Nuovi contributi alle Radio sarde dalla Regione

In Sardegna, l’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione ha comunicato che sono aperti i termini per la presentazione delle domande di accesso ai contributi a favore delle emittenti radiofoniche private e locali a sostegno delle spese sostenute nell’anno 2022 per la realizzazione di programmi in lingua italiana sui temi della cultura, della scuola e dello sport in Sardegna.

Possono presentare domanda di contributo le emittenti radiofoniche private e locali e le Web Radio, costituite in qualsiasi forma giuridica, che operino nel territorio della Sardegna, nel quale realizzino almeno il 90 per cento del fatturato.

La domanda dovrà pervenire entro il 24 agosto 2022 esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (Pec) al seguente indirizzo: [email protected].

Ricordiamo che dal 2018 ogni anno nell’isola è autorizzata la spesa di 150.000 euro a favore delle emittenti radiofoniche private e locali, per la realizzazione appunto di programmi in lingua italiana (diverso il discorso per quelli in sardo). La Giunta regionale, con propria deliberazione, su proposta dell’Assessore competente per materia, individua i requisiti dei beneficiari e i criteri per la concessione dei contributi.

Nel 2021 sono risultate beneficiarie dei contributi dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione della Sardegna 12 emittenti radiofoniche, mentre una domanda non è stata accettata.

Mauro Roffi
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Contributi alle emittenti per il 2021: diffuse le graduatorie radiofoniche

Sono state rese note nei giorni scorsi dal Ministero dello Sviluppo economico alcune graduatorie definitive relative ai contributi annuali per l’anno 2021, dopo le inattese recenti ‘revisioni’ di quelle 2020.

In specifico, sono state approvate le graduatorie, con i relativi importi dei contributi, per ciò che riguarda le Radio locali comunitarie, le Radio commerciali e le Tv comunitarie, mentre a breve dovrebbe essere diffusa quella concernente le Tv commerciali.

In questo articolo ci occupiamo naturalmente della radiofonia.

“Le Radio locali comunitarie ammesse ai contributi 2021 – come informa Aeranti-Corallo – sono confermate in 341 (su 343 domande presentate), di cui 79 accedono sia alla quota fissa sia alla quota variabile del riparto. L’importo della quota fissa è di Euro 6.604,64 per ognuna delle suddette 341 Radio locali comunitarie, mentre l’importo della quota variabile va da Euro 177.798,27 a Euro 404,38. Lo stanziamento complessivo 2021 per le Radio locali comunitarie ammonta ad Euro 4.504.363,55”.

A proposito delle Radio commerciali, invece, quelle “ammesse ai contributi 2021 sono confermate in 150 (su 187 domande presentate). Lo stanziamento complessivo 2021 per le Radio locali commerciali ammonta ad Euro 13.513.090,66”.

In questo caso gli importi assegnati variano emittente per emittente a seconda del punteggio ottenuto. Si va da un massimo di 590.586,10 euro a un minimo di 22.239,34 euro.

A titolo di cronaca, specifichiamo quali sono le prime venti Radio in graduatoria per ciascuna categoria.

Fra le comunitarie ci sono, nell’ordine, Umbria Radio InBlu (solida primatista di questa classifica), la calabrese Radio Pollino, la riminese Radio Icaro InBlu, la sarda Radio Kalaritana, Rete Toscana Classica, Radio Azzurra della Campania, la torinese Radio Beckwith Evangelica, ERF Medien dell’Alto Adige, Novaradio della Toscana e Radio Hollywood del Molise.

A seguire, ecco Radio Doc della Sicilia, Radio Pace di Verona, Idea Radio InBlu della Puglia, Radio Spazio Noi InBlu della Sicilia, la nota udinese Radio Onde Furlane, Radio Duomo InBlu delle Marche, Punto Radio Cascina della Toscana, Radio Nuova San Giorgio della Campania, l’universitaria abruzzese Radio Frequenza e la ben conosciuta Radio Voce della Speranza di Firenze.

Passiamo alle Radio commerciali.

Non si discute il consueto primato, con ottimo punteggio, della milanese Radio Popolare, mentre al secondo posto c’è InBlu del Lazio. Al terzo posto c’è nientemeno che Radio Subasio, che precede la lombarda Lifegate Radio. Seguono la napoletana Radio Marte Stereo e, sempre in Campania, Radio Alfa. Poi ecco una coppia dell’Emilia-Romagna: Radio Pico, settima, riesce a precedere Radio Bruno. Nona posizione per l’alto-atesina Südtirol 1, seguita dalla toscana Radio Sportiva.

La romana Radio Globo si piazza undicesima, a seguire ecco invece Radio Tirol. Si torna a Roma con Dimensione Suono Roma Il ritmo della Capitale, mentre alla posizione n. 14 c’è Radio Punto Nuovo della Campania. Si prosegue con Radio Lombardia e poi con la veneta Radio Company. Diciassettesima è un altro nome notissimo, la lombarda Radio Numberone, seguita da Radiolina della Sardegna. Le ultime due di questa serie da noi presa in considerazione sono Radio Margherita della Sicilia e Radio Delta 1 dell’Abruzzo, ventesima.

