“The Radio Dreamers”: i protagonisti della radio si raccontano a Milano

Una serata emozionante, con tanti protagonisti che hanno reso grande la radio in Italia.

Sabato 18 novembre si è svolto a Milano, presso la Sala Cenacolo del Museo della scienza e della tecnologia, l’appuntamento “The Radio Dreamers”, un incontro pubblico nato sulla scia dell’omonimo libro scritto da Paolo Lunghi, dove a raccontare episodi della loro carriera (e soprattutto la nascita della radiofonia privata in Italia) sono stati coloro che hanno vissuto in prima persona questa epoca.

Tanti i nomi che si sono alternati, moderati dal giornalista e conduttore Claudio Micalizio.

Alex Peroni, Guido Monti e Nick The Nightfly hanno aperto la serata, insieme all’avv. Massimo Lualdi che ha spiegato che cosa successe giuridicamente con la rottura del monopolio Rai del 1975.

Particolarmente emozionante il momento in cui Fausto Terenzi ha raccontato aneddoti e “fuori onda” del suo morning show condotto, all’epoca con Paolo Dini (anch’esso presente in sala) e con il compianto Leone Di Lernia.

Da Rino Borra ad Alberto Hazan, non sono mancati gli editori che hanno rivoluzionato la radiofonia in Italia, ma un altro momento che ha riscosso grande successo è stato quello dedicato alla musica con un testimonial d’eccezione: Marco Ferradini, autore di grandi successi che hanno caratterizzato la programmazione di tante radio e che si è esibito dal vivo.

Tante altre le testimonianze che si sono alternate in novanta minuti, letteralmente volati: dal sociologo Renato Mannheimer al sessuologo Maurizio Bossi, entrambi coinvolti in programmi e rubriche radiofoniche che avevano saldato un forte rapporto col pubblico.

Molti ricordi, dunque, ma anche uno sguardo alla radiofonia di oggi, inevitabilmente cambiata, forse meno “spontanea”, ma pronta alle nuove sfide di un’offerta digitale sempre più ricca e diversificata.

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Raccoglie fondi percorrendo 150 miglia in 4 giorni: il progetto solidale di un conduttore di BBC Radio2

Si chiama Vernon Kay ed è un conduttore di BBC Radio2.

In questi giorni, è stato al centro di una importante iniziativa: ha corso più di 150 miglia in quattro giorni, attraversando una porzione di Inghilterra per raccogliere fondi per BBC Children in Need.

Una sfida – raccontata in Italia da Luca Viscardi, che ha seguito nel dettaglio la vicenda – che ha raggiunto la cifra di 4.5 milioni di sterline raccolte, grazie ad una spirito di squadra che ha coinvolto gli ascoltatori.

Nei quattro giorni, la sua voce è andata più volte in diretta, con collegamenti dove si potevano sentire anche gli incitamenti delle persone che lo seguivano e aspettavano il suo passaggio.

Una iniziativa che, al di là dell’importante finalità benefica, ha mostrato il ‘volto buono’ della radio e il potere di unione che il mezzo ha mostrato ancora oggi.

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Nuovi studi per Radio Marte

Radio Marte ha inaugurato nuovi studi.

La celebre emittente partenopea presenta così un nuovo “volto”, nella propria diffusione ‘visual’.

Lo studio è progettato principalmente per la radio, ma con caratteristiche strutturali ideali per la trasposizione televisiva del prodotto radiofonico.

Radio Marte Tv è presente in Campania sul 183 del digitale terrestre, oltre allo streaming su sito e app.

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Radio Kiss Kiss a fianco della Colletta Alimentare

“Siamo fieri di sostenere nuovamente la Fondazione Banco Alimentare con il nostro contributo radiofonico. Vogliamo sensibilizzare tutti sulla situazione di difficoltà in cui si trovano molte persone e invitiamo i nostri ascoltatori a partecipare con un gesto concreto. Anche una piccola donazione può fare la differenza e ridare speranza nella vita quotidiana di chi ne ha bisogno”.

A dichiararlo è Lucia Niespolo, presidente di CN Media (Radio Kiss Kiss).

Anche quest’anno, il network è media partner della 27ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, a fianco di Amazon.it.

Dal 18 novembre al 16 dicembre – nel dettaglio – i clienti di Amazon possono effettuare la propria donazione scegliendo tra una selezione di prodotti tra cui sughi, biscotti e alimenti per l’infanzia tramite l’apposita pagina Amazon.it/bancoalimentare, Radio Kiss Kiss è il veicolo nazionale per diffondere il messaggio di solidarietà e coinvolgere il suo pubblico.

L’obiettivo principale di questa partnership è stimolare la generosità e la partecipazione attiva degli ascoltatori di Radio Kiss Kiss in tutta Italia.

