Matilde Amato lascia Radio Monte Carlo: “Sono stati anni bellissimi”

“Ci ho pensato tanto e non c’è un modo giusto per dirlo se non quello di dirlo e basta. Quella di oggi è stata la mia ultima diretta a Radio Monte Carlo”.

A scriverlo sui social è Matilde Amato, voce dell’alba della radio con Max Parisi.

“Ebbene sì” – continua la conduttrice“dopo 4 stagioni, per me ‘Caffelatte con te’ finisce qui. So che molti non capiranno ma è stata una mia scelta, ponderata a lungo nel corso degli ultimi mesi”.

Matilde lascia ringraziando per l’opportunità che le è stata data.

“Gli anni passati davanti a questo microfono sono stati bellissimi, intensi e faticosi” – sottolinea – “ma vado via più forte di quando sono arrivata perché ho imparato tanto e sono cresciuta oltre ogni aspettativa. Su tutti, grazie al direttore Stefano Bragatto che mi ha scelto e voluto in onda nel 2019″.

Nel post, i doverosi ringraziamenti anche ai colleghi Davide Lentini, Massimo Valli e Max Parisi che hanno condiviso con lei i quattro anni, insieme al regista Mattia Brena.

“Il mio ringraziamento più grande” – conclude – “va a tutti gli ‘albisti’ che hanno ascoltato e condiviso un pezzetto di sé ogni giorno. Avete contribuito a rendere ogni levataccia degna di essere vissuta. Ed è per questo che vi porto nel cuore, uno ad uno. Ci risentiamo presto, è una promessa. Viva la Radio, sempre!”.

Ed ora per Matilde è il momento delle vacanze.

Tra i tanti commenti al post, anche quello del direttore Stefano Bragatto che scrive: “Grazie a te Matilde! Un grande, gradissimo abbraccio. Ti auguro ogni bene”.

Ora, ad affiancare Max Parisi alla conduzione di ‘Caffelatte con te’ sarà Laura Ghislandi.

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Massimo Ferrero neo-conduttore di Radio Cusano Campus

Massimo Ferrero esordisce come conduttore radiofonico.

L’imprenditore romano, dopo le vicende della Sampdoria e problemi a carattere economico e giudiziario, diventa protagonista di Radio Cusano Campus.

Da venerdì 20 luglio, è in onda alle 11.00 in “Non solo sport”, insieme a Gianluca Scarlata e Max Cannalire.

Dal 31 luglio, inoltre, il programma sarà trasmesso anche in versione ‘visual’ sul canale 264 del digitale terrestre.

Radio Cusano Campus si ascolta in FM nelle principali città italiane, oltre che in DAB+, web ed app.

Il sito è radiocusanocampus.it.

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Radio Monte Carlo dalla Reggia di Caserta

Radio Monte Carlo è radio ufficiale di un evento in corso presso la Reggia di Caserta. I dettagli nel comunicato.

È la Radio Italiana del Principato di Monaco, l’emittente che va oltre il tempo, i cambiamenti, le mode.

Radio Monte Carlo è riconosciuta a livello internazionale per il suo sound inconfondibile e la raffinata selezione musicale: la sua musica è da sempre manifesto di stile e il suo pay off “Musica di Gran Classe” sottolinea la capacità di coniugare il pop più elegante di ieri e di oggi ai suoni più ricercati ed esclusivi.

Radio Monte Carlo si rivolge a un pubblico prevalentemente adulto, di alto profilo, colto e con uno spiccato interesse per il mondo del lifestyle come il design, il cinema, l’arte, la moda, i viaggi e lo sport.

Il palinsesto dell’emittente è molto amato dagli ascoltatori che con grande fedeltà seguono ogni giorno i tanti programmi in onda a partire dalle cinque del mattino, con “Caffelatte con te”, fino a notte fonda con “BlueMoon”.

La radio vive anche sul territorio con prestigiose partnership come quella con il Blue Note di Milano (e le dirette di “Monte Carlo Nights”), i numerosi festival jazz in tutta Italia (tra gli altri, Umbria Jazz, Time in Jazz, Sicilia Jazz Festival) oltre a grandi manifestazioni sportive, le mostre più rilevanti e importanti eventi cinematografici.

Proprio in virtù di questa sua attitudine, Radio Monte Carlo è radio ufficiale di UN’ESTATE DA RE, la kermesse programmata e finanziata dalla Regione Campania, organizzata e promossa dalla Scabec – Società Campana Beni Culturali – in collaborazione con il MIC, la Direzione della Reggia di Caserta, il Comune di Caserta e il Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno, con la direzione artistica del Maestro Antonio Marzullo, giunta alla VIII edizione in programma dal 13 luglio al 3 agosto nella spettacolare cornice della Reggia di Caserta.

Rosaria Renna e Filippo Firli si alterneranno nella postazione radio creata appositamente dalla quale trasmetteranno in diretta e si collegheranno con gli studi di Milano per far vivere l’atmosfera magica di Un’estate da Re e raccontare l’immensa bellezza del territorio anche attraverso la voce dei protagonisti.

Roberto BolleZucchero “Sugar” Fornaciari e Placido Domingo saranno infatti intervistati dai conduttori di Radio Monte Carlo.

