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20 Novembre 2024
Si potrebbe sintetizzare così l'entusiasmo di Stefano Piccirillo - una delle voci più popolari di Radio Kiss Kiss, che nel suo passato ha trasmesso anche su realtà quali RTL 102.5, RDS e Radio 101 - che quest'anno ha festeggiato l'importante traguardo dei 40 anni di carriera.
Proprio nel mese di giugno, aveva celebrato la ricorrenza con una festa a cui hanno partecipato amici di tutte le radio, molti dei quali hanno omaggiato Stefano con un video di auguri. Dai colleghi di Radio Kiss Kiss (Pippo Pelo, Marco e Raf, Max Giannini e Max Vitale ecc...) a quelli di altre emittenti (da Ringo a Nick The Nightfly, da Rosario Pellecchia a Giancarlo Cattaneo e molti altri), tutti hanno condiviso il momento di festa, consapevoli della grande passione ed entusiasmo che contraddistinguono da sempre Piccirillo.
Da lì, l'idea di trascrivere 'nero su bianco' questi quarant'anni, unendo un'altra grande passione: quella per la scrittura.
A lanciare la proposta è stato Diego Guida, proprietario della Guida Editori, casa editrice con cui Piccirillo ha pubblicato in passato diversi romanzi.
"Inizialmente" - specifica Stefano - "quello a cui pensava Diego Guida era un manuale di radio, ma io il 'prof' non lo voglio fare. E così il testo è diventata la storia dei miei quarant'anni di radio, che possano essere un suggerimento o un consiglio a chi si avvicina a questa professione, raccontando l'arte e le emozioni che ho imparato e provato dagli esordi ad oggi".
Nasce così, quindi, "Manuale del conduttore radiofonico - I miei primi 40 anni al microfono".
Si tratta non solo di un percorso professionale, ma di una vera e propria storia di vita che si incrocia inevitabilmente con le tante tappe radiofoniche.
Dal primo periodo a Radio Kiss Kiss, Stefano Piccirillo ha vissuto diversi 'stravolgimenti' della propria vita che l'hanno portato a Bergamo ai tempi di RTL 102.5, a Roma con RDS, a Milano con Radio 101, senza dimenticare che - anche tramite Radio Kiss Kiss - ha trasmesso da più sedi diverse, fino al ritorno a Napoli.
"Tanti cambiamenti che non ho vissuto in maniera traumatica" - ci spiega - "ma in assoluta tranquillità e con un pizzico di incoscienza. L'obiettivo era comunque quello di fare radio e di farla nel migliore dei modi".
Non a caso, ancora oggi Stefano, pur essendo un consolidato professionista del settore, ama riascoltarsi e migliorarsi, cercando sempre di offrire il massimo a chi lo ascolta.
"Proprio agli ascoltatori pensavo quando ho scritto il libro" - confessa in assoluta sincerità - "Ho sempre associato la radio ad un grande momento di aggregazione e quindi non ho fatto altro che condividere con chi legge quello che sono, quello che svolgo ogni giorno e la passione che ancora oggi mi trasmette questo mestiere".
Non a caso, tra le tante attività che Stefano Piccirillo svolge, c'è anche quella di confrontarsi con i giovani, oggi forse 'distratti' dalla presenza di più device, ma ancora legati alla radio. E proprio la radio diventa spesso un momento di aggregazione per famiglie che si ritrovano insieme, mentre ascoltano il mezzo.
"Mi capita spesso di ricevere messaggi da giovani che stanno viaggiando in auto con genitori e familiari. E così, mentre per esempio il padre è alla guida, il figlio manda un messaggio in onda, raccontando questo momento di condivisione e di unione che la radio riesce a trasmettere", ci racconta con emozione.
"Manuale del conduttore radiofonico - I miei primi 40 anni al microfono" tuttavia vuole essere un omaggio all'intera radiofonia e a tutti coloro che, come Stefano, condividono questa professione che nasce sempre da una passione.
"All'inizio di ogni capitolo" - ci spiega - "c'è un pensiero scritto da un collega". Da Anna Pettinelli a Pippo Pelo, da Rita Manzo a Rosario Pellecchia, da Ringo a Giancarlo Cattaneo, fino a Fabio Arboit e molti altri, sono diversi gli amici che hanno voluto essere presenti nel libro di Piccirillo.
"Amici a prescindere dal microfono da dove trasmettono" - sottolinea Stefano - "non ho forme di competizione, per me la radio è fare squadra. L'unica competizione che provo è quella con me stesso, perchè da me pretendo il massimo".
E proprio perchè c'è sempre la pretesa di dare il meglio, Piccirillo racconta con grande spontaneità anche momenti della sua carriera dove ha fatto gaffe o si è trovato in momenti difficili.
"Tutto si supera" - ci tiene a specificare - "ma possono capitare, come in ogni lavoro, alti e bassi nella propria carriera professionale".
Non resta che attendere l'uscita dunque di "Manuale del conduttore radiofonico - I miei primi 40 anni al microfono", prevista per il 10 dicembre e che poi Piccirillo porterà in tour con presentazioni in librerie a Napoli ed in varie zone d'Italia.
Intanto, Stefano prosegue la sua attività radiofonica quotidiana su Radio Kiss Kiss, dal lunedì al venerdì dalle 21.00 alle 24.00 in "Io, tu e Kiss Kiss" e nel fine settimana, dalle 15.00 alle 18.00 in "Io, tu e il weekend".
(N.F.)