Campania: tutti i particolari sulla nuova Radio CRC

Abbiamo già riferito su FM-world della grossa novità che si è registrata nelle scorse settimane nella radiofonia campana, con l’avvicendamento nella proprietà della storica Radio CRC, una delle emittenti più note e seguite della regione, con tanto di nuove frequenze e dimensione più ampia rispetto al pur illustre passato.

Ma è il caso di tornare sull’argomento, perché le novità sono davvero significative da molti punti di vista e le ambizioni dell’iniziativa sono di non poco conto.

Ricordiamo intanto che nuovo proprietario di Radio CRC è Salvatore Isaia, fondatore dell’omonimo Gruppo, una consolidata realtà operante nel settore socio-assistenziale. Con lui CRC diventa un’effettiva piattaforma: Fm, Tv, sito web, Dab e App.

In FM la copertura sarà dell’intera Campania, grazie ai 94.300 di Napoli Camaldoli, ai 93.900 per Napoli e Caserta, ai 102.800 per Salerno, ai 91.800 per Avellino, agli 87.800 per Benevento, ai 104.400 per Ischia, ai 101.400 per Cava dei Tirreni. La tradizionale frequenza dei 100.500 MHz, sulla quale Radio CRC trasmetteva a Napoli dal 1983, è stata invece lasciata a Radio Club 91.

In DAB+ dalla Campania l’intenzione è quella di espandersi anche in altre regioni, con l’intento finale di coprire tutto il territorio nazionale. Imminente dovrebbe essere poi l’inaugurazione ufficiale della nuova sede di Agnano, dove sorgeranno anche gli studi della Televisione, poiché CRC è già presente sul canale 188 del digitale terrestre campano con un ricco palinsesto dedicato all’informazione e all’intrattenimento.

Come scrive il sito gonfialarete.com (legato al noto programma sportivo di Radio CRC ‘Si gonfia la rete’), in effetti, “la Tv avrà un ruolo sempre più centrale in CRC. Così come il web, dove… CRC è presente con il portale Crc News, per offrire un’esperienza a tutto tondo all’utente.. Che può ascoltare e guardare CRC dovunque si trovi nel mondo grazie all’App, scaricabile gratuitamente da store su tutti gli smartphone”.

Niente male, insomma, ma ulteriori intriganti particolari sono stati pubblicati poche settimane fa da ilfattonapoletano.it:

“Radio CRC (Centro Radiodiffusione Campania)… cambia proprietà e diventa emittente regionale. La storica stazione radiofonica dell’area Nord di Napoli, infatti,… ha visto il passaggio di mano da Tommaso Gabriele, Giovanni Chianese e Franco Romano all’imprenditore Salvatore Isaia. Già attivo nel campo dell’assistenza socio-sanitaria, dove il suo gruppo è un’eccellenza, con questa acquisizione Isaia entra nel mondo della comunicazione. E non lo fa in punta di piedi”.

Ancora: “Il potenziamento della trasmissione in modulazione di frequenza è solo il primo passo di un piano editoriale e industriale ampio e articolato, un progetto che mira a fare di Radio CRC una protagonista assoluta dell’etere campano e italiano”.

La sede, come detto, è in fase di trasferimento da Mugnano ad Agnano, dove saranno inaugurati anche i nuovi importanti studi Tv.

A tutto questo bisogna aggiungere una squadra di conduttori di tutto rispetto. Ci sono Salvatore Calise, che riveste anche il ruolo di direttore, Gianluca Manzieri, Luca Sepe e anche Diego Armando Maradona jr. A questi da settembre si è unito anche il giornalista e scrittore Raffaele Auriemma, che a distanza di quattro anni ha riportato sull’emittente proprio il suo format ‘Si gonfia la rete’.

Entusiaste le dichiarazioni dello stesso Auriemma su questa ‘evoluzione’ di CRC:

“Il progetto di Salvatore Isaia mi ha generato subito grande entusiasmo. Poi, quando me lo hanno illustrato nei particolari,… ho capito che era una cosa inedita per il mondo dell’emittenza napoletana, dove ormai è tutto appiattito. Perciò ho accettato volentieri questa sfida, anche perché ero stanco di fare sempre le stesse cose, andando avanti col pilota automatico. Ora, invece, sono pronto a inserire le marce più alte”.

E non ha mancato di far sentire la sua voce anche il nuovo editore Salvatore Isaia:

“Mi sono avvicinato a questo mondo con diffidenza, come faccio sempre, ma ho ascoltato tutti con grande interesse. E alla fine ho fatto le mie considerazioni con distacco, giungendo alla conclusione che una Radio va gestita come una qualunque azienda. E sono convinto che ci siano i presupposti per espandersi a livello nazionale”.

