RESTA AGGIORNATO
Compila il form sottostante per aggiungere la tua radio a FM-world
Il noto giornalista, che ha lavorato e collaborato con diverse testate di importanti network radiofonici, ci anticipa quello che ascolteremo nelle prossime settimane.
Dal 14 settembre partiamo con la programmazione di quello che si profila come il terzo anno di una webradio che è nata prima del lockdown, ci è passata davanti vedendo fiorire e sfiorire tante iniziative del genere legate a quell’emergenza, e spera di continuare a proporre musica e parole, cercando di coniugare insieme tre cose: qualità, nuove tecnologie e il “mezzo radiofonico”, che deve continuare ad avere un suo specifico al di là del fatto che sia in FM, sul digitale terrestre, sul DAB+, sul web o altro.
Certamente qualcosa si cambia rispetto alla passata stagione: si cambia in termini di orari, ma non solo. Arriveranno altre rubriche, che affronteranno temi insoliti anche per il mezzo radiofonico, ma che cercheranno di farlo con le peculiarità e le specificità della radio. Ci sarà una rubrica intitolata “Motormusic”. Conferma poi per alcuni programmi di intrattenimento come i nostri “Il resto è musica” e “Ottovolante”, o lo specialistico “Me & Blues” che va in onda anche su altre emittenti.
Puntiamo però soprattutto ad affinarci nell’informazione – qui faccio riferimento ovviamente alla mia esperienza specifica – e nella musica. L’informazione, grazie anche alla collaborazione con un giornalista radiotelevisivo del calibro di Emilio Albertario, propone rubriche, speciali, approfondimenti che si affiancheranno ai notiziari gestiti dall’agenzia Art News. Ci sarà sempre più materiale nostro, insomma, legato all’informazione e realizzato in proprio. Naturalmente proseguono gli aggiornamenti sul traffico curati da ACI Infomobility (Luceverde Roma, Milano, Genova, Verona e Vicenza) e da Radiotraffic (Viaggiando).
Quanto alla musica, ora riceviamo le cartoline digitali delle nuove uscite dalle principali etichette discografiche e anche da alcune indipendenti. Per scelta, ogni pomeriggio (tranne il sabato), dalle 14 alle 20 andrà in onda solo musica, vecchia e nuova, con scelte “onnivore” nella tradizione di Radio7, anche se non ci sarà moltissimo spazio per trap e reggaeton (un direttore artistico ha il diritto di non violentare troppo i propri gusti…). La scelta di lunghe fasce musicali senza conduttore è dettata dal fatto che molti ascolti arrivano dall’estero, e anche volendo considerare che qualcuno sia italiano, dobbiamo pensare che il web arriva dappertutto e che quindi molti ci scelgano per la musica e capiscano molto meno quello che noi raccontiamo.
Su questo mi permetto una piccola, amichevole stilettata alle emittenti più importanti, che si sono unite anche sul web e per varie iniziative autodefinendosi “Le radio italiane”: a questo punto, con la mia piccola webradio, posso definirmi apolide, pur essendo italianissimo e pagando le licenze in Italia… voglio dire che le patenti di italianità ce le possono dare solo gli ascoltatori. Che vanno trattati come persone e non come mercato. Io del resto, istituzionalmente, non potrei neppure…
Davide Camera
* FM-world --> per contatti e segnalazioni: [email protected]