Una camminata a sostegno della ricerca sui tumori femminili: Radio Italia è radio ufficiale dell’evento

Festeggia dieci anni la Pink Parade.

Si tratta della camminata “rosa” di 5km organizzata da PittaRosso e Fondazione Veronesi a sostegno della ricerca scientifica sui tumori femminili.

L’evento si terrà a Milano domenica 8 ottobre.

Radio ufficiale dell’iniziativa quest’anno sarà Radio Italia Solo Musica Italiana.

Per informazioni o per iscriversi alla camminata è possibile consultare il sito pittarossopinkparade.it.

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La canzone di Natale di Radio Deejay? Arrivano le prime anticipazioni

Mancano oltre due mesi e mezzo al Natale, ma da Radio Deejay stanno già arrivando le prime anticipazioni sulla ‘canzone’.

Il brano natalizio del network di via Massena è un vero e proprio ‘cult’ da ormai una trentina d’anni e gli ascoltatori già chiedono informazioni a riguardo.

È successo nel corso di “Deejay chiama Italia”, dove Matteo Curti ha risposto ad un messaggio vocale giunto in radio – in cui veniva proposta la partecipazione a cantare anche di alcuni ascoltatori – dichiarando che “l’anno scorso eravamo 39, quest’anno sono arrivati 6 speaker nuovi. Non c’era spazio, perché io 45 persone non so dove metterle in una canzone. In più, se la canzone venisse prodotta da un artista che vuole comparire, deve avere spazio anche lui”.

A questo punto, Linus ha sottolineato che sarebbe disponibile a non partecipare al brano, seguendolo – di fatto – da esterno.

Dalle dichiarazioni di Matteo Curti, si è scoperto inoltre che è sfumata l’idea di realizzare una clip generica dove ci si lancia le palle di neve, in quanto l’anno scorso a Milano non è nevicato.

Che cosa accadrà dunque per la “Canzone di Natale 2023”, attualmente in fase di realizzazione? In attesa di conoscere i primi dettagli, ricordiamo che l’anno scorso il brano si chiamava “Merry Chri” ed era stato scritto da Ciccio Lancia – sulla base di “Lovely day” di Bill Withers – con la partecipazione di Marracash e Fabri Fibra.

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Torna “Viralizzami”, il social talent show di Radio Kiss Kiss

Prende il via la seconda edizione di “Viralizzami” su Radio Kiss Kiss. I dettagli nel comunicato.

Vuoi essere protagonista del video di uno degli influencer migliori d’Italia? Con Radio Kiss Kiss puoi! Sta per tornare ViralizzAmi, il grande social talent show di Radio Kiss Kiss. Quest’anno, ci sarà una grandissima novità che ti coinvolge e ti rende protagonista, facendoti comparire nel video di uno degli otto top influencer che partecipano alla challenge di ViralizzAmi.

Accedi a kisskiss.it o nell’app di Radio Kiss Kiss alla sezione ViralizzAmi e scegli il tuo preferito tra gli otto influencer della seconda stagione del nostro social talent show. Una volta scelto il tuo beniamino, carica una tua foto o un tuo video di massimo 15 secondi che vorresti rendere virale!

Grazie ai voti della nostra community, che partiranno il 10 ottobre, verrà scelto un vincitore per ogni concorrente del social talent show di Radio Kiss Kiss.

Cos’è ViralizzAmi e come funziona?

Dopo il grande successo dell’anno scorso, torna il Social Talent Show di Radio Kiss Kiss che mette in sfida 8 top influencer italiani. Obiettivo: viralizzare Radio Kiss Kiss attraverso un gadget indossato o posizionato all’interno del video in gara. L’influencer più virale di tutti vince!

Per ogni video al di sopra delle 50.000 views viene calcolato un punteggio, che sarà ottenuto dalla somma del coefficiente di engagement e dal bonus “ViralizzAmi” (1 punto per ogni 100.000 visualizzazioni). Il punteggio più alto passa alla fase successiva, fino alla finale dove si scontreranno gli influencer più virali.