Mauro Roffi
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Vasco Live 2023: Rai Radio2 e Radio Italia sono le radio ufficiali

Nuova partnership “in coppia” per Rai Radio2 e Radio Italia Solo Musica Italiana.

Le due emittenti saranno le radio partner del prossimo tour di Vasco Rossi.

“Un recordman capace di unire, di generare un’onda positiva che fa incontrare mondi e generazioni lontane. Siamo entusiasti di essere radio ufficiale del tour di Vasco e della collaborazione con Radio Italia”, annuncia Paola Marchesini, direttore Rai Radio2.

La nuova edizione del Vasco Live prenderà il via con una doppia data, il 6 e 7 giugno allo stadio Dall’Ara di Bologna.

Poi toccherà all’Olimpico di Roma (16-17 giugno), al Barbera di Palermo (22-23 giugno) e, infine, allo stadio Arechi di Salerno (28-29 giugno).

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Digital radio: quattro nuovi impianti Creadab collegati in Campania

Si allarga la copertura di Creadab, consorzio che diffonde diverse emittenti locali campane.

Questo il comunicato relativo alle ultime novità.

Il Consorzio Creadab ha attivato nei giorni scorsi altri quattro impianti completando così la copertura della Campania. Dopo Napoli e Caserta, ora risultano coperte anche le province di Avellino, Benevento e Salerno.

Le emittenti presenti nei nuovi mux sono: Primaradio Digital, Radio Capri, Radio Kemonia, Radio MiVida, Radio Amore, Radio Amore Napoli, Radio Caos Italia, Radio Buenos Aires, ARC Rete 101, Studio 54 (ex Divina FM/Radio Costiera Amalfitana), Radio Prima Rete, FM Music, One Fm, Cuba Station, MPA Palomonte e Radio TRC.

Nel mux che serve le province di Napoli, Caserta ed il basso Lazio sono oggi presenti: Primaradio Digital, Radio Capri, Radio Prima Rete, FM Music, Radio Nuova San Giorgio, Radio Antenna Campania, Radio Caos Italia, Radio Amore, Radio Amore Napoli, Radio MB, Studio 54 (ex Divina FM/Radio Costiera Amalfitana), RMA, Radio Café, Cuba Station, Radio Buenos Aires, Radio Kemonia e Radio MiVida.

Entro l’anno la copertura sarà ulteriormente incrementata con l’integrazione di altri impianti al fine di ottenere maggiore capillarità outdoor, sulle dorsali stradali e nei centri urbani, ma anche buoni segnali indoor.

Dal 2023 il consorzio guarderà anche oltre regione.

Gino Conte, presidente del consorzio Creadab, ha dichiarato: “Stiamo facendo sforzi enormi per far in modo che la radio digitale anche in Italia diventi definitivamente una realtà. Ci spiace non poter dire che Agcom e MiSE ci abbiano adeguatamente supportato. Le emittenti locali credono sempre più nella nuova tecnologia digitale DAB che soppianterà, prima o poi, l’FM ma c’è bisogno che anche Agcom e MiSE accellerino i loro processi normativi ed autorizzativi. Attendiamo da troppi anni. Se non usciamo concretamente dalla cosiddetta fase di ‘avvio dei mercati’ sarà impensabile dismettere l’FM ed il settore crollerà sotto i colpi di un mercato obsoleto”.

(Comunicato stampa)

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Tv del Lazio: Radio Roma alle numerazioni 14 e 15

Nel Lazio si sono appena concluse (almeno sulla carta, questioni da definire e lamentele, specie nei confronti di Raiway, che gestisce un importante mux di 2° livello, non mancano di sicuro) le operazioni di switch-off delle Tv locali.

Diverse emittenti anche qui hanno cambiato nome o iniziato una nuova fase della loro attività, come vedremo. Ma la grande sorpresa è stata la presenza a due numerazioni-chiave come la 14 e la 15 di Radio Roma in versione televisiva. La sorpresa deriva dal fatto che Radio Roma Television aveva sì ottenuto una numerazione, dopo aver superato tutte le varie ‘selezioni’, ma era la 333. E non era prevista sulla carta una ‘doppia numerazione’ così prestigiosa.

Naturalmente, approfondendo un po’, la cosa si spiega: Radio Roma e Radio Roma Tv sono le emittenti di punta del ‘gruppo Amici Network’ che aveva ottenuto le numerazioni 14 e 15 con Supernova e Europa Tv, emittenti che possono evidentemente lasciare spazio a qualcosa di più ‘attraente’, come appunto Radio Roma, marchio di lunghissima tradizione rilanciato con cura in tempi recenti, anche se l’ampliamento anche su Milano non ha avuto molta fortuna.

