Il mondo della cultura di Arezzo si dà appuntamento su Radio Fly

In questi giorni così particolari RadioFly di Arezzo modifica il palinsesto e lo arricchisce di tante voci aretine, che la renderanno ancor di più un mezzo di comunicazione e intrattenimento importante per la città toscana.

Il programma del mattino dell’emittente, ‘Fly Mug’ diventa così ‘FlyMug – Voci dalla Città’, ovvero, come dice un comunicato della stazione toscana, “un risveglio con chiacchiere, pensieri, considerazioni e piccole pillole di felicità. È il mondo dello spettacolo aretino ad uscire fuori di casa (virtualmente) e a ritrovarsi sulle frequenze di RadioFly”.

L’emittente si propone di “continuare a tenere vivo il dibattito culturale nonostante le limitazioni imposte dall’ultimo decreto del Presidente del consiglio dei ministri in merito alle misure di contenimento del Coronavirus”.

La trasmissione, condotta ed ideata da Gloria Peruzzi, direttrice dei programmi dell’emittente aretina, si avvale del supporto, tra gli altri, di Uberto e Amina Kovacevich, Andrea Bocconi, Lucrezia Lombardo, Andrea Biagiotti, Cinzia Della Ciana, Massimo Ferri, Ilaria Gradassi, Francesco Botti, Claudio Santori, Silvia Martini, Enrico Fin. Tutti hanno rilanciato l’hashtag #stoacasaeascoltoradiofly.

RadioFly, emittente radiofonica locale della Società Editrice Aretina s.r.l., ha sede in via Konz n.40/23 z.i. la Carbonaia, località Ponte a Chiani (Ar).

Dalla vecchia e storica frequenza dei 90.150 MHz del 1983, oggi trasmette sulle frequenze dei 98.5 MHz per Arezzo e Valdichiana e dei 106.1 MHz per il Casentino, con informazione nazionale e locale, dirette di eventi, sport e tanta musica.

Da segnalare ogni sabato mattina alle 9.30 “Punto di Vista”, trasmissione in cui un giornalista aretino commenta con l’editore Giuseppe Misuri le notizie ospitate dai quotidiani.

Fra le nuove idee c’è poi il programma “Fly Story”, che racconterà le vicende di persone che hanno qualcosa da raccontare, vicende umane da cui trarre spunto per tutti. Le storie più interessanti saranno raccontate in diretta negli studi di RadioFly.

Per altre informazioni si veda il particolare (come indirizzo) sito dell’emittente, ovvero radiofly.cloud.

Mauro Roffi

RTL 102.5 lancia l’iniziativa #congliocchideibambini

RTL 102.5 lancia un’iniziativa che coinvolge direttamente i bambini e la loro fantasia: #CONGLIOCCHIDEIBAMBINI.

​Su RTL 102.5 verrà dato spazio ai disegni dei bambini che sono a casa da scuola e leggono l’emergenza Coronavirus a modo loro.

Con fogli, pennarelli e fantasia proviamo a sentirci più vicini: si possono inviare i disegni dei più piccoli alla mail [email protected] e verranno pubblicati in una fotogallery sul sito di RTL 102.5 rtl.it.

​Ogni disegno potrà essere corredato dall’età del bambino o della bambina.

(Comunicato stampa)

Solo “Happy songs”: la proposta di Radio Rock fino al 3 aprile

“Nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità” diceva Albert Einstein. Un’opportunità è anche quella di trovare quiete nella musica nel difficile momento che si sta vivendo, a causa della diffusione del Coronavirus.

In quest’ottica, cosa meglio di canzoni rock che fanno stare bene? Radio Rock 106.6 – come riporta il comunicato sul proprio sito – ha così deciso di lanciare #HappySongs. Durante il format “TheRockShow” – in onda ogni giorno dalle 6:00 alle 10:00 e condotto da Emilio Pappagallo, Alessandro Tirocchi e Maurizio Paniconi – e fino al 3 aprile la programmazione musicale sarà composta da tutti brani felici richiesti dagli ascoltatori.

Il programma manterrà la sua prerogativa di intrattenere ed informare, ma lasciando alla musica il compito di tenere alto il morale del suo pubblico in un momento critico.

Per interagire con gli speaker basterà contattarli sui canali ufficiali di messaggistica istantanea, Telegram e Whatsapp dell’emittente, al 3899.106.600 e proporre la propria happy song.

Radio Rock è sui 106.6 in FM a Roma, in streaming su www.radiorock.it e su app (compresa quella di FM-world).

Le radio e gli eventi di massa: che cosa potrebbe succedere in futuro?

L’Italia sta attraversando uno dei suoi momenti più difficili con l’emergenza coronavirus.

Molte emittenti stanno facendo trasmettere i propri speaker da casa o da studi alternativi, per eliminare il potenziale rischio di contagio.