(da KissKiss.it)

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24 anni di Radio 24

Il 4 ottobre 1999 esordiva Radio 24.

La radio de Il Sole 24 Ore festeggia dunque il traguardo simbolico dei 24 anni.

Radio 24 cominciava a trasmettere sotto la direzione di Elia Zamboni, rimasto al vertice fino al 2005, proponendo una formula inedita per le emittenti private nazionali: quella del “news & talk”.

A seguire, alla direzione si sono avvicendati Giancarlo Santalmassi (2005-2008), Giancarlo Fabi (2008-2010), Fabio Tamburini (2010-2013 e di nuovo alla guida dal 2018), Roberto Napoletano (2013-2017), Guido Gentili (2017-2018).

L’attuale logo è frutto di un concorso indetto nel 2019, in occasione dei vent’anni. A idearlo è stato un ascoltatore torinese del network: Giovanni Burrascano.

Il palinsesto settimanale di Radio 24 vede – tra i principali appuntamenti della giornata – il programma d’informazione “24 Mattino” (06.30-09.00) condotto da Simone Spetia; “Uno, nessuno, 100Milan” (09.00-11.00) con Alessandro Milan e Leonardo Manera; “Due di denari” (11.00-12.00) con Debora Rosciani e Mauro Meazza; “Obiettivo salute” (12.05-12.10) con Nicoletta Carbone; “Melog – Il piacere del dubbio” (12.10-13.00) con Gianluca Nicoletti; l’accoppiata di “Effetto giorno” ed “Effetto notte”, rispettivamente alle 13.00 e alle 21.00; lo sportivo “Tutti convocati” (14.00-15.00) con Carlo Genta, Giovanni Capuano e Pierluigi Pardo; “Matteo Caccia racconta” (15.00-16.00) con Matteo Caccia; “Nessun luogo è lontano” (16.00-17.00) con Giampaolo Musumeci; i popolari “Focus economia” (17.00-18.30) con Sebastiano Barisoni e “La zanzara” (18.30-20.50) con Giuseppe Cruciani e David Parenzo.

Da un paio d’anni, la radio si è trasferita nella nuova sede di Viale Sarca 223 a Milano.

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Andrea Torre e Gigi Marziali incontrano Maurizio Riganti su RTR 99

Puntata speciale di “Radiostory” su RTR 99 Canzoni e parole fuori dal coro, in occasione del ‘compleanno’ della radio italiana. I dettagli nel comunicato.

Il 6 ottobre 2024 si festeggerà il centenario della radio italiana, sta iniziando la lunga fase delle celebrazioni. Noi con Radiostory siamo partiti il 4 ottobre 2022 e per un’intera stagione abbiamo incontrato i protagonisti romani dell’inizio dell’era moderna della radiofonia, con l’ingresso del nuovo attore sulla scena che avrebbe affiancato ma anche sfidato il colosso della Rai: le radio libere.

Per celebrare il “nostro” anniversario, giovedì 5 ottobre abbiamo deciso di puntare in alto, molto in alto, laddove furono ideate quelle trasmissioni, quei modelli rimasti alla base del dna della radiofonia. Perché dietro ai protagonisti sul palco, dietro ai frontman c’è sempre qualcuno che ha ideato e curato le produzioni, il talento è anche e soprattutto nelle idee e nella capacità di metterle in atto.

E il nostro nome di riferimento non può che essere quello di Maurizio Riganti.

Lui è stato, insieme a Luciano Rispoli, l’ideatore di Gran Varietà, il responsabile di Bandiera Gialla e Alto Gradimento, l’ideatore e direttore di Rai Stereodue. Con questa puntata di Radiostory entriamo nel culto, Maurizio Riganti è la leggenda della radio, non parla pubblicamente da tanti anni e torna a raccontarsi ad un microfono proprio a RTR 99. Per la grande occasione Andrea Torre ha voluto al suo fianco un amico importante, colui che fu il primo ospite della nostra rubrica: Gigi Marziali, storico conduttore del programma-cult Supersonic nonché braccio destro di Maurizio a Rai Stereodue.