L’emittente inviterà tutti a unirsi a questa nobile causa, sia recandosi il 18 novembre, Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, insieme ai numerosi volontari presso i supermercati aderenti, che visitando la pagina dedicata all’iniziativa su Amazon.it/bancoalimentare a disposizione per tutto il periodo definito.

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Anticipate le prime date della “Deejay Ten” per il 2024: esordio per la città di Treviso

Saranno sei le località italiane dove si terrà la “Deejay Ten” nel 2024.

Linus e Nicola Savino ne hanno anticipate quattro, nella puntata di venerdì 17 novembre a “Deejay chiama Italia”.

Tre le conferme: Torino (24 marzo), Bari (21 aprile), Milano (13 ottobre).

Una ‘new entry’ invece arriva da Treviso.

La città veneta ospiterà l’evento podistico di Radio Deejay il 19 maggio.

Inevitabile la reazione di gioia del sindaco Mario Conte che, via social, ha commentato: “Una notizia straordinaria per la nostra città, che si prepara ad accogliere, nella prossima primavera, una delle manifestazioni dedicate allo sport e alla musica più attrattive del panorama nazionale. Migliaia di persone raggiungeranno, soggiorneranno e coloreranno Treviso per una giornata di festa memorabile!”.

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“M’illumino di meno” compie vent’anni e coinvolge anche radio internazionali

Il 16 febbraio 2024 si terrà la ventesima edizione di “M’illumino di meno” con importanti novità. I dettagli nel comunicato.

“M’illumino di Meno”, la campagna di Rai Radio2 e della trasmissione “Caterpillar” per incentivare il risparmio energetico, guarda lontano e per l’edizione 2024 spegne i confini.

“No borders”, infatti, è il titolo della ventesima edizione dell’iniziativa di Rai Radio2 che quest’anno oltre a chiedere agli ascoltatori di spegnere simbolicamente, per un po’, le luci non indispensabili, come gesto di risparmio o di efficienza energetica, invita tutti e tutte a cercare alleanze internazionali nella propria adesione, tramite i gemellaggi per i comuni, i progetti internazionali per le scuole, le università e la ricerca, le sedi all’estero per le aziende. E coinvolgendo anche parenti e amici expat e invitando ad aderire a “M’Illumino di Meno” persone e comunità straniere. “Stringiamo alleanze internazionali pedalando insieme, organizzando spegnimenti all’estero (piccoli e grandi), mangiando a lume di candela con i colleghi stranieri in visita”, è l’appello di Rai Radio2 e “Caterpillar”.

E lo farà anche Rai Radio2, invitando tutte le radio europee e internazionali ad aderire e coinvolgendo il più possibile la rete dei corrispondenti Rai all’estero perché partecipino attivamente. Obiettivo: spegnere la Tour Eiffel nell’anno delle Olimpiadi, nella Ville Lumière che tanto sta facendo per la mobilità in bicicletta. “M’Illumino di Meno 2024, insieme, senza confini”. La campagna di Rai Radio2, “M’illumino di Meno”, è diventata con voto unanime del Parlamento Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili.

Il 16 febbraio 2005 è entrato in vigore il Protocollo di Kyoto: l’umanità si interrogava sul proprio futuro come specie ma l’energia fotovoltaica ed eolica erano un progetto più che una realtà, limitare l’uso dei combustibili fossili sembrava inconcepibile, di giustizia climatica non si parlava ancora. Da allora ‘M’illumino di Meno’ ha continuato a coinvolgere in una festa dell’ambiente chi aveva voglia di interrogarsi e cambiare, senza retorica e con un po’ di piacevolezza.

In 20 anni, velocemente, molto è cambiato: la difesa dell’ambiente è entrata nella Costituzione della Repubblica, l’Unione Europea si è data precisi obiettivi di riconversione energetica, gli scienziati dell’IPCC hanno vinto il Nobel per la Pace per la loro azione di ricerca e comunicazione sullo stato del pianeta, migliaia di cittadini italiani hanno installato un pannello fotovoltaico sul tetto di casa e tanti aspettano di poter costituire una Comunità Energetica Rinnovabile. Ma la crisi accelera più velocemente della consapevolezza ambientale. E se ne vedono gli effetti: le piogge tropicali, che il territorio non può assorbire, una siccità mai conosciuta, i mesi più caldi di sempre. Eppure, ci sono le tecnologie, gli obiettivi, le strategie per invertire la rotta nell’uso dei combustibili climalteranti.

Quindi la società civile deve chiedere ai decisori di avere più coraggio, di gestire il cambiamento, di fare velocemente. Così, nella ventesima edizione, “M’illumino di Meno” invita scuole, aziende, università, comuni, cittadini e comunità a invertire la rotta iniziando nel proprio quotidiano, innovando, coinvolgendo, inventando con creatività e ottimismo. La transizione energetica va intrapresa collettivamente. Perché aria, oceani, montagne, foreste non hanno confini e vanno difesi con un cambiamento che deve essere globale.

(Comunicato stampa)

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