Le forti restrizioni di questo periodo dovrebbero aiutare a contenere la diffusione del virus, di cui – come ha sottolineato il premier Conte – si potrebbero vedere i primi effetti tra un paio di settimane.

Ammesso che, come tutti ci auguriamo, questo possa avvenire nel più breve tempo possibile, che cosa potrebbe succedere nella prossima estate per gli eventi pubblici, spesso legati anche a brand radiofonici?

Prevederlo oggi è pressochè impossibile, debellare un virus diffuso in ogni parte del mondo richiede periodi medio-lunghi, ma se anche dovessimo ritenerci “sanati” entro maggio o giugno, sarebbe rischioso proporre serate di piazza o iniziative che richiamino folle di persone?

Al momento – giustamente – nessuno si pronuncia e tutti sperano che la stagione più calda possa farci dimenticare questo momento di forte stress, ma non è da escludere che la paura a stare troppo vicini e accalcati possa condizionare – anche nel medio/lungo periodo – i comportamenti futuri della gente.

Di certo, il problema non riguarda la radiofonia in senso stretto che continuerà ad informare e ad intrattenere come sempre successo finora (anzi, più che mai oggi ce n’è bisogno), ma non è da escludere un ripensamento degli eventi “live”, per lo meno nel periodo immediatamente successivo al superamento del coronavirus.

Radiofonia locale in movimento in Sardegna

Tre notizie in arrivo dalla radiofonia locale della Sardegna.

A segnalarcele sono Pierpaolo e Giuseppe Podda.

  • Cessione in famiglia a Radio Onda Stereo di Alghero

Novità in seno alla proprietà della seconda emittente di Alghero, Radio Onda Stereo (98.3 da Monte Ladu), edita finora da Carla Diana (l’altra stazione di Alghero è Radio Nuraghe Stereo, 91.8 e 91.5, edita dai coniugi Peana-Nieddu). È delle scorse settimane il cambio al vertice della srl che detiene appunto la proprietà di Onda Stereo. Carla Diana ha dunque ceduto le sue quote al figlio Giuseppe Niolu, sino ad ora inquadrato come tecnico della stessa, che ne è così divenuto il nuovo editore. A Giuseppe un cordiale in bocca al lupo per questo nuovo impegno.

  • Lutto e spegnimento a Radio Antenna 2000 di Sassari

Lutto nell’editoria radiofonica isolana. Si è improvvisamente spento nelle scorse settimane Efisio Zanza, editore di una delle emittenti radiofoniche di Sassari, vale a dire Radio Antenna 2000 (92.6 da Monte Oro e 104. da Giave). Zanza in passato è stato un apprezzato tecnico per alcune emittenti dell’hinterland sassarese, oltre che cameraman di NTE Nuova Tele Etere, emittente televisiva cittadina spenta da tempo. Dopo la sua scomparsa l’emittente è stata spenta dai familiari.

  • Lavori in corso a Radio Tele Arcipelago di La Maddalena

L’ultima emittente di La Maddalena, Radio Tele Arcipelago (90.2 MHz da Punta Villa), nei mesi scorsi ha attraversato dei brutti momenti. A causa del guasto del suo trasmettitore, ha dovuto spegnere il suo segnale e cominciare a fare la conta dei danni. Trattandosi di una comunitaria, però, i denari non sono mai tanti. Così a Radio Tele Arcipelago hanno cominciato a guardarsi intorno per trovarli e rimettere in piedi la storica voce voluta da Monsignor Capula. A tal proposito abbiamo sentito il direttore delle news Claudio Ronchi, per sapere a che punto siano i lavori per il ripristino. “Stiamo procedendo, seppur a rilento – ci ha detto -. Vi ricordo che siamo un’emittente comunitaria priva di introiti pubblicitari e reperire i quattrini per i lavori non è facile. Comunque andiamo avanti e contiamo a breve di ripartire”.

Nasce Radio Quarantenna, la risposta alla “reclusione forzata”

Mentre l’Italia si ferma per cercare di contrastare il diffondersi del coronavirus, un gruppo di studenti ha spezzato la noia della “reclusione forzata”, dando vita ad un nuovo progetto.

Si chiama Radio Quarantenna ed è un progetto web, ideato da alcuni universitari che vivono a Bolzano.

La mission è semplice e chiara: si tratta di una “web-radio per stare insieme, raccontarci storie e notizie interessanti”.

Per ascoltarla è sufficiente collegarsi al sito www.quarantenna.it, dove, tramite la piattaforma Spreaker, è anche possibile risentire i podcast dei primi programmi.

Il progetto è ancora embrionale, ma l’originalità dell’idea ha già incuriosito non solo gli studenti, ma un pubblico trasversale che cresce di ora in ora.