“Cenere” di Lazza si conferma il brano più trasmesso in radio nell’ultima settimana.

Il dato emerge dalle chart di EarOne e di Radio Airplay, dove risale in seconda posizione “Due vite” di Marco Mengoni.

La più alta nuova entrata della settimana è “Un buon inizio”, il brano che segna il ritorno di Laura Pausini.

Complessivamente, ad oltre un mese dal Festival, sono numerosi di pezzi lanciati sul palco dell’Ariston di Sanremo ancora posizionati in ‘top ten’.

E sono diversi anche prendendo in considerazione le chart di HyperLAB, realizzate dall’istituto di ricerca HyperWorld, dove attraverso un sondaggio periodico vengono rilevati il potenziale, il gradimento, la saturazione e altre caratteristiche delle canzoni contemporanee da parte degli ascoltatori, analizzabili anche per segmenti di pubblico.

Tra il 13 ed il 15 marzo si è svolta la wave 3 che ha riguardato 36 canzoni contemporanee, con i riscontri raccolti da un campione di 300 italiani ascoltatori di radio musicali, di età compresa fra 15 e 64 anni.

Le 5 canzoni che hanno ottenuto il maggior potenziale sono state “Supereroi” di Mr. Rain (prima), “Due vite” di Marco Mengoni (seconda), “Cenere” di Lazza (terza), “Due” di Elodie (quarta) e “Furore” di Paola & Chiara (quinta).

Nella wave 2 del 23 febbraio scorso, poco dopo il Festival di Sanremo, quindi con un giudizio “a caldo” al vertice si trovava “Due vite” di Marco Mengoni, seguito – nell’ordine – da “Supereroi” di Mr.Rain, “Cenere” di Lazza, “Due” di Elodie e “Splash” di Colapesce & Dimartino.

Il potenziale è un indicatore che rappresenta una media ponderata delle risposte alla domanda «Come valuti questa canzone?», compresa la risposta di chi ritiene di averla sentita troppe volte ed essersi ormai annoiato.

Infine, uno sguardo al futuro imminente con canzoni di recente uscita, testate per la prima volta nella wave 3.

Al primo posto si colloca “Quello che ancora non c’è” di Francesca Michielin, seguita da “Addio mio amore” di Tiziano Ferro, “Ladada (mon dernier mot)” di Claude, “TQG” di Karol G & Shakira e “Baby said” dei Måneskin.

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