Mauro Roffi
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Nuovi contributi alle Radio sarde dalla Regione

In Sardegna, l’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione ha comunicato che sono aperti i termini per la presentazione delle domande di accesso ai contributi a favore delle emittenti radiofoniche private e locali a sostegno delle spese sostenute nell’anno 2022 per la realizzazione di programmi in lingua italiana sui temi della cultura, della scuola e dello sport in Sardegna.

Possono presentare domanda di contributo le emittenti radiofoniche private e locali e le Web Radio, costituite in qualsiasi forma giuridica, che operino nel territorio della Sardegna, nel quale realizzino almeno il 90 per cento del fatturato.

La domanda dovrà pervenire entro il 24 agosto 2022 esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (Pec) al seguente indirizzo: [email protected].

Ricordiamo che dal 2018 ogni anno nell’isola è autorizzata la spesa di 150.000 euro a favore delle emittenti radiofoniche private e locali, per la realizzazione appunto di programmi in lingua italiana (diverso il discorso per quelli in sardo). La Giunta regionale, con propria deliberazione, su proposta dell’Assessore competente per materia, individua i requisiti dei beneficiari e i criteri per la concessione dei contributi.

Nel 2021 sono risultate beneficiarie dei contributi dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione della Sardegna 12 emittenti radiofoniche, mentre una domanda non è stata accettata.

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Graduatorie 2019: quasi 6 milioni di euro per le radio locali commerciali

Sono state pubblicate le graduatorie definitive delle domande ammesse al contributo per l’anno 2019 delle emittenti televisive e radiofoniche a carattere commerciale e l’elenco degli importi dei contributi spettanti ai relativi soggetti beneficiari.

Lo stanziamento complessivo delle tv ammonta a 43.018.800,40 euro, mentre quello delle radio a 5.993.331,33 euro.

I due provvedimenti non comprendono, al momento, tutte le risorse previste per l’anno 2019 (non prevedono, infatti, l’extragettito del canone Rai) che saranno, quindi, oggetto, come ogni volta, di una successiva ulteriore ripartizione.

L’elenco completo delle graduatorie è disponibile cliccando QUI.

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In arrivo i contributi statali del 2016 a radio e TV locali

La Dgscerp (Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali) del Ministero dello Sviluppo economico sta procedendo alla liquidazione dei contributi sia alle radio sia alle tv locali per l’anno 2016.

A renderlo noto è Aeranti-Corallo che, per quanto riguarda l’emittenza radiofonica in particolare, specifica che per le locali commerciali, i mandati di pagamento inviati all’8 novembre in ragioneria sono circa la metà degli aventi diritto.

Il totale delle risorse complessivamente disponibili per le radio locali commerciali, per l’anno 2016, è pari a euro 10.965.325,61.

Per quanto riguarda, invece, le radio locali comunitarie, sono quasi ultimate le liquidazioni degli importi relativi ai soggetti aventi titolo.

In questo caso, il totale delle risorse complessivamente disponibili per le radio locali comunitarie, per l’anno 2016, è pari a euro 3.655.108,54.

La liquidazione è in corso anche per le tv locali commerciali e comunitarie.

La Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico, inoltre, conferma ad Aeranti-Corallo che sono in corso le istruttorie per la redazione delle graduatorie provvisorie relative alle tv locali commerciali e alle radio locali commerciali per l’anno 2017.

Tali graduatorie provvisorie dovrebbero essere pubblicate nel sito web del Ministero prima della pausa natalizia.

Successivamente verrà avviata l’istruttoria relativa a tv locali comunitarie e radio locali comunitarie.

Contributi 2016 alle radio commerciali: 184 le emittenti coinvolte

Sono 184 le emittenti locali commerciali che potranno godere dei contributi per l’anno 2016, assegnati dal Ministero dello Sviluppo Economico, per un totale di 10.965.325,61 euro di risorse disponibili iniziali.

A darne notizia, in primis, è l’associazione Aeranti-Corallo, a cui aderisce la maggiorparte delle radio locali del territorio, la quale specifica che la graduatoria è stata approvata con decreto direttoriale del 6 agosto 2018.

Si tratta di una graduatoria provvisoria e fino al 5 settembre, le realtà coinvolte potranno presentare richiesta di rettifica del punteggio e di riammissione della domanda.

Le dieci maggiori beneficiarie sono Radio Popolare (Milano), InBlu (Roma), Radio Subasio (Assisi), Radio Città Futura (Roma), Radio Città del Capo (Bologna), Radio Alfa (Salerno), Radio Marte Stereo (Napoli), Radio Bruno (Carpi), Radio Kiss Kiss Napoli (Napoli) e Suedtirol1 (Bolzano).

La copia della graduatoria provvisoria è disponibile all’indirizzo http://www.aeranti.it/images/stories/circolari_allegati/anno_2018/circ65-2018_Graduatoria_provvisioria_allegato_A_pdf.pdf

L’elenco completo degli importi dei contributi invece è consultabile su http://www.aeranti.it/images/stories/circolari_allegati/anno_2018/circ65-2018_elenco_degli_importi_del_contributi_allegato_B_pdf.pdf