Vediamo cosa spiega il sito di Radio Roma su questa nuova situazione:

Radio Roma si può ascoltare in Fm/Dab e vedere anche in contemporanea televisiva sul digitale terrestre (Dtt): Radio Roma Television al canale 14 nella regione Lazio (è questa la vera e propria Radio Roma Television; N.d.R.), dove oltre alla musica e ai programmi giornalieri è possibile seguire i talk show televisivi dedicati all’informazione quotidiana su tutta l’area metropolitana di Roma e notizie dalla Regione Lazio, dall’Italia e dal mondo su politica, economia, cronaca, sport, attualità, cultura e spettacoli, salute, viaggi, cucina, moda, gossip, scienza e tecnologia. Particolare attenzione poi ai quartieri, all’area dei Castelli Romani, dell’Agro Romano, dell’Agro Pontino tra cui i comuni di Pomezia, Ardea, Anzio, Nettuno, Civitavecchia, Cerveteri, Ladispoli, Fiumicino, Guidonia Montecelio, Tivoli, Monterotondo, Frascati, Marino, Ciampino, Albano Laziale, Ariccia, Genzano di Roma, Velletri, Aprilia, Cisterna di Latina, Sabaudia, Terracina e Latina. (Agli) amanti della musica e dell’intrattenimento abbiamo dedicato sia il canale 15 nella Regione Lazio, che la Lcn nazionale 224 del digitale terrestre, cosi da godere al pieno di tutti i grandi successi del momento e del passato. Un ritmo musicale ricercato accompagnato dagli interventi dei nostri speaker e dalle interviste ai personaggi del mondo dello spettacolo più amati dal grande pubblico come cantanti, artisti, attori e deejay. Inoltre è possibile seguire la diretta radiofonica e televisiva in web streaming, e leggere le notizie aggiornate tutti i giorni 24 ore su 24, sia sul sito radioroma.it che sull’app di Radio Roma”.

Anche la Lnc nazionale 224 (sul mux Retecapri) è una novità recente (anche se la numerazione era sempre del gruppo Amici), ma va detto che anche Telefoggia (con Azzurra Tv) sembra ‘rivendicare’ questa numerazione. Infine, va anche detto che lo stesso gruppo Amici (con Telepontina) ha ottenuto anche la gestione di ben quattro mux di secondo livello nel Lazio (il primo, quello regionale, è appannaggio di Ei Towers, il secondo, come detto, di Raiway).

Tornando ad alcune delle altre novità del Lazio, ecco che, come informa il collegato sito ilclandestino.it, “Youngtv cambia volto, nome e passa alle due cifre. La Tv locale di Anzio e Nettuno diventa Canale 81 Lazio e, per vedere in tempo reale tutte le notizie locali e regionali è necessario risintonizzare il televisore. Un balzo in avanti per la nostra emittente del digitale terrestre… con dati di ascolto in continua crescita e servizi di informazione continuamente aggiornati. La Dcomunication continua a crescere e, a breve avvieremo anche Radio Amica sui nuovissimi canali Dab. La nostra redazione il nostro editore sempre in prima linea per fare informazione, approfondimento e per raccontare ogni giorno il nostro territorio”.

Detto che, secondo le rilevazioni degli amici di litaliaindigitale.it, al momento non sembra ancora collegata sul 19 Telepace, che nelle graduatorie del Lazio era infatti stata aggiunta in ‘zona Cesarini’, ecco che c’è chi in questa nuova fase delle Tv digitale spera molto. Per esempio, a Trc di Civitavecchia sembrano entusiasti, anche se, anche in questo caso forse c’è qualche ritardo sulla ‘tabella di marcia’ prevista:

“Da un bacino di utenza sotto i centomila abitanti ad un’area che raccoglie oltre tre milioni di residenti e di potenziali telespettatori. Dopo 43 anni nei quali il segnale di Trc Telecivitavecchia è rimasto circoscritto in un ristrettissimo ambito territoriale, il digitale terrestre di nuova generazione consentirà all’emittente di poter essere vista in gran parte del Lazio e soprattutto in tutta Roma. La capitale, con i suoi 2 milioni e 900 abitanti, rappresenta un vero e proprio punto di riferimento, sia dal punto di vista strettamente politico che da quello commerciale. Il fatto che, ad oggi, sia scomparsa una discreta parte delle emittenti storiche del Lazio, pone quindi Trc Telecivitavecchia nel novero degli organi di informazione di punta a livello regionale”.

Trc trasmetterà sul canale 99 (prima aveva il 111) nel mux di Raiway.

Ma sul Lazio bisognerà tornare, data anche la presenza di diverse altre ‘Radio-Tv’ a buone numerazioni Lcn. Intanto in Campania, dove è in corso l’ultimo switch-off, sembra scongiurata la scomparsa dal digitale terrestre dell’importante Telecolore, che non figurava in alcuna graduatoria ministeriale, a quanto pare per un errore formale nella domanda. L’emittente informa infatti i telespettatori che potranno sintonizzarsi nei prossimi giorni sul nuovo canale 89, almeno in provincia di Salerno.

