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18 Maggio 2025
A conquistare il prestigioso microfono di cristallo è stato il 24enne JJ, nome d’arte di Johannes Pietsch, con la sua ballata elettro-pop Wasted Love.
Controtenore di formazione classica, JJ ha stregato il pubblico con una voce in grado di raggiungere altezze da soprano, imponendosi come nuova stella internazionale. Di origini miste — madre filippina e padre austriaco — è il secondo artista austro-filippino in gara per il Paese, che raggiunge così la sua terza vittoria nella storia del concorso, dopo quella di Conchita Wurst nel 2014.
Dietro all’Austria, sul secondo gradino del podio, si è piazzato Israele con la cantante Yuval Raphael, sopravvissuta all’attacco terroristico del 7 ottobre. La sua esibizione è stata però segnata da forti momenti di tensione: gruppi di manifestanti pro-Palestina hanno tentato di salire sul palco, venendo fermati dalla sicurezza, mentre nel centro di Basilea si registravano scontri con la polizia.
L’Italia si è distinta con il suo rappresentante Lucio Corsi, che ha ottenuto un meritato quinto posto con il brano Volevo essere un duro. Una canzone poetica, fuori dagli schemi dell’Eurovision, che ha conquistato anche star internazionali come Ed Sheeran, il quale ha definito il brano “brillante”, e icone della musica italiana come Laura Pausini e Giorgio Moroder, entrambi visibilmente entusiasti in platea.
Tra gli ospiti più attesi, Celine Dion — già vincitrice per la Svizzera nel 1989 — è stata avvistata a Basilea, alimentando le speranze di un’esibizione a sorpresa che però non si è materializzata. La finale è stata presentata dal trio Michelle Hunziker, Hazel Brugger e Sandra Studer, che ha emozionato il pubblico con una performance in italiano della sua “Canzone per te”, portata in gara nel 1991.
Sul palco anche il vincitore dell’edizione 2024, Nemo, che ha presentato il nuovo singolo Unexplainable, accanto a celebri ex concorrenti come Gjon’s Tears, Luca Hänni, Baby Lasagna, Käärijä e il trio storico Peter, Sue and Marc.
A commentare la finale per il pubblico italiano su Rai1 ci hanno pensato BigMama e Gabriele Corsi, accompagnando gli spettatori in una serata densa di spettacolo, significato e imprevisti.
Questa la classifica finale:
1. Austria | JJ – Wasted Love
2. Israele | Yuval Raphael – New Day Will Rise
3. Estonia | Tommy Cash – Espresso Macchiato
4. Svezia | KAJ – Bara Bada Bastu
5. Italia | Lucio Corsi – Volevo Essere Un Duro
6. Grecia | Klavdia – Asteromáta
7. Francia | Louane – Maman
8. Albania | Shkodra Elektronike – Zjerm
9. Ucraina | Ziferblat – Bird of Pray
10. Svizzera | Zoë Më – Voyage
11. Finlandia | Erika Vikman – Ich Komme
12. Paesi Bassi | Claude – C’est La Vie
13. Lettonia | Tautumeitas – Bur Man Laimi
14. Polonia | Justyna Steczkowska – Gaja
15. Germania | Abor & Tynna – Baller
16. Lituania | Katarsis – Tavo Akys
17. Malta | Miriana Conte – Serving
18. Norvegia | Kyle Alessandro – Lighter
19. Regno Unito | Remember Monday – What The Hell Just Happened?
20. Armenia | Parg – Survivor
21. Portogallo | Napa – Deslocado
22. Lussemburgo | Laura Thorn – La Poupée Monte Le Son
23. Danimarca | Sissal – Hallucination
24. Spagna | Melody – Esa Diva
25. Islanda | VÆB – Roa
26. San Marino | Gabry Ponte – Tutta l’Italia
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