Tv locali: in Friuli c’è Friuli Tv 24, in Sardegna arriva L’Unione Tv

Proseguo la mia analisi delle ulteriori graduatorie Lcn delle Tv locali italiane con il Nord-Est, per poi fare un passo indietro e tornare per un attimo in Sardegna.

Parto dal Trentino-Alto Adige, dove le due graduatorie di Trento e di Bolzano non fanno registrare alcuna novità rispetto alle precedenti liste di marzo, per cui è opportuno passare oltre.

In Veneto, invece, la graduatoria passa da 26 a 31 emittenti, ma diciamo che non c’è nulla di eclatante. Le novità (aggiunte di emittenti) riguardano forzatamente sempre il mux di 2° livello, quello che copre la provincia di Belluno e poco più, e dunque non sono certo significative per la parte ‘preponderante’ (anche economicamente) della regione.

Ad ogni modo, vediamo quali sono le nuove arrivate. Il fatto piuttosto strano è che si tratta di Tv friulane e non venete.

Si parte con Social Channel all’81, che è la seconda rete della già presente Telecontatto 2 all’89 (ne abbiamo parlato nel precedente articolo). Ci sono poi, soprattutto, tre emittenti del gruppo friulano Ran, che da anni cerca di ritrovare posto sul video e, un po’ paradossalmente, ora lo trova (in forma limitata) in Veneto: Ran Friul è al 93, Ran Germ al 94 e Ran Slo al 95.

Di cosa parliamo? Vediamo come si autopresenta il gruppo Ran sul proprio sito:

“Radio Televisioni Ran è un’associazione culturale no profit a salvaguardia delle minoranze linguistiche storiche presenti nel territorio del Friuli-Venezia Giulia… che opera nel settore della telecomunicazione dagli anni ’70. R.A.N. nacque come emittente radiofonica e televisiva denominata Tele Emittenti ed Annessi del Nord e già a quel tempo si destreggiava… facendo televisione via cavo dal centro di Udine. Successivamente Jorge Louis Lopez Garcia fondò Radio Alfa Nord, emittente radiofonica con sede storica a Santa Margherita del Gruagno presso gli uffici postali sulla frequenza 102.3 MHz Fm ed è stata una delle… Radio, in collaborazione con i radioamatori friulani, a dare il servizio in tempo reale del sisma che ha distrutto… il Friuli-Venezia Giulia…. La sede in quegli anni si spostò in galleria Alpi di piazzale Osoppo, successivamente… in via San Daniele sempre a Udine, dove nacque una seconda emittente del gruppo chiamata Maxximum”.

Dopo alterne vicende, si passò dalla Radio alla Tv:

“Il ‘famigerato’ figlio Jorge Egon Garcia combattè per i suoi diritti a salvaguardia della propria famiglia e il Ministero, finalmente, dopo anni di battaglie giudiziarie, nel 2003 gli diede l’autorizzazione a svolgere attività televisiva”.

Poi la battaglia per uno spazio in Tv è proseguita fino a oggi, con il previsto arrivo in DTT in provincia di Belluno. E vedremo se se la cosa potrà ripetersi anche in Friuli-Venezia Giulia.
L’ultima nuova Tv compresa nel mux di Belluno è infine Try Lime al 97: a quanto è possibile capire, si tratta di un’emittente legata a un noto locale da ballo di Udine (con qualche traversia alle spalle) che ha man mano assunto vita propria.

Un’ultima notizia è relativa a TeleDolomiti (non TeleBelluno Dolomiti, che è sul mux regionale), che voleva prendere il nome di Dolomiti Life Tv all’81 a Belluno. Ma il progetto sembra tramontato, se è vero che il nome presente in graduatoria è di nuovo quello consueto.

Ma veniamo proprio al Friuli-Venezia Giulia, dove in apparenza non è cambiato nulla, sempre con 18 emittenti presenti in graduatoria nell’unico mux regionale operante. Invece la novità c’è ed è all’88, dove È Tv Friuli (tentativo relativamente recente del gruppo Baronio di allargare la catena delle ‘sue È Tv regionali’) cede il passo a Friuli Tv 24, sigla che già appariva da qualche tempo sulla rete di È Tv in questione.

Di cosa si tratta? Di un’emittente interessante, del gruppo radio-televisivo padovano Spotinvest (famiglia Righetto) di Cafè Tv 24, sigla nota in Fm (assieme ad altre, come Stereocittà) ma anche in Tv, sia pure con alterne vicende a causa dello switch-off.

Il gruppo veneto aveva da tempo manifestato un interesse specifico per il Friuli-Venezia Giulia (con redazione autonoma in regione) e ora sembra giunta l’occasione di ‘fare sul serio’, con un’emittente che presumibilmente (anche sulla base del nome) punterà molte delle sue carte sull’informazione.
In Emilia-Romagna, infine, davvero nulla da segnalare e graduatoria di aprile invariata rispetto alla precedente di marzo.