Mauro Roffi
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Napoli: Radio Amore estende il segnale

Nuova attivazione per Radio Amore.

L’emittente partenopea è stata collegata sui 105.7 per l’agro nocerino e sarnese.

La frequenza si aggiunge ai già presenti 105.8 per Napoli e Caserta, 95.2 per Cava dei Tirreni e Nocera Inferiore ed ai 94.7 per Salerno e provincia.

Radio Amore, inoltre, dispone di una seconda rete chiamata Radio Amore Napoli che trasmette nel capoluogo partenopeo sui 90.8 ed a Salerno sui 91.6 MHz.

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Radio Esercito a Sanremo ‘marcia’ con RECmedia

Nasce una nuova partnership tra Radio Esercito e RECmedia, in occasione dei 18 anni dell’agenzia creata da Filippo Broglia.

La prima iniziativa comune si terrà presso Casa Sanremo.

Il 5 febbraio 2004 nasceva RECmedia comunicazione e promozione, agenzia creata da Filippo Broglia, che da 18 anni si occupa di promozione radiofonica tv e stampa e che nei giorni del Festival di Sanremo 2022 sarà a fianco di Radio Esercito la radio ufficiale dell’Esercito Italiano, per la comunicazione, a “Casa Sanremo”.

Nel corso di questi anni si è occupata tra gli altri, e in ordine sparso, della promozione di Mango, Amedeo Minghi, Dodi Battaglia, Riccardo Fogli, Mario Venuti, Loredana Bertè, Ivana Spagna, Luisa Corna, Marcella Bella, Fausto Leali, Massimo Di Cataldo, Luca Rustici, Audio 2, Alberto Fortis, Orietta Berti, Carlo Marrale, Mariella Nava, Grazie Di Michele, Rossana Casale, Franco Micalizzi, Vittorio De Scalzi, Mario Castelnuovo, Rockets, Loredana Errore, Gigi D’Alessio, Clementino, Marcello Pieri, Fernando Alba, Pia Tuccitto, Silvia Salemi, Antonio Marino, Luca Dirisio, Massimo Germini, Antonella Bucci, Pquadro, Gatto Panceri, Righeira, La Bionda, Paolo Vallesi, Aida Cooper, Roberta Bonanno, Fabrizio Nitti, Cecilia Gayle, Gazebo, Haiducii, Al Bano, Jonathan Cilia Faro, Marc Martel, Leonardo Monteiro, Marco Albani, Leo Meconi, Erminio Sinni, Dario Baldan Bembo, Genise, Silvia Mezzanotte, Viola Valentino, Jalisse, Luigi Grechi De Gregori, Daniele Babbini, Paolo Agosta e molti altri ancora. Ha curato la comunicazione e promozione in Italia per Prince e attualmente si occupa anche della comunicazione di Storie di Musica il format di Alberto Salerno e ha aperto una divisione che si occupa di promozione editoriale.

«Sono tanti anni che lavoro con la musica, ricordo quando da piccolo infilavo i 45 giri nel mangiadischi arancione che mi aveva regalato Papà che amava la musica come del resto la amava mia Mamma – racconta Filippo Brogliadevo a loro e a una delle mie sorelle questa passione. Nel tempo, lavorando in diverse realtà, sino ad arrivare a ricoprire la carica di Direttore Generale di Radio Italia Solo Musica Italiana fino al giugno del 2001, ho conosciuto in pratica tutti gli Artisti Italiani e ancora oggi molti ricordano con me quei fantastici anni in cui era rinata la musica italiana. Molti mi chiedono come mai non ho più fatto radio. Beh credo nell’amore assoluto e nel mio cuore il posto è occupato da Radio Italia, dove grazie a Mario Volanti suo fondatore e attuale Presidente, e la vicinanza al compianto Franco Nisi ho potuto esprimere le mie capacità. Oggi la mia struttura è considerata una delle prime in Italia ad occuparsi di promozione discografica e io sono fiero del mio lavoro e di quello delle persone che collaborano con me».

RECmedia comunicazione e promozione è un’ agenzia che opera da diversi anni nel mondo dell’entertainment fondata da Filippo Broglia, per 16 anni Direttore Generale di Radio Italia Solo Musica Italiana, che dal giugno del 2001 ha iniziato ad occuparsi dei primi cataloghi digitali per conto di alcune aziende internazionali per poi collaborare con le maggiori agenzie di promozione italiane.

RECmedia nata nel 2004 oggi rappresenta una delle agenzie più quotate per la comunicazione e la promozione e ha al suo attivo collaborazioni con produttori e case discografiche, tra cui Warner Music Italy, Universal Music Italia, Sugar Music, Sony Music Italy, NIC United, Nar International, Azzurra Music, Soundroots, Maqueta Records e INCISI Records.

(Comunicato stampa)

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