Questo il programma:

sabato 22 luglio alle 17.30 andrà in onda l’intervista di Rosaria Renna a Roberto Bolle e dalle 20.00 alle 21.00 il racconto dell’evento con Rosaria Renna e Laura Ghislandi.

Lunedì 24 luglio alle 17.30 andrà in onda l’intervista di Rosaria Renna a Zucchero “Sugar” Fornaciari e dalle 20.00 alle 21.00 il racconto dell’evento con Rosaria Renna e Maurizio DiMaggio.

Martedì 25 luglio alle 17.30 andrà in onda l’intervista di Rosaria Renna a Zucchero “Sugar” Fornaciari e dalle 20.00 alle 21.00 il racconto dell’evento con Rosaria Renna e Maurizio DiMaggio.

Giovedì 3 agosto alle 17.30. andrà in onda l’intervista di Filippo Firli a Placido Domingo e dalle 19.00 alle 20.00 il racconto dell’evento con Filippo Firli e Marco Porticelli.

In un percorso di avvicinamento on air i conduttori dell’emittente stanno ricordando in questi giorni gli eventi in programma e il sito web e i social network di Radio Monte Carlo danno ampio risalto alla collaborazione.

(Comunicato stampa)

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Italia 1, tv più vista quando c’è “Battiti Live”

Sta diventando una costante.

Anche questa settimana, “Radio Norba Cornetto Battiti Live” si è confermato il programma con lo share più alto della serata di martedì.

Un vero e proprio record per Italia 1, che raramente raggiunge la vetta nei dati Auditel.

Nel dettaglio, la rete Mediaset ha ottenuto una media del 13,3% di share, contro il 12,1% di Rai 1 ed il 9,4% di Canale 5.

Dalla prossima settimana, prendono il via le puntate registrate a Gallipoli.

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Relazione annuale 2023 AGCOM: radio in graduale ripresa, ma anacronistico il modello di rilevazione degli ascolti

Nel 2022, la radio è stata ascoltata in media dal 64,8% degli italiani.

Il dato emerge dalla “Relazione annuale 2023” di AGCOM.

Rispetto al 2019 – riporta l’Autorità – si registra, nel giorno medio, una contrazione degli ascoltatori superiore al milione. In compenso, aumenta il tempo dedicato all’ascolto radiofonico, con circa il 3% in più di minuti medi in un anno, 2,4% in più rispetto al 2019.

AGCOM sottolinea che nel 2022 è cresciuto il numero degli italiani che ascoltano le trasmissioni radiofoniche fuori di casa (+5% in un anno) e in particolare durante i tragitti in automobile rispetto ad altri luoghi di ascolto. Si è ridotto invece l’ascolto domestico (-12,2%) e quello ibrido (sia fuori che dentro la propria abitazione, -1,1%).

È tornato a crescere, dopo la riduzione dovuta alla pandemia – riporta la relazione – l’ascolto in automobile (+2,7%), mentre è diminuito quello tramite apparecchi fissi (-6%).

L’ascolto radiofonico sul web aumenta, anche se in maniera differenziata: se il consumo attraverso PC e tablet rallenta (-5,2%), decisamente più significativo è il ricorso ai device innovativi per seguire le trasmissioni radiofoniche da parte degli italiani (il 4,3% in più di individui ha seguito la radio mediante lo smartphone e il 29,2% in più dei radioascoltatori attraverso lo smart speaker/assistenti vocali).

Positivi i ricavi derivanti dall’esercizio dell’attività radiofonica, passati da 585 milioni di euro a 603 milioni nel 2022: una crescita pari al 3,1% (inferiore a quella del precedente anno), tuttavia non idonea a consentire di recuperare quanto perso rispetto al periodo antecedente la pandemia.

Resta aperto – conclude AGCOM – il tema della rilevazione degli indici di ascolto, con l’auspicio che, anche in questo settore, si proceda con l’utilizzo di una JIC (Joint Industry Committee).

A oggi, infatti, l’adozione, da parte delle radio, del modello Moc (Media Owner Committees), relativo alle sole radio iscritte, non garantisce la corretta rappresentazione del mercato nel suo complesso. È altresì opportuno che le rilevazioni degli indici di ascolto e di lettura dei diversi mezzi di comunicazione, su qualsiasi piattaforma di distribuzione e di diffusione, si conformino a criteri di correttezza metodologica, trasparenza, verificabilità e certificazione da parte di soggetti indipendenti e siano realizzate da organismi dotati della massima rappresentatività dell’intero settore di riferimento.

Allo stato – termina la relazione relativa al settore ‘radio’ – l’impianto metodologico, basato su interviste telefoniche e sulla ricostruzione di abitudini attraverso il ricordo, si presenta anacronistico e non rispondente alle esigenze del mercato.

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Addio Andrea Purgatori: tra tv e stampa, anche un nutrito archivio in radio

Grave lutto nel mondo del giornalismo.

All’età di 70 anni è morto Andrea Purgatori, noto negli ultimi anni per la conduzione di “Atlantide” su La7, ma da lungo tempo protagonista di inchieste scottanti, su casi estremamente delicati.

In tanti, in questo momento, lo stanno ricordando, esaltando la professionalità e la correttezza che lo hanno contraddistinto.

Meno noto in ambito radiofonico, la sua è stata anche una presenza fissa su Radio Radicale, dove è presente un nutrito archivio di suoi interventi.

Le tante tematiche affrontate sono disponibili cliccando QUI.

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