E allora che il racconto abbia inizio, la grande celebrazione della radio continua!

Nella Radiostory di giovedì 5 ottobre alle 18, Andrea Torre e Gigi Marziali incontrano Maurizio Riganti su RTR 99 canzoni e parole fuori dal coro.

(Comunicato stampa)

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Ascolti radiofonici: Mucciante (Rai) replica a Silvestri (Ter)

A distanza di 24 ore dalle dichiarazioni del presidente Federico Silvestri (Tavolo Editori Radio), in merito alle novità che riguarderanno l’indagine TER, arriva la replica di Flavio Mucciante, vicedirettore della Direzione Radio della Rai. Questo il comunicato.

Chi ha paura del meter nelle rilevazioni radiofoniche in Italia? Perché non si vuole costituire una nuova Audiradio? Chi trae vantaggio dagli attuali equilibri di mercato? Ha senso riproporre lo sbiadito remake di una governance che in questi anni ha mostrato totale inadeguatezza, costretta ad un cambio di passo solo da una delibera dell’AgCom?

Sono alcuni degli interrogativi, lanciati da Flavio Mucciante, vicedirettore della Direzione Radio della Rai e responsabile del Centro di via Asiago, che bolla come “surreali” alcune delle dichiarazioni, rilasciate ieri dal presidente del Tavolo Editori Radio Federico Silvestri. “Sono anni che denunciamo l’inadeguatezza dell’indagine telefonica” – incalza Mucciante.

E oggi, “nonostante la durissima presa di posizione dell’AgCom – apprendiamo che anche nel 2024 non avremo dati affidabili. Del resto – aggiunge Mucciante – il presidente Silvestri, anche nella sua ultima dichiarazione, rilancia come un sorprendente risultato i 3 milioni di ascoltatori in più, registrati in solo semestre, quando tutti sanno che quel dato è stato drogato da martellanti campagne di autopromozione e da un questionario obsoleto”. E poi – si chiede il vicedirettore di Radio Rai – come fa Silvestri a dire che Ter rappresenta la quasi totalità delle componenti pubbliche della radiofonia italiana? Chi ha interesse a tenere fuori la Rai? “Chi sceglie di investire su una rete del Servizio pubblico lo fa per un preciso posizionamento culturale e sociale. La sola presenza della Rai al tavolo è garanzia di affidabilità”.

“È di tutta evidenza che, in questo scenario, non possiamo prendere in esame una riedizione di Ter – dice Mucciante – ma saremmo pronti ad entrare subito in una nuova società per una nuova indagine, che abbia tutti gli elementi indicati da AgCom”. Una ricerca “integrata con altri strumenti, anche di rilevazione passiva, come il meter. E non solo, come propongono alcuni, con l’ascolto digitale, che rappresenta ancora una percentuale troppo esigua rispetto al totale”. Radio Rai non può stare sul mercato senza ascolti- sostengono alcuni. Ma un’indagine seria -secondo Mucciante – “non può prescindere dalla presenza delle reti del Servizio Pubblico”.

Cosa augurarci, allora, in questo scenario, per il futuro della radio in Italia? Mucciante non ha dubbi: “che la presidenza di Ter con un atto di responsabilità, che finora non c’è stato, prenda atto della bocciatura di AgCom, del fallimento delle scelte di questi ultimi anni, facendo un passo indietro, che consenta l’avvio di una fase nuova : una nuova società con editori, investitori e pubblicitari e una nuova Audiradio, alla quale Rai ha già manifestato la sua convinta adesione”.

(Ufficio Stampa Rai)

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