continuano le attivazioni in tutta Italia di Radio Padania Libera, emittente della Lega Nord che gode delle opportunità dell'art. 74 L. 448/01, che consente alle concessionarie comunitarie nazionali deficitarie di copertura di attivare impianti ex novo su base non interferenziale sino al conseguimento dell'obiettivo di copertura ex L. 249/97. In Italia sono solo due le concessionarie che rientrano in questa categoria, ma l'altra è Radio Maria, che a livello di copertura non può certo lamentare carenze di illuminazione.

Diverse frequenze di Padania, tuttavia, diventano spesso oggetto di permuta con altri soggetti. La finalità della radio della Lega è quasi sempre quella di ottenere in cambio impianti nel nord-Italia, in località dove non è possibile attivare nuove frequenze senza creare incompatibilità con terzi.

Consultando il sito dell'emittente (www.radiopadania.net) abbiamo brevemente analizzato quali impianti sono potenzialmente oggetto di scambio, e quali meno.

Secondo l'elenco ufficiale, Radio Padania non sarebbe presente in Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. La cosa, come noto, non è vera, e proprio relativamente alla Puglia non sono mancati problemi interferenziali con un'emittente locale, alcuni mesi fa, che ha costretto il network leghista a spostarsi di 300 KHz. Il segnale, inoltre, è presente a tratti in quasi tutte queste regioni.

Risultano invece regolarmente servite - oltre alle aree del nord-Italia - anche Sardegna e Sicilia, quest'ultima peraltro con un impianto locale addirittura a Lampedusa.

Arriverà un'illuminazione ufficiale anche del resto del centro-sud? In attesa di eventuali risposte, Padania ha recentemente cambiato la frequenza satellitare. Per ascoltarla tramite decoder, ora, è necessario sintonizzare i 11642 MHz in polarizzazione orizzontale.

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