Torno allora, a questo punto, alla Sardegna, di cui ho parlato pochissimi giorni fa, perché praticamente in contemporanea con l’uscita del relativo articolo su Fm-world sono iniziate le trasmissioni di L’Unione Tv sul canale 99 di Videolina 2, che, come ho scritto, aveva ospitato fino ad alcuni mesi fa la ‘radiovisione’ di Radiolina e poi aveva iniziato invece a ridiffondere i programmi della capogruppo Videolina.

Ma una novità era nell’aria ed è arrivata, sempre dal gruppo L’Unione Sarda-Videolina-Radiolina (di Sergio Zuncheddu), appunto con L’Unione Tv, che già dal nome valorizza lo stretto legame con il quotidiano di Cagliari.

Ma di che tipo di emittente si tratta? Lo spiega bene il periodico on line Sardegna Hertz:

“Proprio sull’Unione Sarda si focalizza la nuova emittente proponendo sotto forma di grafica le ultime notizie pubblicate on line sul giornale e contestualmente trasmettendo contributi sotto forma di video realizzati nei telegiornali di Videolina e nel canale radiovisione di Radiolina, oppure di sole immagini associate ad un audio musicale con il titolo della notizia. Una sorta, quindi, di contenitore informativo che usufruisce dei vari contributi realizzati nelle altre reti del gruppo. Si assiste così anche in Tv al contributo del quotidiano, secondo un format che da qualche mese viene proposto anche nelle frequenze Fm attraverso l’emittente Radiolina”.

Ed ecco allora che Radiolina, per certi versi, torna a essere ‘della partita’ anche in Tv in Sardegna.

Mauro Roffi

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Gigi D’Alessio ‘dal vivo’ su Rai Radio Tutta Italiana e Rai Radio Live Napoli

Continuano i ‘live’ dalla sede di via Asiago 10 a Roma, sede di Rai Radio.

Giovedì 27 aprile, protagonista dalle 21.00 sarà Gigi D’Alessio.

Il celebre artista partenopeo si esibirà di fronte al pubblico in sala, in una serata diffusa da diverse piattaforme.

In primis, la diretta video su RaiPlay.

Ma non solo, perchè in contemporanea lo si potrà ascoltare su due emittenti radiofoniche.

Nello specifico, si tratta di Rai Radio Tutta Italiana e della nuovissima Rai Radio Live Napoli, ovviamente disponibili anche in streaming su RaiPlay Sound.

L’appuntamento arriva dopo la performance di Rita Pavone, teutasi nella medesima location la scorsa settimana.

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La Principessa Elettra Marconi ha ricevuto le chiavi della città di Sasso Marconi

Lunedì 24 aprile, il Comune di Sasso Marconi ha convocato un consiglio comunale straordinario.

La cerimonia – calorosa e partecipata – è stata indetta per rendere omaggio alla Principessa Elettra Marconi (a cui sono state consegnate le chiavi della città), figlia di Guglielmo, custode e testimone diretta delle imprese del padre, in vista delle celebrazioni per i 150 anni della nascita dello scienziato, che si terranno il prossimo anno.

Un gesto simbolico – riporta un comunicato – con cui il Consiglio comunale ha voluto sottolineare lo stretto legame esistente tra la famiglia Marconi e la città dell’appennino bolognese, dove lo scienziato effettuò i primi esperimenti di radiotelegrafia senza fili.

“𝑈𝑛 𝑙𝑒𝑔𝑎𝑚𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖 𝑣𝑒𝑑𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑒𝑔𝑛𝑎𝑡𝑖 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑚𝑜𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑒𝑚𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝐺𝑢𝑔𝑙𝑖𝑒𝑙𝑚𝑜 𝑀𝑎𝑟𝑐𝑜𝑛𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒”, ha detto il sindaco Roberto Parmeggiani nel suo intervento. “𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑔𝑒𝑠𝑡𝑜 è 𝑠𝑖𝑚𝑏𝑜𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑚𝑖𝑐𝑖𝑧𝑖𝑎 𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑒𝑔𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑣𝑖𝑠𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑚𝑢𝑜𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑜 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑢𝑜𝑚𝑜, 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎 𝑠𝑐𝑖𝑒𝑛𝑡𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎”.

La cerimonia si è conclusa con un omaggio in musica e parole: il soprano Paola Matarrese, accompagnata al piano da Gian Marco Verdone, ha eseguito la romanza “𝑬𝒕𝒆𝒓𝒆 𝒔𝒖𝒑𝒓𝒆𝒎𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝑷𝒓𝒊𝒏𝒄𝒊𝒑𝒆𝒔𝒔𝒂 𝑬𝒍𝒆𝒕𝒕𝒓𝒂 𝑴𝒂𝒓𝒄𝒐𝒏𝒊”, una composizione dedicata alla neo-cittadina onoraria.

