ll Gr1 in onda da Gerusalemme, a un mese dalla strage che ha dato inizio al conflitto in Medio Oriente

Martedì 7 novembre, a un mese dalla strage di Hamas contro Israele che ha dato inizio al nuovo conflitto in Medio Oriente, il Gr1 andrà in onda per l’intera giornata da Gerusalemme.

Lo rende noto un comunicato stampa Rai.

Salvatore Sabatino condurrà dalla Città Santa le edizioni delle 8.00, delle 13.00 e delle 19.00.

Ci saranno servizi e approfondimenti degli inviati e dei corrispondenti Rai.

Parteciperanno analisti e commentatori.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Sono ancora sostenibili le emittenti territoriali? Il caso Radio Delta International, con Giovanni Ciminelli

Sono ancora sostenibili le emittenti territoriali? Le stazioni legate a una città o a un territorio ben delimitato hanno ancora un ruolo nella società odierna, dove la musica si può richiedere a Spotify e le notizie ci arrivano in tempo reale via social?

Ma soprattutto, è ancora economicamente conveniente essere editori di una emittente locale?

Vorremmo con questa rubrica trovare qualche risposta a questi interrogativi e lo faremo tramite una serie di interviste a selezionati editori proprio di questo tipo di stazioni. Come sempre, chi è interessato a raccontare la sua storia può candidarsi scrivendo a [email protected].

La registrazione completa dell’intervista è disponibile a questo indirizzo.

 

 

L’intervista

MHB: Siamo con Giovanni Ciminelli, l’editore di Radio Delta International, radio che ha sede a Legnano: una radio storica, per cui come prima domanda chiedo di raccontare in breve la storia della tua radio. 

GC:  Radio Delta è nata nel 1976 da due soci, ma era come hobby all’inizio. Poi sono arrivato io nel 1984, prima ero dipendente della società, poi ho rilevato le quote e ho preso le redini della radio.  

Avendo tante frequenze ci sono tanti costi, come sai benissimo Marco, perché avevamo più ripetitori, noi anche Milano, Varese, Como. Abbiamo deciso quindi di cedere la frequenza principale a un’altra radio qui in Lombardia (105.1  a Lifegate N.d.R) e noi abbiamo tenuto la frequenza locale su Legnano.  

La radio oggi non vive di gloria perché è si una radio molto locale, però è presente sul territorio perché facciamo tanti eventi, siamo a contatto con la gente, con i clienti, organizziamo parecchie feste nelle piazze, le notti bianche tra Legnano, Parabiago, Nerviano e altri paesi qui intorno. 

Abbiamo anche vari contatti con l’amministrazione comunale, che spesso ci dà l’incarico di realizzare questi eventi.  

Non solo radio 

Essendo presenti oltre alla radio con un giornale online e con l’agenzia di pubblicità andiamo a completare la comunicazione ai nostri clienti.  

Quindi la nostra pianificazione è a 360 gradi, andiamo a toccare il giornale, la radio, la parte visual, la cartellonistica e i social: e il cliente ha riscontro.

Perché Il cliente spende se ha riscontro: la radio non deve essere una spesa per il cliente, deve essere un investimento. 

Da Wisky a Rudy 

MHB: Quando ci siamo conosciuti, ormai era 20 anni fa, la tua radio andava quasi sempre tutta in automatico, una specie di Gammaradio. Pensavo perfino che facesse funzionare tutto il tuo cagnolino Whisky, perché lo avevo visto davanti al computer principale quando eravamo da te per Radio Fitness. Invece dopo, un bel giorno hai deciso che no, si tornava a fare programmi ed essere una vera radio. Cos’è che è successo? 

GC: Era ritornato Rudy, dopo essere stato a Radio Italia Network e altre emittenti. Torna e ci dice “dai proviamo a fare qualcosina”. 

Abbiamo ricominciato a fare trasmissioni per provare e da lì, sette anni fa siamo ripartiti e non ci siamo più fermati, anzi abbiamo ampliato le trasmissioni in diretta. 

 Facciamo tanti collegamenti esterni perché noi viviamo il territorio dai clienti con la gente. Abbiamo chiesto l’aiuto anche di Massimo Biggi perché non riuscivamo più a coprire le ore di trasmissione in diretta.  

Fare squadra

Essere in piazza, essere presenti, dare un servizio al cliente che dia un riscontro e fare squadra.  

Questa è la medicina di una radio locale. Perché le radio locale tipo la nostra hanno tanta vita davanti, hanno forse problemi le radio pluriregionali perché hanno costi altissimi e sappiamo bene cosa costa la corrente e cosa costano gli affitti. 

