Radio2 porta a Milano il primo Capodanno “green”

Rai Radio2 verso il primo Capodanno eco-sostenibile.

L’evento si terrà a Milano ed è stato anticipato qualche giorno fa, in un video pubblicato dal Messaggero, dal conduttore di “Caterpillar AM” Filippo Solibello.

“Sarà il primo Capodanno di piazza – sottolinea – che risponde ai criteri che Legambiente ha indicato, per avere degli eventi che siano non solo divertenti, ma che siano anche sostenibili dal punto di vista dell’impatto ambientale”.

Sebbene manchi oltre un mese e mezzo alla notte di San Silvestro, le indicazioni di Solibello sono chiare e potrebbero fare da “apripista” ad eventuali futuri analoghi appuntamenti, non solo nel capoluogo lombardo.

Dal territorio alla globalizzazione: la radio torna protagonista a Palazzo Pirelli

Secondo appuntamento, mercoledì 27 novembre, per il convegno “La radio dal territorio alla globalizzazione: informazione, comunicazione, intrattenimento”.

L’iniziativa, moderata come sempre da Patrizia Cavallin di Radio Otto FM e da Alberto Davoli di Radio Monte Carlo e che si terrà al Palazzo Pirelli di Milano, metterà a confronto sette noti professionisti della radiofonia odierna.

Si tratta di Giuseppe Cruciani di Radio 24, Paolo Dini di R101, Massimo Oldani di Radio Capital, Federico Pecchia e Davide Damiani di RTL 102.5, Fabrizio Gaias di Discoradio e Debora Rosciani di Radio 24.

L’incontro è riconosciuto come corso di formazione dell’Ordine dei Giornalisti.

Anche la radio protagonista ai “Macchianera Internet Awards”

Dall’8 al 10 novembre, torna a Perugia la Festa della Rete.

Per tre giorni, un ricchissimo programma dove si parlerà di social, fake news, comunicazione, odio in rete, immagini sul web, sicurezza informatica e qualsiasi altro argomento che abbia a che fare con internet.

Sabato sera, immancabili all’interno della manifestazione, saranno assegnati i Macchianera Internet Awards, dove tuttavia non mancherà anche la radio.

Dieci le nomination che si contenderanno il premio di “Miglior trasmissione radio”, di cui tre in onda su Rai Radio2 (“Caterpillar”, “Caterpillar AM”, “Il Ruggito del Coniglio”), tre dal palisesto di Radio Deejay (“Chiamate Roma Triuno Triuno”, “Deejay Chiama Italia” ed “Il Rosario della Sera” terminato nella scorsa stagione) ed una presenza ciascuno per Rai Radio1 (“Un giorno da pecora”), RDS (“Tutti pazzi per RDS”), Radio 105 (“Lo Zoo di 105”) e Radio 24 (“La Zanzara”).

I “Macchianera Internet Awards 2019” saranno condotti da Claudia Alfonso e Alice Venturi, con Gianluca Neri come special guest e le interviste backstage a cura di Jody Cecchetto di RDS Next.

Laura Pausini chiama a raduno il suo fan club: Radio Italia è l’emittente ufficiale dell’evento

Il 5 settembre 2020 si terrà a Faenza (Ra) il raduno del fan club ufficiale di Laura Pausini.

Un evento di cui si sono già aperte le prenotazioni e che si prevede riempirà il locale Palasport, il cui nome abituale è PalaCattani, ma che in occasione della serata si trasformerà in PalaPau.

#PausiniBeMe è il nome del raduno che avrà un’emittente ufficiale: Radio Italia Solo Musica Italiana, partner dell’iniziativa.

L’ingresso all’evento è riservato ai soci del fan club di Laura, che si possono già prenotare sul sito laura4u.com.

La cantante ha promesso che, da qui al giorno dell’appuntamento, ogni 5 del mese, svelerà qualche dettaglio in più sul party, con post scritti in cinque lingue diverse.