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Ambra Angiolini e Fabrizio Biggio alla conduzione del concerto del Primo Maggio

Manca meno di una settimana al concerto del Primo Maggio, che si terrà in Piazza San Giovanni in Laterano a Roma.

Confermata alla conduzione Ambra Angiolini, che quest’anno avrà al suo fianco Fabrizio Biggio.

L’attore e comico è salito alla ribalta negli ultimi mesi grazie a “Viva Rai2“, il popolarissimo show mattutino che anima con Fiorello e Mauro Casciari.

Ambra e Biggio presenteranno la lunga giornata, trasmessa in tv da Rai3 ed in contemporanea da Rai Radio2, oltre a RaiPlay e Rai Italia.

Il cast vedrà la presenza di Aurora, Lazza, Coma_Cose, Geolier, Emma, Carl Brave, Tananai, Francesco Gabbani, Ariete, Mr.rain, Piero Pelù con Alborosie, Matteo Paolillo, Righeira, Mara Sattei, Il Tre, Baustelle, Levante, Aiello, Rocco Hunt, Bnkr44, Gaia, Alfa, Giuse The Lizia, Fulminacci, Mille, Neima Ezza, Rose Villain, Wayne, Ciliari, Tropea, Napoleone, Uzi Lvke, L’Orchestraccia, Epoque, Ginevra, Serendipity, Paolo Benvegnù a cui si aggiungono i vincitori del Contest 1MNEXT Etta, Maninni, Still Charles e il vincitore del contest “Sicurezza stradale in musica” Hermes. Opening act dalle ore 14.00 con Leo Gassmann, Iside, Savana Funk, Camilla Magli, Wepro.

Il “concertone” del Primo Maggio è una iniziativa promossa da CGIL, CISL e UIL, nata nel 1990.

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“Radio Italia Live”: il sindaco di Milano annuncia la data con Mario Volanti

La data era già nota da tempo, ma ora è arrivata l’ufficialità istituzionale.

Lunedì 24 aprile, il presidente di Radio Italia Mario Volanti ha ospitato in onda il sindaco di Milano Giuseppe Sala ed insieme hanno annunciato l’evento del 20 maggio.

Milano ospiterà come sempre il “Radio Italia Live – Il Concerto”, appuntamento che animerà il cuore della città – ovvero Piazza Duomo – e che quest’anno potrà tornare ad aprirsi totalmente al pubblico.

Già l’edizione 2022 fu un quasi ritorno alla normalità, ma ora anche le ultime restrizioni sono state superate.

Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu presenteranno l’evento, con il supporto di Manola Moslehi dal backstage e di Daniela Cappelletti ad intercettare l’entusiasmo del pubblico in piazza.

Questi gli artisti che si esibiranno durante la serata: Alessandra Amoroso, Blanco, Coez, Elisa, Elodie, Francesco Gabbani, Ghali, Irama, Marracash, Marco Mengoni, Gianni Morandi, i Pinguini Tattici Nucleari, Rkomi, Sangiovanni e Ultimo.

“Nel 2022, dopo il blocco per il Covid siamo ripartiti con grande emozione e partecipazione e nel 2023 sarà anche meglio”, ha dichiarato il primo cittadino di Milano.

Come sempre, l’evento sarà trasmesso da tutte le piattaforme di Radio Italia, compreso il canale 70 del digitale terrestre.

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Tv del Nord-Ovest: le novità sono Grp Vera Tv e Telegenova

Data l’imprevista uscita di ulteriori nuove graduatorie Lcn, torno ad occuparmi delle Tv locali anche nelle regioni già esaminate poche settimane fa, sia pure, ovviamente, in breve.

Partiamo dal Nord-Ovest, per la precisione dal Piemonte.

La graduatoria Lcn del 12 aprile non fa registrare novità particolari rispetto alla precedente di inizio marzo. Le emittenti presenti scendono a 40 a 39 e l’unica notizia di un qualche rilievo è il passaggio alla numerazione 78 dall’89 di Motori Tv, sia pure non sul mux regionale ma sul primo di secondo livello. Al 78 era prima presente, sul mux regionale e sempre nell’ambito del gruppo Primantenna cui appartiene anche Motori Tv, Quarta Rete Blu (il nome riporta a una storica e illustre Tv torinese), che semplicemente passa ora all’89, conservando il mux regionale. In pratica, solo uno scambio di numerazioni interno al gruppo Primantenna.