MHB: Una cosa interessante che dicevi prima, l’offerta globale: quindi quando con la tua agenzia promuovi un’attività, un centro commerciale, una qualunque attività non proponi solo la radio, ma gli proponi tutto, capisco giusto? 

GC: Noi gli proponiamo un ventaglio a 360 gradi e poi cerchiamo di studiare il messaggio che sia diretto al target giusto. 

Poi  avendo l’agenzia pianifichiamo anche altre radio: collaboriamo con Radio Sportiva, con Radio Studio +, con Rete 8 FM di Varese, Radio Birikina: diamo al cliente, in base al target che serve, il canale giusto. 

Oggi noi siamo diventati dei consulenti, non più agenti e più rappresentanti. Consulenti. Cerchiamo di dare consigli alla gente su come spendere i soldi, come investire i soldini che portino riscontro. Questa è la nostra forza, che molte agenzie non hanno. 

DAB

MHB: Solo recentemente siete arrivati sul DAB. Ti sembra che porti qualcosa? Perché è esperienza di questi giorni che solo in DAB, anche con grandi nomi in onda, non sempre si raggiungono gli obiettivi sperati. 

GC: Il DAB è prematuro, il DAB va fatto conoscere. Sai quanti hanno una macchina con dentro il DAB e non sanno di avere il DAB?  

Va fatta tanta comunicazione, Io sono uscito parecchie volte con la pubblicità di Radio Delta International con il DAB, pubblicizzando il DAB. Come qualunque cosa che fai nella vita: devi promuoverla e farla conoscere. Se lo fai , piano piano, arrivano i riscontri. A noi  qualcuno manda dei messaggi su WhatsApp dicendo che ascolta in DAB. Fra 6-8 anni il cavallo di battaglia sarà il DAB, perché è un suono digitale pulito, non ha disturbi, dove arriva il segnale si sente benissimo. 

Rottamazione FM? 

MHB: Parliamo di spegnimento dell’FM. Inutile che ti ricordi le polemiche a distanza tra l’allora direttore di Radio RAI e l’editore di RTL 102.5…. 

GC: Allora… È prematuro spegnere e poi è un problema per chi ha fatto degli investimenti in postazioni.…milioni di Euro per acquistare le frequenze. 

Quindi si, ci sarà gradualmente lo spegnimento tra qualche anno, oppure ci sarà la rottamazione come ha fatto anche la televisione per rientrare, perché c’è gente che …. 

MHB: …No, la rottamazione non possono farla, perché nel campo del digitale terrestre le frequenze sono passate alle telco, che hanno pagato i soldi allo Stato per averle; quindi, quei soldi erano disponibili per darli a chi spegneva: ma dei pochi MHz dell’FM non importa niente a nessuno, sono troppo pochi per 5G, 6G o altre tecnologie digitali. 

GC: Beh forse allora arriverà qualcuno dall’estero che  entrerà qui in Italia con 100 W. Ma secondo me chi ha investito tanto sarà difficile che la abbandoni.

La abbandoneranno le radio che non riescono a sopportare le spese di affitto, anche perché mano che si va avanti c’è anche un cambiamento di pianificazione pubblicitaria.

I clienti stessi, se prima investivano 100 sulla radio adesso ne investono 20. Perché ci sono i social, ci sono altri canali di comunicazione. (M.H.B. per FM-World)

Arrivano le webradio di Natale: il ritorno di “R101 Christmas”

Come ogni anno, tornano i canali tematici dedicati al Natale delle singole emittenti radiofoniche.

Alcuni di essi non vengono mai disattivati nell’arco dei dodici mesi, altri riprendono a trasmettere in autunno.

Per tutti, la promozione avviene tra novembre e dicembre.

R101 è tra le prime reti nazionali a rilanciare la propria webradio delle Festività.

Si chiama “R101 Christmas” ed è presente in questi giorni nell’home-page della radio.

Il canale si ascolta anche tramite app e smart speaker.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Rai Radio2: come cambia il palinsesto con l’arrivo di Fiorello

Lunedì 6 novembre prende il via la seconda stagione di “Viva Rai2!”.

Quest’anno il programma andrà in onda – in differita – anche su Rai Radio2.

Se la diretta televisiva prenderà il via alle 7.00 del mattino, sulla seconda rete radiofonica andrà in onda alle 14.00.

Il titolo, in questo caso, sarà esteso a “Viva Rai2! …e anche un po’ Radio2”.