RaiPlay, Rai1, Radio2: il ritorno multipiattaforma di Fiorello

Mancano ormai poche ore al ritorno in Rai di Fiorello.

Come già ampiamente annunciato da tempo, il noto showman sarà presente in versione “multipiattaforma” per lanciare ed ampliare l’offerta di RaiPlay.

Per farlo, tuttavia, si partirà dai media “tradizionali”, dalle classiche radio e tv che in svariate occasioni Fiorello è riuscito a far lievitare negli ascolti.

Il progetto, nel suo complesso, si chiama “Viva RaiPlay!” ed esordirà su Rai1 lunedì 4 novembre, per andare in onda in cinque serate consecutive alle 20.30 e fare da traino all’app della Rai.

Nel weekend, poi, alle 11.00 arriverà su Rai Radio2 “Il meglio di Viva RaiPlay!”, il cui nome non può non ricordare il celebre “Viva Radio2” che per otto anni è stato uno dei programmi più seguiti della radiofonia italiana.

Radio2 “affiancherà” RaiPlay per tutta la durata del progetto. Per l’app, Fiorello produrrà 18 live show in onda alle 20.30 il mercoledì, giovedì e venerdì fino al 20 dicembre ed i cui contenuti verranno poi riproposti nel fine settimana della seconda rete radiofonica.

I protagonisti della radio a confronto al Pirellone di Milano

“La radio dal territorio alla globalizzazione: informazione, comunicazione, intrattenimento”.

E’ questo il titolo del convegno tenutosi mercoledì 23 ottobre al Palazzo Pirelli di Milano, sede della Regione Lombardia, che ha messo a confronto diversi “big” della radio.

A moderare, Patrizia Cavallin di Otto FM e Alberto Davoli di Radio Monte Carlo.

Dopo i saluti istituzionali, il primo ad intervenire è stato Cristiano Militello che, tra le altre, ha parlato del rapporto tra radio, social e messaggi, ritenendo che la radio non debba basare i propri contenuti su whatsapp e vocali degli ascoltatori, salvo che non vengano contestualizzati in maniera specifica.

Isabella Eleodori, dopo aver raccontato la propria esperienza ed il proprio avvicinamento quasi casuale alla radio, ha toccato un argomento delicato: gli argomenti “difficili” da trattare in radio (per lo meno quelle più vicine all’intrattenimento), quali politica, ambiente (ed altro), che col dilagare dei social, hanno amplificato le spaccature tra la gente e tra gli ascoltatori.

E’ stata poi la volta di Claudio Del Frate del Corriere della Sera, che ha focalizzato l’attenzione sull’informazione della carta stampata e del web che oggi passa anche attraverso strumenti “audio” quali podcast e assistenti vocali.

Tra le tante tematiche affrontate da Gigio D’Ambrosio, è stata fatta una distinzione tra radio e Spotify, piattaforma che lo speaker di RTL 102.5 ha paragonato a quelle che erano le musicassette degli anni ’70/’80. Una fonte, in sintesi, per ascoltare musica “on demand”, ma distinta dalla radio che si basa sulla comunicazione e sul contatto con l’ascoltatore.

Il futuro della radio, tuttavia, non è solo tecnologia, ma anche ricambio generazionale. Un passaggio sempre più complesso, come raccoltato da Dario Desi, poichè oggi sono sempre più rare le radio locali “palestra”, dove gli stessi “big” di oggi si sono formati quando erano poco più che adolescenti.

Spazio poi anche a realtà locali fatte con professionalità nazionale. È il caso di Radio Alta di Bergamo e di Teo Mangione che ha ripercorso la sua carriera professionale, passando (tra le altre) per Circuito Marconi fino ad arrivare all’emittente su cui trasmette ormai da diversi anni.

Grande soddisfazione da parte degli interlocutori e del pubblico per il convegno, riconosciuto come corso di formazione dell’Ordine dei Giornalisti, che verrà replicato con altri importanti ospiti mercoledì 27 novembre.