Le emittenti scendono di una unità perché non ci sono più, nel mux che copre essenzialmente Asti e provincia, al 91 Radio Radio Tv (la cui presenza così limitata in Piemonte sembrava in effetti poco significativa) e al 99 la commerciale QTV del ‘gruppo Cremona 1’. In compenso entra in graduatoria ufficialmente 70-80.Tv al 351 (adottato anche in altre regioni), sempre nel mux di Asti.
La vera grossa novità, già accennata nel precedente articolo sul Piemonte, riguarda però Grp Tv (ricordiamo, a scanso di equivoci che non ha nulla a che fare con l’omonima Radio torinese) al 15, che ora si chiama Grp Vera Tv. Cosa è successo?

Vera Tv è proprio la Tv marchigiana (e abruzzese) di successo, con editore Bachisio Ledda, che ha saputo fare passi avanti di rilievo in questi anni, basandosi su un’intensa informazione nelle sue regioni. Era difficile ipotizzare che potesse arrivare fino in Piemonte ma l’occasione di allargarsi anche qui è arrivata dopo le grosse difficoltà, di recente giunte fino al fallimento della precedente società, in cui era incappata Grp, Tv storica torinese, sotto la gestione di Mauro Lazzarino.

Come informa ‘Repubblica Torino’ del 2 aprile scorso, “c’è stato, ineluttabile, il fallimento e sono arrivate persino due condanne per bancarotta” (in primo grado) per Lazzarino e “la donna che dal 1998 al 2017 è stata il suo braccio destro, Claudia Ghidoni”.

Grp non si è comunque fermata in questi mesi: dopo il concordato preventivo in precedenza accordato dal Tribunale (prima del successivo fallimento), ora c’è questa nuova gestione di Vera Tv, che intende sicuramente rilanciare l’emittente a tutti i livelli e la chiave scelta per farlo non può che essere l’impegno sul fronte dell’informazione locale.

Passiamo alla Valle D’Aosta, dove le emittenti inserite nella scarna graduatoria Lcn scendono da 12 a 11; manca Salute e Natura del gruppo lombardo Telecolor, di cui avevo già segnalato una ‘presenza dubbia’ (Telecolor Vda resta invece al 19 nella graduatoria). Il 17 di Salute e Natura resta così vuoto, al pari del 16 aostano.

Al 15 resta la novità Tv d’A (di cui vedremo le intenzioni in merito a un’informazione locale tradizionalmente scarsa in Tv in regione) del gruppo Sciscione, al 18 resta a sua volta Primanews Valle d’Aosta (gruppo Netweek, sempre nell’area degli Sciscione, dunque).

In Liguria, nessuna novità e sempre 25 Tv in graduatoria.

Primocanale ha effettivamente rinunciato al marchio Telecittà e il 16 è ora di Primocanale Primo Piano. La novità rilevante, ufficializzata in questa graduatoria, è invece il passaggio di Telegenova al 14 (conservando pur sempre il precedente 77), dopo il cambio di gestione a favore del gruppo Netweek, ovvero del ‘ramo più informativo’ (e anche ‘cartaceo’, e adesso anche ‘radiofonico’) del gruppo Sciscione.

In attesa di un rilancio complessivo, va doverosamente segnalata l’adozione repentina del logo storico di Telegenova, quello dell’epoca di Salvatore Cingari e Franca Brignola, che connotò vari momenti felici dell’emittente ligure.

Chiudo questo primo articolo con la Lombardia, che conta sempre su 62 Tv in graduatoria. Praticamente non ci sono variazioni rispetto alla precedente lista di marzo, se non davvero marginali. Alla numerazione 179 si passa da Rete 182 (gruppo Cremona 1) alla collegata Galaxy Tv Canale 179 sul mux bresciano. Sullo stesso mux e nello stesso gruppo, poi, al 184 Happy Tv ridà ora invece spazio al marchio storico Studio 1.

Tutto invariato, dunque? No, invece, perché sul video nel frattempo è già intervenuto un ulteriore ‘cambio’ alla numerazione 176, occupata in precedenza (e anche in questa graduatoria), sul citato mux bresciano, da Rete 176 (Tv a carattere commerciale) del gruppo Cremona 1. L’emittente in questione da aprile è però stata spenta e la numerazione è stata occupata dalla bresciana Well Tv sul primo mux locale di 2° livello (con rispettabile diffusione) in regione. Well Tv era da qualche tempo presente solo con una rete satellitare su Sky e torna così anche sul digitale terrestre.

Ma c’è dell’altro: sul 99 di Tele Stella (stesso mux di Well Tv) sono ricomparsi anche i programmi di un’altra sigla dall’illustre passato, sempre a Brescia: si tratta di Nuova Retebrescia, in qualche modo erede della Rtb di Baresi che molti ricorderanno.

E infine, ancora con riferimento a Brescia e allo stesso mux, i lettori di Fm-world saranno felici di apprendere che Radio Studio + in versione Tv non è presente direttamente in graduatoria ma va in onda lo stesso, sul 118 di Videobrescia (gruppo Super Tv).

Mauro Roffi

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