Sarà la replica del programma mattino, con contenuti ad hoc, in onda anche in visual sul canale 202 del digitale terrestre.

A curare la regia dello show di Fiorello, Fabrizio Biggio e Mauro Casciari sarà Marco Lolli.

Conseguentemente, cambierà in parte il palinsesto pomeridiano di Rai Radio2.

“La Versione delle Due” con Andrea Delogu e Silvia Boschero avrà inizio alle 14.50, mentre “Numeri Uni” con Corrado Nuzzo, Maria Di Biase e Barty Colucci tornerà alle originarie ore 16.00, per terminare alle 17.00, quando prende il via “Radio2 Happy Family”.

Ricordiamo che “Viva Rai2!” sarà in onda in diretta – come lo scorso anno – anche su Rai Radio Tutta Italiana.

Infine, il sabato e la domenica alle 10.00, Rai Radio2 riproporrà “Il meglio di ‘Viva Rai2!'”, un rimontaggio di tutti i contenuti della settimana solo in audio, anch’esso con la regia di Marco Lolli.

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Maltempo in Toscana e nel nord-Italia: l’informazione viaggia anche ‘via etere’

Il centro-nord Italia è colpito, in queste ore, da fenomeni meteorologici intensi, che stanno provocando gravi disagi in alcune zone.

Particolarmente colpita la Toscana, dove alcune esondazioni di fiumi hanno messo in ginocchio in particolare la città di Prato e parte della sua provincia.

L’emergenza “corre” su tutti i media a disposizione, a partire da web e social che hanno raccontato in tempo reale, con foto e video, ciò che stava vivendo la popolazione delle zone colpite.

In queste ore, anche la radiofonia del territorio sta facendo la sua parte, informando gli ascoltatori e dando una visione più ampia di quello che sta accadendo.

Sono diversi gli esempi virtuosi “via etere” che si stanno prodigando in questo senso.

Ne citiamo alcuni che abbiamo sentito pocanzi, ma invitiamo chiunque a segnalarci qualsiasi realtà che si sia messa a disposizione per il proprio territorio.

Radio Toscana, per esempio, si conferma una emittente di servizio che già da ieri sta aggiornando costantemente i propri ascoltatori, sin dai primi segnali del forte maltempo che ha colpito la regione.

Importante il contributo stesso di chi interagisce con l’emittente, per raccontare singoli episodi di criticità.

Presente in questo momento di emergenza Controradio con continue dirette e interviste, così come il Pentasport di Radio Bruno, che questa mattina ha abbandonato il calcio per dedicarsi all’informazione ed aiutare chi sta vivendo da vicino l’emergenza.

Altre emittenti ancora si stanno prodigando in questa direzione. Invitiamo tutti (anche da altre regioni colpite dall’emergenza meteo) a segnalarci episodi “virtuosi” a [email protected].

Claudio Cecchetto ospite da Fedez: “Non farò una radio come quelle che ho già realizzato”

Claudio Cecchetto è stato ospite dell’undicesimo episodio di “Wolf”, il podcast di Fedez, disponibile sulle principali piattaforme digitali.

In una piacevole chiacchierata di quasi un’ora, si è parlato della carriera del conduttore e produttore discografico, sia in radio che in tv.

Al termine della puntata – disponibile cliccando QUI – l’argomento è inevitabilmente finito sulla radio di oggi e soprattutto su Radio Cecchetto.

Incalzato da Fedez su quali sono gli obiettivi che riguardano questo progetto, la prima risposta è stata: “Non so bene che cosa faccio, ma so quello che non farò”.

Claudio Cecchetto ha specificato che non creerà una radio sulla scia di quelle che ha realizzato in passato, né tantomeno simile alle emittenti ‘che ci sono in giro’.

Il desiderio è quello di proporre una radio fatta dal pubblico, dando la possibilità a chi vorrebbe tornare a fare il disc jockey di “cedere” parte del palinsesto, con un contributo che sarebbe poi devoluto in beneficienza.

Altro obiettivo, quello di rinnovare i jingle ogni settimana, anch’essi realizzati dal pubblico, per lasciare spazio alla creatività degli ascoltatori.

E poi si è parlato di “Disco Karaoke” e di altre sperimentazione che Cecchetto vuole mettere in pratica in tempi brevi.

“Devo fare velocemente perchè ho 71 anni, me ne rimangono al massimo 50 e quindi ho poco tempo”, ha scherzato con Fedez.

Quest’ultimo ha ringraziato Cecchetto sul finale, ribadendo l’emozione che ha suscitato in lui questa intervista.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]